Presentazione
Obiettivi Formativi
Obiettivi specifici: Gli obiettivi specifici del Corso di Studio rispondono all'orientamento delineato nei documenti di organismi nazionali e internazionali, che sono stati un riferimento nell'organizzazione del percorso di studi, anche ai fini dell'accreditamento internazionale del CDS, in particolare in IFLA Europe, che equivale a ai riconoscimenti della Comunita' Europea previsti per altri percorsi formativi. Il processo formativo proposto e' concepito per favorire una piena integrazione tra conoscenze e competenze nel campo della progettazione e gestione del paesaggio alle diverse scale, l'acquisizione di capacita' di collaborazione con altre figure professionali dei settori dell'architettura, dell'ingegneria e delle scienze naturali, agronomiche e forestali, di altre scienze sociali e umanistiche, in un adeguamento costante tra capacita' e competenze consolidate. Gli obiettivi specifici integrano le competenze progettuali con l'attenzione, estesa a tutto il processo formativo, verso temi quali la sostenibilita, la condivisione e lo sviluppo di processi di accrescimento della consapevolezza sociale, attraverso un'integrazione continua, ed un'adeguata articolazione degli insegnamenti in laboratori progettuali tematici, tra le aree culturali piu' prettamente tecnico-scientifiche con le discipline piu' strettamente umanistiche e che fanno riferimento ai fondamenti culturali del paesaggio. Si prevede che il percorso formativo segua tre fasi che si sviluppano attraverso un'articolazione didattica su quattro semestri. La prima fase e' caratterizzata da un processo di omogeneizzazione dei profili formativi degli studenti in entrata - spesso molto diversi fra loro - attraverso un'erogazione, al primo semestre, di insegnamenti specificamente concepiti sui prevalenti profili culturali di provenienza degli studenti, specificamente le Classi di Laurea triennale L-17, L-21, L-23 ed L-25, e tali da favorire la formazione di una base di conoscenza comune sia sul profilo culturale che dal punto di vista del lessico tecnico. La seconda fase, coincidente con il secondo e il terzo semestre e' prevalentemente destinata alla formazione progettuale dello studente, attraverso lo svolgimento di quattro laboratori di progettazione interdisciplinari e di alcuni corsi monodisciplinari a integrazione dei laboratori. I laboratori, che sono il cardine della formazione progettuale dello studente paesaggista, tutti orientati dai principi di sostenibilita, di compatibilita' ambientale degli interventi, di attualita' della proposta culturale e progettuale, di contributo alla riqualificazione e alla prevenzione di tutte le forme del rischio: il progetto di paesaggio per le aree urbane, la conservazione e restauro del patrimonio di paesaggi, il progetto strategico e gli strumenti di piano paesistico per le aree vaste, le relazioni tra urbano ed extra-urbano. La terza fase e' quella di completamento del percorso formativo attraverso lo svolgimento in un percorso unitario di avviamento al mondo del lavoro che include un adeguato spazio alle attivita' di tirocinio, insieme ad eventuali altre attivita' formative complementari, presso aziende ed istituzioni pubbliche e che siano parte di un percorso che conduca allo sviluppo del progetto di tesi di laurea come momento finale del percorso formativo.
