Panoramica
Il dottorato di ricerca in “Economics, Business and Statistics” costituisce l’offerta formativa di terzo livello del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche (DSEAS). L'obiettivo del programma di dottorato è fornire agli studenti conoscenze e competenze avanzate per analizzare e comprendere fenomeni reali complessi attinenti alle scienze economiche, finanziarie, aziendali e sociali. Assumono una rilevanza centrale e d’interesse, tra le altre, le metodologie statistiche per la ricerca empirica con una particolare enfasi ai comportamenti e alle performance degli agenti economici (consumatori, imprese, organizzazioni no-profit e aziende pubbliche), delle aggregazioni di agenti economici e sociali (ecosistemi imprenditoriali, aree interne, sistemi regionali, etc.), nonché dello Stato, delle banche centrali e delle altre autorità indipendenti nazionali e sovranazionali.
L’attuale proposta formativa integra i contenuti del precedente dottorato in “Scienze Economiche e Statistiche” erogato dal DSEAS fin dal 2015. In effetti, la proposta precedente, incentrata sugli sviluppi teorici e applicativi propri della Statistica, la misurazione e l'analisi empirica dei fenomeni economici e sociali, si arricchisce del contributo della tradizione di ricerca economico-aziendale e manageriale, da sempre presente nel nostro Dipartimento. Pertanto, al dottorando saranno fornite anche conoscenze e competenze avanzate –per investigare i momenti della gestione, dell’organizzazione e del controllo delle aziende nonché le loro principali funzioni (ovvero la finanza, il marketing e la produzione).
Il progetto di dottorato si muove lungo tre principali direttrici: (a) il piano strategico di Ateneo 21-23 che vuole “potenziare la ricerca di base, la ricerca applicata e la progettualità scientifica per affrontare le sfide emergenti in ambito nazionale e internazionale”. Infatti, obiettivo primario del dottorato è fornire conoscenze e competenze avanzate per la realizzazione di ricerche ad alto impatto per la comunità accademica e per il territorio, con particolare riguardo ai fenomeni economici e sociali; (b) gli assi strategici del PNRR di digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale. Le conoscenze e competenze avanzate per la ricerca in campo economico e sociale sono necessarie per qualsiasi analisi di scenario, premessa necessaria per le decisioni di policy o imprenditoriali, nonché di valutazione delle performance dei processi di digitalizzazione, di sviluppo sostenibile, di riduzione del gender gap, di promozione della legalità etc.; (c) le istanze delle parti sociali – informalmente ascoltate – che richiedono figure professionali specialistiche per la gestione e l’analisi di flussi informativi inerenti a fenomeni economici e aziendali.
Il progetto formativo si compone di tre curriculum: (a) Economics and Finance; (b) Business and Management; (c) Statistics and Applied Mathematics. Il curriculum “Economics and Finance” ha come obiettivo principale la formazione di studiosi in grado di sviluppare strumenti analitici e computazionali per l'analisi dei dati su equilibri e dinamiche dei mercati (anche con riferimento a quelli finanziari). Il curriculum “Business and Management” ha come obiettivo principale la formazione di studiosi dotati di un background teorico e metodologico che consenta loro di approntare studi innovativi per l’avanzamento della ricerca in accounting, management e organizzazione, con riferimento ad aziende di diverse dimensioni e di diversi settori (ivi incluso quello bancario). Infine, il curriculum “Statistics and Applied Mathematics” ha come obiettivo la formazione di studiosi capaci di sviluppare metodologie statistiche e loro implementazioni computazionali per lo studio dei fenomeni economici, sociali e sanitari. Tuttavia, la grande sfida formativa del dottorato - nel solco della tradizione del programma precedente in “Scienze Economiche e Statistiche” - è attuare un approccio interdisciplinare tra le aree scientifiche che valorizzi il processo di formazione e consenta, nello stesso tempo, lo sviluppo di un processo di combinazione di conoscenze che, muovendosi dall’analisi dei dati, fornisca significato ai dati stessi, interpreti i risultati e promuova nuove scoperte scientifiche. Tale approccio interdisciplinare sarà consolidato anche tramite incontri di team building e la costruzione di team di ricerca con conoscenze disciplinari differenti. Alla fine del corso di dottorato, i discenti avranno acquisito la capacità di condurre attività di ricerca con una collaborazione interattiva sia con i ricercatori e professori delle varie discipline coinvolte nel progetto di dottorato, sia con le corrispondenti figure del settore privato o della pubblica amministrazione.
