Presentazione
Obiettivi Formativi
Obiettivi specifici: Gli obiettivi generali e la struttura del piano degli studi di seguito descritto si rifanno ai contenuti dello schema di Decreto Ministeriale Nuove Classi di Laurea - Disciplina corsi di laurea magistrali (LM-46, Classe delle lauree magistrali in Odontoiatria e Protesi Dentaria), che definisce i Corsi di laurea magistrali nell'osservanza delle direttive dell'Unione Europea e al Regolamento Didattico di Ateneo. Il Corso di Laurea ha l'obiettivo di consentire allo studente di conoscere e comprendere elementi fondamentali di eziologia, patogenesi, sintomatologia, diagnostica e terapia delle principali patologie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, del cavo orale, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporomandibolari e relativi tessuti, nonchE' la riabilitazione odontoiatrica. L'acquisizione della conoscenza e comprensione di tali elementi consente allo studente la capacita' di poterli utilizzare per pianificare un piano di trattamento adeguato e specifico per ogni paziente. Il piano didattico prevede 360 Crediti Formativi Universitari (CFU) nei 6 anni e, di norma, 60 CFU per anno. La distribuzione dei 360 crediti formativi e' determinata nel rispetto delle condizioni riportate negli allegati del decreto, che stabilisce i crediti da attribuire agli ambiti disciplinari includenti attivita' formative indispensabili alla formazione dell'Odontoiatra. Al CFU, che corrisponde a 25 ore di impegno medio per studente, si attribuisce un valore di almeno 8 ore per le lezioni frontali e di almeno 10 ore per il tirocinio professionalizzante; la restante quota di ore e' a disposizione dello studente per lo studio personale. I titolari degli insegnamenti professionalizzanti sono responsabili del tirocinio relativo. Per ogni tirocinio dovra' essere effettuata una valutazione di cui il docente terra' conto ai fini del giudizio finale d'esame. Le conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale ed odontostomatologiche acquisite con le attivita' formative comprese nel piano didattico e le attivita' pratiche di tipo clinico determinano e definiscono il profilo professionale dell'Odontoiatra che opera nei Paesi dell'Unione Europea. A conclusione del percorso formativo esennale, il laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria ha acquisito le conoscenze e le abilita' tecniche per inserirsi professionalmente nell'ambito lavorativo odontoiatrico, sia privato che pubblico. Il laureato ha inoltre sviluppato le basi e le capacita' di apprendimento necessarie per intraprendere studi specialistici post-lauream. I laureati magistrali della classe dovranno essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, almeno una lingua delliUnione Europea oltre liitaliano, con riferimento anche ai lessici disciplinari Ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163, liesame finale per il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria - classe LM-46 abilita alliesercizio della professione di odontoiatra. A tal fine il predetto esame finale comprende lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite mediante un Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV) interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione pratica del candidato per liabilitazione alliesercizio della professione, che precede la discussione della tesi di laurea. La PPV e' organizzata mediante la discussione da parte dello studente di numero 3 casi clinici multidisciplinari trattati come primo operatore durante il TPV, che implicano piani di trattamento multidisciplinari con prestazioni afferenti alla maggioranza delle discipline oggetto del TPV, secondo le modalita' individuate dal protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, diintesa con la Commissione Albo odontoiatri nazionale. Ai fini del superamento della PPV gli studenti conseguono un giudizio di idoneita' a seguito del quale accedono alla discussione della tesi di laurea. I laureati della classe devono raggiungere le competenze previste dallo specifico profilo professionale. Il laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria svolge attivita' inerenti la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti, nonchE' la riabilitazione