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Giurisprudenza

Mostra il "Branco" di Velasco Vitali

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Mostra  il “Branco” di Velasco Vitali “ - Dipartimento di Giurisprudenza – Via Maqueda 172 – atrio del plesso monumentale ex Convento dei Teatini – Palermo – Visita del sito aperto al pubblico dal  25 marzo al 22 maggio 2022 dalle ore 8,00 alle ore 18,00


L’installazione della mostra  è stata promossa dalla Fondazione Falcone, e dalla Fondazione Federico II, in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza ed ha aperto il periodo di manifestazioni ed eventi culturali del XXX anniversario delle stragi mafiose di Palermo.

Dal Palazzo Reale di Palermo alla sede storica del Dipartimento di Giurisprudenza. Il luogo simbolo della cultura del diritto ha ospitato  la prosecuzione del viaggio urbano del “Branco” di Velasco Vitali, che ha fatto anche  tappa in Aula Bunker, alla Questura di Palermo e a Palazzo Reale.

L’opera monumentale – 54 sculture in ferro, corten, resine e bitume, acciaio e oro – rappresentano cani a grandezza naturale, riferimento e metafora poetica dello scontro tra il bene e il male per rendere evidente la speciale condizione storica di riferimento del conflitto tra Stato, comunità e criminalità organizzata.

Le opere di Velasco Vitali, che raffigurano cani realizzati con materiali di edilizia abusiva, incrociano nel percorso urbano di allestimento, le storie di luoghi dove la comunità ha sconfitto le mafie e, via via, da branco randagio, divengono attenti custodi della memoria di una città che ha sofferto e che ha saputo rialzarsi. L’intero progetto “Branco” contribuisce ad innalzare l’attenzione collettiva sulle storie umane che hanno determinato il cambiamento culturale nella lotta alla mafia e segna la trasformazione ideale e morale nel viaggio allestitivo per Palermo.

"La Fondazione Falcone, la Fondazione Federico II e il Dipartimento di Giurisprudenza attraverso l’installazione dell’opera "Il Branco", intendono promuovere una vitalità civile e culturale contro le mafie, che si ricarica di energia negli spazi pubblici con la partecipazione della cittadinanza nei luoghi della quotidianità"