Ingegneria delle Transizioni
Progetto sperimentale nazionale di innovazione didattica
Percorsi Minor per Esperti in “Tecnologie Green” e “Infrastrutture Smart”
Il Dipartimento di Ingegneria dell'Università degli Studi di Palermo partecipa al Progetto Pilota Nazionale che intente sperimentare l’istituzione di percorsi brevi di almeno 30 CFU che si integrano ai corsi magistrali, per la formazione di esperti in “Tecnologie Green” e “Infrastrutture Smart”
1. Il Progetto
Le esigenze dettate dal moderno mercato del lavoro e la necessità di incidere con competenze tecniche avanzate all’evoluzione del modello di sviluppo globale e alle trasformazioni socio-economiche in atto richiedono la formazione di figure professionali con un solido bagaglio culturale interdisciplinare, arricchito da competenze sistemiche e digitali, improntato alla progettazione di soluzioni innovative per fronteggiare le profonde trasformazioni della società odierna, fortemente connotate dal carattere ambientale e sanitario delle emergenze correntemente in atto.
Per preparare future figure professionali in grado di orientarsi in questo quadro globale e formare giovani professionisti che possano contribuire efficacemente alle importanti transizioni che investono il nostro sistema economico e sociale, il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Palermo, aderendo al progetto sperimentale nazionale “Ingegneria delle Transizioni”, intende attivare due percorsi didattici sperimentali ad elevato carattere professionalizzante e trasversale, mirati rispettivamente alla formazione di due distinti profili professionali:
minor in “Tecnologie Green”;
minor in “Infrastrutture Smart”.
2. La struttura dei percorsi minor
Con il termine “minor” si indica un piano formativo breve, distinto dal corso di studio tradizionale, che può essere svolto parzialmente in parallelo alla carriera accademica ordinaria dello studente nel percorso magistrale. L’obiettivo finale è il riconoscimento di una qualificazione di Esperto in Tecnologie Green, ovvero di Esperto in Infrastrutture Smart, allo studente la cui carriera comprenda l’acquisizione di almeno 30 CFU di attività formative trasversali congruenti con il profilo scelto.
I 30 CFU potranno essere conseguiti utilizzando parzialmente insegnamenti già erogati dal corso di Laurea Magistrale, anche tramite gli insegnamenti a scelta, e con insegnamenti inseriti in sovrannumero, in accordo con i progetti di percorso minor approvati per ciascuna LM di contesto.
Il piano di studi specifico approvato dalla competente struttura didattica deve prevedere, su un pacchetto di almeno 30 CFU, che almeno due terzi delle attività̀ formative corrispondano ad ambiti formativi diversi da quelli caratterizzanti per la LM di contesto, e che non meno di un terzo delle attività̀ formative sia acquisito come CFU in eccesso rispetto ai 120 CFU minimi per il conseguimento del titolo di Laurea Magistrale.
L’acquisizione delle competenze di Esperto in Tecnologie Green, ovvero di Esperto in Infrastrutture Smart, è attestata attraverso una specifica menzione nel Diploma Supplement del corso di Laurea Magistrale. A richiesta, inoltre, potrà essere attestata tramite rilascio di Open Badge.
I profili generali dei due minor previsti nel progetto vengono di seguito riportati :
Minor: Tecnologie Green
Il profilo trasversale (minor) “Tecnologie Green” mira a formare figure professionali con solide competenze riferite al progetto ed al controllo delle trasformazioni della materia e dell’energia, in grado di intervenire con piena qualificazione nello sviluppo di soluzioni per un’economia industriale per la produzione di beni e l’erogazione di servizi e per la conversione, l’utilizzo e l’accumulo dell’energia improntati a criteri di rinnovabilità e sostenibilità, basati sull’uso efficiente delle risorse materiali ed energetiche, sull’implementazione di modelli di economia circolare, sulla preservazione della biodiversità, sul positivo impatto sociale e sulla riduzione dell’inquinamento.
La formazione ingegneristica nel settore delle Tecnologie Green prevede l’acquisizione di insiemi di conoscenze e metodologie in ambiti interdisciplinari che consentano ai futuri professionisti di svolgere efficacemente attività di progettazione, riconversione ed esercizio dei sistemi di trasformazione della materia e dell’energia in ottica di rinnovabilità e sostenibilità ai fini del contenimento dell’impatto ambientale e della minimizzazione della generazione di effluenti inquinanti e di prodotti di scarto, attraverso lo sviluppo di appropriati processi e tecnologie ispirati ai principi della bioeconomia, della simbiosi industriale e della ecologia industriale.
- Ambiti qualificanti delle attività per le competenze caratterizzanti
- Chimica verde e rigenerativa.
- Progettazione, monitoraggio e ottimizzazioni di sistemi e impianti per l’autosufficienza energetica nell’ottica di generazione distribuita da fonti rinnovabili.
- Tecniche, tecnologie e strategie per l’efficienza energetica e l’uso razionale dell’energia in ambito civile e industriale.
- Green design and green manufacturing.
- Sistemi di propulsione sostenibile.
- Controllo, monitoraggio, prevenzione e trattamento di rifiuti ed emissioni inquinanti.