odontoiatrica, prescrivendo tutti i medicamenti ed i presidi/dispositivi necessari all'esercizio della professione. Possiede un livello di autonomia professionale, culturale, decisionale e operativa tale da consentirgli un costante aggiornamento, avendo seguito un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale della persona sana o malata, anche in relazione all'ambiente fisico e sociale che lo circonda. Negli aspetti generali, il primo triennio e' indirizzato allo studio di attivita' formative di base mirate a fare conoscere allo studente i fondamenti dell'organizzazione strutturale e delle funzioni vitali del corpo umano e comprende corsi che affrontano problematiche legate al rapporto medico-paziente e alla comprensione dei principi che sono alla base della metodologia scientifica. Lo studente apprende il metodo per affrontare il paziente con problematica oro-dentale. Il successivo triennio prevede lo studio di discipline di interesse medico, chirurgico e specialistico in riferimento alle problematiche cliniche correlate alle patologie odontostomatologiche. Queste attivita' formative si svolgono contestualmente allo studio delle discipline odontoiatriche ed al tirocinio clinico professionalizzante. I corsi teorici e tirocini clinici di patologia e medicina orale, odontoiatria restaurativa, endodonzia, chirurgia orale, parodontologia, ortognatodonzia, odontoiatria pediatrica e protesi dentaria, pur sviluppando ciascuno differenti capacita, perseguono l'obiettivo comune di maturare abilita' ed esperienze per affrontare e risolvere i problemi di salute orale dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo, anche nel rispetto delle norme medico legali ed etiche vigenti in Italia e nei paesi dell'Unione Europea. Nel quinto anno vengono introdotti un corso di patologia e terapia maxillo-facciale ed un corso di implantologia ai quali, come ai precedenti, viene data un'impostazione globale del trattamento del paziente. Il sesto anno prevede una attivita' didattica professionalizzante finalizzata alla cura del paziente con problematiche odontostomatologiche, in particolar modo attraverso liattivita' di tirocinio clinico. Specifico rilievo riveste liattivita' formativa professionalizzante di TPV prodromico al conseguimento del titolo accademico abilitante. Nelliambito dei 90 CFU da conseguire nelliintero percorso formativo del CdL e destinati alliattivita' formativa professionalizzante (CFU/T), 30 CFU sono destinati allo svolgimento del TPV interno al corso di studio, che prevede lo svolgimento, come primo operatore, di attivita' pratiche in ambito preventivo, diagnostico e terapeutico delle malattie odontostomatologiche, relative alle discipline di chirurgia orale, odontoiatria restaurativa, endodonzia, implantologia, patologia e medicina orale, odontoiatria pediatrica, odontoiatria speciale, ortognatodonzia, parodontologia e protesi dentaria, come disciplinato nelle modalita' da apposito protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei Presidenti dei Corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, diintesa con la Commissione Albo Odontoiatri Nazionale. Ad ogni CFU pari a 25 ore riservato al TPV corrispondono almeno 20 ore di attivita' formative professionalizzanti come primo operatore; le eventuali restanti 5 ore possono essere dedicate allo studio individuale o ad altre attivita' formative professionalizzanti. Le sessioni cliniche in patologia e medicina orale, odontoiatria preventiva e di comunita, odontoiatria conservativa ed endodonzia, chirurgia orale, parodontologia, odontoiatria speciale, ortodonzia, gnatologia, odontoiatria pediatrica e protesi dentaria proseguono ed integrano le competenze maturate nelle diverse aree cliniche nei precedenti anni, enfatizzando anche le relazioni fra patologie sistemiche e cavo orale. I CFU relativi al TPV possono essere acquisiti mediante attivita' svolte come primo operatore, sotto il controllo diretto di un docente-tutore, presso strutture universitarie o del Servizio Sanitario Nazionale previa convenzione. Ai sensi delliart. 2 comma 9 del DM n.653 del 5-7-2022, i crediti del TPV sono acquisiti al sesto anno di corso e una quota non superiore al 30 per cento del totale puU' essere acquisita al quinto anno di corso.