Regolamento Didattico
Il programma di dottorato, in sintesi, consiste nei seguenti punti:
- attività di formazione e partecipazione, quali astanti, a seminari riguardanti le discipline caratterizzanti e affini al curriculum di dottorato intrapreso;
- svolgimento, sotto la guida di un docente supervisore, di un programma di ricerca - articolato in almeno 3 contributi distinti in lingua inglese - approvato dal Collegio dei Docenti e riferito a un ambito disciplinare fra quelli previsti dal dottorato;
- attività formative complementari all'attività di ricerca, ivi comprese anche attività trasversali, quali il perfezionamento del linguaggio scientifico specialistico, sia italiano che straniero, lo sviluppo di competenze informatiche avanzate, la formazione nel campo della gestione e della valorizzazione della ricerca e della proprietà intellettuale, la conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionali ed elementi di progettazione europea;
- in via marginale e residuale, didattica sussidiaria o integrativa affidata al dottorando.
Infine, i dottorandi saranno stimolati a partecipare alla vita del dipartimento, a presentare gli avanzamenti del loro lavoro di ricerca in seminari e conferenze internazionali e a partecipare a scuole estive specializzate.
Il conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca è subordinato all’acquisizione di 180 CFU (60 per anno) certificata da un documento illustrativo/riassuntivo delle attività svolte, redatto dal dottorando e corredato da un giudizio sottoscritto dal docente supervisore. All'inizio di ciascun anno accademico, il dottorando presenterà il proprio programma di formazione al Collegio dei Docenti che sarà approvato dallo stesso. Le attività che il dottorando intende intraprendere durante l’anno e i corrispondenti crediti formativi devono essere approvati dal docente supervisore e dal coordinatore del dottorato.
I crediti formativi sono suddivisi in base ai seguenti criteri:
- da 24 a 36 per corsi di formazione che prevedono una verifica finale;
- da 6 a 14 per attività seminariali che non prevedono una verifica finale;
- da 0 a 15 per attività didattica sussidiaria o integrativa affidata al dottorando (seminari per studenti delle lauree magistrali, assistenza tesi, esercitazioni, esami), equivalenti a non più di 40 ore di impegno accademico per anno, come stabilito all'art. 13, punto 5) del Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca dell’Università degli Studi di Palermo;
- da 115 a 150 per attività di ricerca autonoma che si conclude con la redazione della tesi di dottorato.
Il dottorato prevede un'articolazione temporale orientata nella prima fase ad attività formative comuni, svolte prevalentemente nel primo e secondo anno. L'attività di formazione del dottorando prevede un periodo di studio e ricerca, della durata minima di sei mesi, da trascorrere presso una o più università o enti di ricerca all’estero.
Il passaggio agli anni successivi al primo avviene tramite una presentazione in lingua inglese del percorso di formazione e di ricerca realizzato. Tale presentazione deve illustrare:
- obiettivi della ricerca sulla base di review della letteratura;
- metodi di ricerca e dati che si sono utilizzati o si intende utilizzare;
- risultati attesi e/o ottenuti;
- cronoprogramma dell’avanzamento della tesi;
- presentazione dei risultati della ricerca relativa alla tesi presso altre università e/o conferenze;
- partecipazione a gruppi di ricerca;
- pubblicazioni;
- esperienze all'estero;
- altre attività di formazione intraprese.