- Produzione, accumulo e distribuzione sostenibili dell’energia.
- Progettazione e riconversione dei sistemi di produzione di beni e di erogazione di servizi in ottica di sostenibilità: bioeconomia, economia circolare, simbiosi industriale.
- Inquadramento dei processi di trasformazione della materia e dell’energia nei principi della ecologia industriale.
Corsi di Laurea Magistrale di contesto proposti da Unipa
- Ingegneria Chimica (LM-22)
- Ingegneria Civile (LM-23)
- Ingegneria dei Sistemi Edilizi (LM-24)
- Ingegneria Elettrica (LM-28)
- Ingegneria Energetica e Nucleare (LM-30)
- Management Engineering (LM-31)
- Ingegneria Meccanica (LM-33)
- Ingegneria e Tecnologie Innovative per l’Ambiente (LM-35)
Minor: Infrastrutture Smart
La gestione delle moderne infrastrutture intelligenti richiede la formazione professionale di nuove figure con competenze trasversali a diversi rami dell’ingegneria. In questo contesto si inserisce il profilo trasversale (minor) di Esperto in “Infrastrutture Smart”, che è una figura professionale con conoscenze riferite alla progettazione, realizzazione ed esercizio di infrastrutture critiche. La natura di tali infrastrutture è molteplice: spazia tra infrastrutture civili e aeronautiche (strade, ferrovie, aeroporti), elettriche ed energetiche (smart-grid, metanodotti, teleriscaldamento e teleraffrescamento), idrauliche (reti di smaltimento delle acque urbane, reti pluviali), elettroniche (reti wireless). Ogni categoria di infrastruttura, in luce della crescente complessità delle tecnologie odierne, necessita un solido bagaglio culturale specializzato. La gestione tecnica e manutenzione del patrimonio stradale richiede la conoscenza puntuale degli indicatori di stato della pavimentazione, delle terapie d’intervento così come dei criteri gestionali per la sicurezza dell’esercizio stradale. La progettazione delle infrastrutture ferroviarie necessita lo studio dell’andamento plano-altimetrico delle sue linee, la valutazione dell’equilibrio dinamico del convoglio in curva, e altre nozioni di geometria dei binari. Le infrastrutture aeroportuali esigono la padronanza dei requisiti progettuali delle piste di volo, delle loro caratteristiche fisiche e geometriche. Il controllo e la gestione di smart-grid richiedono conoscenze sui sistemi elettrici, sul mercato elettrico, sui convertitori d’interfaccia, sui sistemi di accumulo, sulla gestione integrata di tutti i vettori energetici e sui sistemi di misura e le soluzioni ICT applicabili al controllo intelligente di tutte le risorse. Le reti radiomobili richiedono lo studio dei fenomeni di propagazione dei segnali, dei criteri di progetto di protocolli, delle loro interazioni, nonché della messa in sicurezza delle informazioni veicolate.
Ambiti qualificanti delle attività per le competenze caratterizzanti
- Progettazione ed esercizio per la sicurezza e la resilienza delle reti e delle infrastrutture.
- Sicurezza e robustezza del costruito.
- Sicurezza e resilienza delle infrastrutture critiche.
- Valutazione multi-hazard e multi-risk.
- Analisi di sistemi complessi e interdipendenti.
- Strategie di mitigazione delle conseguenze.
- Sviluppo di sistemi a sicurezza intrinseca e self-healing.
- Consapevolezza e preparazione ai rischi delle comunità.
- Implementazione di soluzioni digitali per la progettazione, realizzazione, esercizio e monitoraggio di reti e infrastrutture civili e industriali.
- Progettazione, realizzazione ed esercizio di reti e infrastrutture in ottica life-cycle.
Corsi di Laurea Magistrale di contesto proposti da Unipa
- Ingegneria Civile (LM-23)
- Ingegneria dei Sistemi Edilizi (LM-24)
- Ingegneria dei Sistemi cyber-fisici per l’industria (LM-25)
- Ingegneria Elettrica (LM-28)
- Electronics Engineering (LM-29)
- Ingegneria Energetica e Nucleare (LM-30)
- Management Engineering (LM-31)
- Ingegneria e Tecnologie Innovative per l’Ambiente (LM-35)
Proposte ricevute relative ai percorsi Minor: i percorsi allegati sono ad accesso libero e saranno attivati dall'A.A. 22-23
ALLEGATI:
Ingegneria Energetica e Nucleare (LM-30) percorso Green
Ingegneria dei Sistemi Edilizi (LM-24) percorso Green e percorso Smart
Ingegneria Civile (LM-23) percorso Green
Ingegneria Chimica (LM-22) percorso Green
Ingegneria Elettrica (LM-28) percorso Green e percorso Smart
Ingegneria Meccanica percorso Green
Ingegneria Elettronica (LM-29) percorso Smart
Ingegneria Gestionale (LM-31) percorso Green e percorso Smart
Ingegneria Ambientale percorso Green e percorso Smart
Ingegneria Civile (LM-23) percorso Green e percorso Smart
Gli studenti che intendono aderire ai percorsi minor devono inviare richiesta corredata del percorso individuato al Coordinatore del Corso di Studio come da format allegato.