Sbocchi Occupazionali
Profilo: Odontoiatra Funzioni: Liattivita' delliodontoiatra puU' essere ricondotta ad alcune funzioni fondamentali che comprendono: - Valutazione anamnestica del paziente, con particolare riguardo a malattie che possano aver influito sulla patologia odontostomatologica rilevata e/o essere rilevanti nella definizione dei presidi e cure. - Esame clinico delliapparato stomatognatico. - Diagnosi delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, del cavo orale, delle ossa mascellari e dei relativi tessuti. - Prevenzione a livello individuale e comunitario delle patologie odontostomatologiche. - Terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, del cavo orale, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti nonchE' la riabilitazione odontoiatrica. - Prescrizione di medicamenti e presidi/dispositivi necessari all'esercizio della professione. Competenze: - Pratica della gamma completa dell'odontoiatria generale nel contesto del trattamento globale del paziente, senza produrre rischi aggiuntivi per il paziente e per l'ambiente. - Individuazione delle priorita' di trattamento coerentemente ai bisogni, partecipando con altri soggetti alla pianificazione di interventi volti alla riduzione delle malattie odontostomatologiche nella comunita' derivanti dalla conoscenza dei principi e dalla pratica delliodontoiatria di comunita. - Approccio al caso clinico di tipo interdisciplinare, anche e soprattutto in collaborazione con altre figure dell'Equipe sanitaria, approfondendo la conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro del gruppo degli operatori sanitari. - Riconoscimento dei propri limiti nell'assistere il paziente indirizzandolo ad altre competenze per terapie mediche. - Controllo dell'infezione crociata per prevenire le contaminazioni fisiche, chimiche e microbiologiche nell'esercizio della professione. - Prescrizione dei farmaci direttamente correlati con la pratica dell'odontoiatria comprendendo eventuali implicazioni della terapia farmacologica di patologie sistemiche sulle patologie e sulle terapie odontoiatriche. - Applicazione nei limiti consentiti all'odontoiatra delle tecniche di controllo dell'ansia e del dolore connessi ai trattamenti odontoiatrici. - Esecuzione di esami radiografici dentali con le tecniche di routine (periapicali, bite-wing, extraorali), proteggendo il paziente e l'Equipe odontoiatrica dalle radiazioni ionizzanti; riconoscimento dei segni radiologici di deviazione dalla norma. - Organizzazione dell' Equipe odontoiatrica utilizzando la gamma completa di personale ausiliario odontoiatrico disponibile. - Interpretazione della legislazione concernente l'esercizio dell' odontoiatria del paese dell'Unione Europea in cui l' odontoiatra esercita e presta assistenza nel rispetto delle norme medico-legali ed etiche vigenti nel paese in cui esercita. - Comunicazione efficace col paziente fornendo allo stesso adeguate informazioni, basate su conoscenze accettate dalla comunita' scientifica per ottenere il consenso informato alla terapia. - Analisi della letteratura scientifica in base ai principi della medicina basata sulle evidenze applicando coerentemente i risultati della ricerca alla terapia. Sbocchi: I Laureati magistrali in Odontoiatria e Protesi dentaria hanno sbocchi occupazionali nell'ambito della libera professione di Odontoiatra in studi professionali, in ambulatori, in strutture sanitarie mono e poli-specialistiche, anche accreditate con il Servizio Sanitario Regionale. Possono altresi' svolgere, secondo la normativa vigente, attivita' dirigenziali di I e II livello presso le strutture del Servizio Sanitario Nazionale. L'odontoiatra puU' trovare impiego anche nel settore della ricerca (privata e pubblica) in campo clinico, biologico, biomeccanico e merceologico. Il laureato ha inoltre sviluppato le capacita' di apprendimento necessarie per la formazione specialistica post-laurea (specializzazione, master, dottorato).
Caratteristiche della Prova Finale
Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea, lo studente deve aver seguito tutti corsi ed aver superato i relativi esami. Ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163 liesame finale per il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria - classe LM-46 abilita alliesercizio della professione di odontoiatra. A tal fine il predetto esame finale comprende lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite mediante un Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV) interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione pratica del candidato per liabilitazione alliesercizio della professione, che precede la discussione della tesi di laurea. La PPV e' organizzata mediante la discussione da parte dello studente di numero 3 casi clinici multidisciplinari trattati come primo operatore durante il TPV, che implicano piani di trattamento multidisciplinari con prestazioni afferenti alla maggioranza delle discipline oggetto del TPV, secondo le modalita' individuate dal protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, diintesa con la Commissione Albo Odontoiatri nazionale. Ai fini del superamento della PPV gli studenti conseguono un giudizio di idoneita' a seguito del quale accedono alla discussione della tesi di laurea. Per il conseguimento della laurea magistrale e' quindi prevista la presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. La tesi potra' essere redatta anche in una lingua dell'Unione Europea diversa dall'italiano preventivamente concordata. La determinazione del voto avviene con le modalita' stabilite dal Consiglio della Corso di laurea in linea con le norme previste dall'Ateneo.