Evento "La cura crea indipendenza" - Per una legge regionale che istituisca un sistema integrato e diffuso di cura delle dipendenze patologiche - 30 maggio 2023, 9:30 - Plesso Albanese (ex-cinema Edison), Dipartimento di Giurisprudenza - Piazza N. Colajanni, Palermo
La diffusione delle dipendenze patologiche è in drammatico aumento, soprattutto attraverso l’uso di sostanze come il crack che danno immediata assuefazione, provocando gravissimi danni anche dopo le prime assunzioni. Il basso costo e la facilità di utilizzo sono all’origine della sua cavalcante diffusione, nonché di un minaccioso rafforzamento delle mafie.
A queste circostanze la Sicilia si trova impreparata. Il dibattito pubblico ha per lungo tempo accantonato tanto il tema delle droghe quanto della criminalità organizzata, come se fossero problemi risolti. Tant’è che, nel corso degli anni, fondi, personale e servizi dedicati al trattamento delle dipendenze patologiche sono stati progressivamente ridotti, fino a divenire del tutto insufficienti. Ciò è accaduto anche perché mancano le norme regionali che assicurano le dovute prestazioni sociosanitarie, perfino quelle che le leggi nazionali giudicano come essenziali.
Per fortuna diverse realtà, operatori del settore e associazioni hanno intrapreso una riflessione sulle dipendenze patologiche in un’ottica di cura delle persone e del territorio, provando ad intrecciare le diverse esperienze e visioni rispettando la complessità che il tema richiede. In particolare, su impulso della rete SOS Ballarò, un gruppo di docenti, studenti e studentesse del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Palermo sta lavorando a un disegno di legge regionale che istituisca in Sicilia un sistema integrato e diffuso di cura delle dipendenze patologiche.
L’elaborazione di questa bozza normativa è avvenuta secondo modalità partecipative, in dialogo con diverse persone che per ragioni personali o professionali conoscono e hanno a cuore il tema delle dipendenze. Ma per poterla ulteriormente perfezionare e farla essere espressione di quanti più soggetti che da tempo lavorano e agiscano in questo campo, è convocata una giornata di sensibilizzazione, riflessione e lavoro sul tema delle dipendenze e, in particolare, sul disegno di legge regionale: "Dalla dipendenza all’interdipendenza. Per un sistema integrato e diffuso di prevenzione, trattamento, riduzione del danno e reinserimento delle persone con dipendenze patologiche".
L’evento avrà luogo in una sede dell’Università di Palermo: il Plesso B. Albanese (ex-cinema Edison) nel cuore del quartiere dell’Albergheria, tra le principali piazze di spaccio e consumo, ma anche tra i laboratori di trasformazione sociale dal basso più attivi della città. E si svolgerà il 30 maggio, giorno in cui Giulio Zavatteri avrebbe compiuto 20 anni, se il crack non avesse fatto irruzione nella sua vita.
La giornata si aprirà con delle performance di sensibilizzazione artistica per le strade di Ballarò ideata da studenti e studentesse dell’Accademia di Belle Arti, insieme al gruppo di Giurisprudenza che ha lavorato al disegno di legge. Seguirà una mattinata di approfondimento presso il plesso Albanese in cui verranno illustrati esempi virtuosi di intervento sia in Sicilia, sia in altre regioni italiane. Il pomeriggio si svolgeranno i tavoli di lavoro per la messa a punto del disegno di legge. In chiusura saranno invitate le istituzioni a dialogare sulle proposte emerse dai tavoli.
La giornata è dedicata a Giulio, Diego, Noemi, alle loro famiglie e ai loro amici, a tutti i ragazzi e le ragazze che fanno fatica a vivere in un mondo che non sembra forgiato a loro misura e a tutti coloro che recano sollievo e speranza alleandosi nella cura.