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Le lezioni hanno titoli che sembrano usciti dall’ultima puntata di ”Csi”, il poliziesco che ha come protagonisti gli esperti americani della Scientifica. Corso di balistica, corso di genetica forense, indagini chimiche, indagini grafiche, tecniche di sopralluogo, dattiloscopia. I professori sono poliziotti veri, arrivano dalla Scientifica di Palermo, ma anche docenti di Scienze che hanno inventato delle tecniche d’indagine all’avanguardia. Da qualche tempo, un gruppo di antropologi ha affinato delle particolari tecniche che consentono di risalire al volto di una persona a partire da un cranio. Alla facoltà di Scienze dispongono anche di software che a partire da una foto prevedono gli effetti del tempo e dell’invecchiamento.
Riparte quest'anno il master di secondo livello in “Applicazioni scientifiche e tecnologiche nelle indagini forensi”, organizzato dalla facoltà di Scienze dell’Ateneo di Palermo, in collaborazione con la facoltà di Giurisprudenza, il Gabinetto regionale di polizia scientifica di Palermo, l’Istituto Zooprofilattico ed il Centro Regionale Qualità Laboratori. Il master è arrivato alla quarta edizione.
Il percorso formativo, articolato in due ambiti (Scientifico-tecnologico e Giuridico-criminalistico), include attività sul campo e laboratori pratici, anche sulle ultime tecniche affinate dagli antropologici della facoltà di Scienze. Dicono gli organizzatori: "Il master si prefigge di incrementare le conoscenze in ambito sia Scientifico che forense e di offrire a consulenti e periti, avvocati e magistrati, strumenti atti ad affinare la loro capacità di analizzare referti scientifici e di predisporre perizie più informative, con il ricorso alle migliori competenze tecniche nel settore". Il bando per partecipare al corso scade il 21 gennaio. Per informazioni è possibile contattare il coordinatore del master, luca.sineo@unipa.it oppure consultare il sito http://portale.unipa.it/master/scienzeforensiecriminologiche

Fonte: LaRepubblica.it del 4 gennaio 2013