Sbocchi Occupazionali
Profilo: Paesaggista Funzioni: Ambiti professionali del Paesaggista saranno la libera professione, esercitata in forma individuale o come partecipante a gruppi di progettazione piu' ampi, anche con funzioni di responsabilita' quali il coordinamento di gruppi di lavoro. L'esercizio della professione, oltre che in forma autonoma, potra' essere svolto in istituzioni ed enti pubblici e privati operanti per le trasformazioni e la conservazione del paesaggio, nonchE' in societa' di promozione e di progettazione. Si descrivono, di seguito, le funzioni della figura professionale: Funzione (a): progettazione del paesaggio; Funzione (b): restauro di parchi e giardini storici, ad esclusione delle loro componenti edilizie; recupero di paesaggi degradati Funzione (c): progettazione di elementi, attinenti il paesaggio, dei sistemi agricoli, forestali ed ambientali; Funzione (d): redazione di piani paesistici; Funzione (e): membro delle Commissioni comunali sul paesaggio (DM 42/2004 e s.m.i.); Funzione (f): analisi del paesaggio, consulenza in campo paesaggistico-ambientale e nei settori delle produzioni vegetali e selvicolturali, dell'agriturismo e del turismo rurale, della difesa dell'ambiente rurale e naturale, della pianificazione del territorio rurale; Funzione (g): attivita' estimative; Funzione (h): attivita' catastali, topografiche e cartografiche; Funzione (i): certificazione ambientale degli interventi sul paesaggio e di qualita' delle produzioni vegetali e forestali; Funzione (l): coordinamento e direzione di attivita, in relazione agli adempimenti e compiti, previsti dalla Convenzione europea del paesaggio (L. 1/09/2006) e dal Codice dei Beni culturali e del Paesaggio (DM 42/2004 e s.m.i.). Funzione (m): coordinamento e direzione di attivita' progettuali e di consulenza, su interventi di conservazione e trasformazione del paesaggio; Funzione (n): svolgimento e/o coordinamento di attivita' di ricerca sul paesaggio. Competenze: Elenco degli sbocchi professionali per i quali sono fornite competenze specifiche all'interno del corso di laurea magistrale e relative funzioni: a) PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO, con competenze su: normative di riferimento, strumenti per la progettazione di parchi, giardini e spazi verdi alle varie scale: progettazione di sistemi del verde privato e pubblico, spazi aperti, giardini e parchi, verde pensile e verticale, mostre ed esposizioni all'aperto, aree archeologiche, giardini botanici, cimiteri, campi da golf, aree esterne di complessi turistici e sportivi, sistemazioni costiere e fluviali: Direzione lavori di cantieri di paesaggio; definizione dei processi di gestione e manutenzione; valutazione sulle caratteristiche botaniche e agronomiche delle piante ornamentali; loro dinamica evolutiva e manutenzione. b) RESTAURO DI PARCHI E GIARDINI STORICI, a esclusione delle componenti edilizie, con competenze su: recupero di paesaggi degradati; attivita' connesse alla conservazione, il restauro e la riqualificazione di: parchi, giardini e paesaggi storici, il lavoro di analisi d'archivio, documentaria e cartografica; definizione di metodologie di restauro dei giardini storici; botanica e aspetti di patologia delle piante ornamentali e metodiche di risanamento e manutenzione delle stesse, piani di gestione e valorizzazione. c) REDAZIONE DI PIANI PAESISTICI, con competenze su: le attivita' di pianificazione paesaggistica, attraverso la redazione di piani paesistici; sulla normativa nazionale e regionale sui piani paesistici; metodi e strumenti di analisi e trasformazione del paesaggio; normativa di settore. d) ANALISI DEL PAESAGGIO E CONSULENZA IN CAMPO PAESAGGISTICO-AMBIENTALE, nei settori della riqualificazione del paesaggio anche con riferimento ad aree dimesse e degradate, la prevenzione delle diverse forme del rischio, l'inserimento paesistico di reti infrastrutturali, l'analisi e la valutazione paesistica e gli studi di impatto ambientale produzioni, dell'agriturismo e del turismo rurale, della difesa dell'ambiente, della pianificazione del territorio rurale, con competenze su: normativa e metodologia nei settori di riferimento; analisi valutative del paesaggio, consulenza a piani paesistici-territoriali, piani del verde, contesti geografici, culturali e sociali. e) ATTIVITA' ESTIMATIVE, ATTIVITA' CATASTALI, TOPOGRAFICHE E CARTOGRAFICHE, con competenze su: normativa e metodologie relative all'estimo territoriale e rurale; metodi e strumenti di rilievo topografico e rappresentazione cartografica del paesaggio. f) LA FUNZIONE DI MEMBRO DELLE COMMISSIONI COMUNALI SUL PAESAGGIO (DM 42/2004 e s.m.i.), con competenze su: normativa di settore; procedure e strumenti di valutazione di piani e progetti. g) PROGETTAZIONE DI ELEMENTI, attinenti il paesaggio, dei sistemi agricoli, forestali ed ambientali, con competenze su: normativa di settore; sistemi agricoli e forestali e loro implicazioni ambientali; metodi e strumenti di analisi e intervento. h) CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DEGLI INTERVENTI SUL PAESAGGIO e di qualita' dei sistemi di gestione delle produzioni vegetali e forestali, con competenze su: sistemi di qualita' e normativa sulla valutazione e certificazione ambientale, nei settori agronomico e forestale; normativa sulla valutazione di impatto ambientale degli interventi di trasformazione paesistico-territoriale, e dell'inserimento nel paesaggio di complessi civili, industriali, infrastrutture. i) COORDINAMENTO E DIREZIONE DI ATTIVITA, in relazione agli adempimenti e compiti, previsti dalla Convenzione europea del paesaggio (L. 1/09/2006) e dal Codice dei Beni culturali e del Paesaggio (DM 42/2004 e s.m.i.), con competenze su: normativa e legislazione di settore; promozione e direzione di Osservatori sul Paesaggio; metodi e strumenti di conservazione e gestione del paesaggio. j) COORDINAMENTO E DIREZIONE DI ATTIVITA' PROGETTUALI E DI CONSULENZA E DI RICERCA, su interventi di conservazione e trasformazione del paesaggio, con competenze su: legislazione nazionale ed europea sul paesaggio; metodi e strumenti di intervento sui paesaggi; aspetti gestionali e di programmazione strategica; teorie e metodi di pianificazione, progettazione e gestione del paesaggio, problematiche scientifiche connesse alle tecnologie paesaggistiche innovative, alla difesa del paesaggio, dinamica degli ecosistemi agrari e forestali e dei metodi e strumenti per la conservazione e valorizzazione della biodiversita. k) PRESTARE CONSULENZA PER LA PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RIGENERAZIONE URBANA E PIANIFICAZIONE DEL PAESAGGIO URBANO attraverso le proprie competenze nella progettazione di giardini e del paesaggio. Sbocchi: Tutte le attivita' descritte possono essere esercitate in forma libero professionale all'interno di processi progettuali, di pianificazione, programmazione o gestione promossi in ambito pubblico e privato. Tali attivita' possono essere svolte anche nei ruoli di Funzionario o Dirigente in Enti Pubblici di programmazione e controllo o di Societa' private di progettazione e/o promozione sul paesaggio. I laureati che avranno crediti in numero sufficiente nei SSD previsti dalla normativa per partecipare al concorso per l'insegnamento nelle scuole secondarie superiori. Il corso di studio consente l'accesso all'Ordine professionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (OAPPC), Sezione A, settore C (paesaggistica); esso e' subordinato al superamento del relativo Esame di Stato. Consente, inoltre, l'ammissione all'esame di stato per l'iscrizione alla sezione A dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali (DPR n.328 del 5 giugno 2001, art. 12, c. 2). Il corso di studio consente, previo concorso o altre forme di selezione, liaccesso alla prosecuzione della formazione nel terzo livello (Dottorato di ricerca e Scuole di specializzazione).
Caratteristiche della Prova Finale
La prova finale prevede la presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. Il relatore puU' avvalersi della collaborazione di altri professori, ricercatori, professori a contratto o esperti interni o esterni, che assumono la funzione di correlatori, nell'attivita' di ricerca connessa alla preparazione dell'elaborato finale. L'elaborato finale puU' avere carattere sperimentale, teorico o progettuale o puU' essere un saggio breve su di un tema mono o pluridisciplinare. Per particolari discipline del Corso di Studio Magistrale la Tesi puU' anche prevedere un prodotto grafico e/o multimediale. L'elaborato puU' essere scritto in tutto o in parte in una lingua dell'Unione Europea, diversa dall'italiano. L'elaborato finale, o parte di esso, puU' essere svolto in tutto o in parte anche presso altre Istituzioni ed aziende pubbliche e/o private italiane o straniere accreditate dall'Ateneo di Palermo. La prova finale, insieme alla valutazione dell'elaborato di tesi sviluppato, dovra' consentire la valutazione della maturita' del candidato e delle sue capacita' scientifiche, tecniche e professionali. Le modalita' di sviluppo dell'elaborato finale e la descrizione dettagliata dello svolgimento della discussione sono definiti con precisione del Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale.