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Scienze Politiche e delle relazioni internazionali

Francesco Crispi e le riforme amministrative: il primo intervento di riforma strutturale dello Stato unitario

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ArmaoArmao, Gaetano (2023). Francesco Crispi e le riforme amministrative: il primo intervento di riforma strutturale dello Stato unitario. Palermo: Unipa press. ISBN 978-88-5509-549-5

Questo contributo analizza il rapporto tra le riforme propugnate dai Governi guidati da Francesco Crispi (ben quattro, tra il 1887 ed il 1891 e tra il 1894 ed 1896) ed il loro artefice, con uno sguardo d’insieme sulla modernizzazione dell’Italia che si affacciava al “secolo breve” con strutture e funzioni amministrative arcaiche. Partendo dalla formazione giuridica dello statista siciliano, dagli scritti giovanili, dall’attività professionale, dalla cultura risorgimentale e costituzionale che ne forgiarono la personalità e poi dall’attività rivoluzionaria e parlamentare, lo studio perlustra il contesto nel quale proruppe quell’“impeto riformatore dell’amministrazione”. Le riforme crispine mutano strutturalmente l’organizzazione ministeriale, degli enti locali, ampliano le funzioni pubbliche, in particolare nel settore sociale e sanitario, introducono la tutela giurisdizionale nei confronti dell’amministrazione, si spingono sino a prospettare, ma queste resteranno proposte legislative che vedranno la luce con l’avvento della Repubblica, un riassetto dell’organizzazione territoriale in prospettiva regionale ed una riforma del sistema agrario. Una figura poliedrica, contraddittoria e per certi versi divisiva, quella di Crispi, ma sicuramente orientata alla modernizzazione ed all’efficienza dello Stato liberale, frutto di un rapporto sinergico e biunivoco tra cultura giuridico-amministrativa ed impegno politico e tra queste ultime e l’attività di governo. Piuttosto che una “seconda unificazione”, come se si fosse trattato di completare il processo di trasfusione dell’ordinamento sabaudo in quello dello Stato unitario avviato nel 1865, le riforme crispine costituiscono invece il primo è più rilevante intervento di modifica strutturale dello Stato liberale attuato, seppur parzialmente, in breve tempo. Il riemergere di una stagione proficua per riforme “di sistema”, a partire da quelle inserite nel PNRR, a quelle sul c.d. “regionalismo differenziato”, sino a quella sulla forma di governo della quale si è aperto un dibattito, e per taluni versi divenute ineludibili per la nostra Repubblica, induce a volgere lo sguardo a quel che è accaduto in passato, cogliendone esperienze e spunti più proficui per affrontare le sfide, le tensioni, le controspinte che questi fasi impongono.


La comunità tamil di Palermo: socializzazione politica delle “seconde generazioni”

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TumminelliMacaluso, Marilena; Tumminelli, Giuseppina (2023). La comunità tamil di Palermo. Socializzazione politica delle “seconde generazioni”. Roma: Carocci. ISBN 978-88-290-2050-8

This volume presents the results of an exploratory research on the political socialisation and identity construction processes of the second generation of the Tamil community in Palermo. Twenty biographical interviews (analysed with the support of T-LAB software) trace their social relations in the family, school, religious, work, media and associative spheres; their ties with Sri Lanka, with the diasporic community and with the city of Palermo. Among the interviewees, the struggle to keep the collective memory alive and for international recognition of past atrocities is intertwined with new political issues concerning citizenship and rights. Forms of socialisation and daily political participation involve old and new generations, in a continuous communicative and reflexive process that questions the status quo by innovating consolidated practices and models of behaviour.

Il volume presenta i risultati di una ricerca esplorativa sulla socializzazione politica e sui processi di costruzione identitaria delle seconde generazioni della comunità tamil di Palermo. Venti interviste biografiche (analizzate con il supporto del software T-LAB) ne ripercorrono le relazioni sociali in ambito familiare, scolastico, religioso, lavorativo, mediatico e associativo; i legami con lo Sri Lanka, con la comunità diasporica e con la città di Palermo. Tra gli intervistati e le intervistate, la lotta per mantenere viva la memoria collettiva e per il riconoscimento internazionale delle atrocità del passato si intreccia con questioni politiche nuove che riguardano la cittadinanza e i diritti. Forme di socializzazione e partecipazione politica quotidiana coinvolgono vecchie e nuove generazioni, in un processo comunicativo e riflessivo continuo che mette in discussione lo status quo innovando pratiche e modelli consolidati di comportamento.


Costituzione ragionata: edizione rivista per il settantacinquesimo della Costituzione italiana

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SaltariSaltari, Lorenzo; Celotto, A. (2023). Costituzione ragionata. Edizione rivista per il settantacinquesimo della Costituzione italiana. Nel diritto Editore. ISBN 979-12-5470-373-1

La struttura del volume è pensata per essere uno strumento d'accesso alla Carta costituzionale. Pertanto, ogni articolo della Costituzione è corredato da un commento che si articola in due parti: nella prima, vi è un'esplicazione nella quale sono evidenziati la ratio e il contenuto della disposizione, nonché il contesto in cui la stessa si colloca; nella seconda, sono individuate e spiegate analiticamente le parole-chiave, evidenziate nel corpo della disposizione costituzionale in grassetto quando direttamente riferite ad essa. Sovente nella sezione parole-chiave vi sono rinvii interni che consentono di collegare più disposizioni e far così emergere le connessioni interne all'ordito costituzionale.






La scuola italiana come servizio per la comunità: qualità dell’insegnamento, autonomia, policentrismo

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MilazzoMilazzo, Salvatore (2023). La scuola italiana come servizio per la comunità: qualità dell’insegnamento, autonomia, policentrismo. Milano: Franco Angeli. ISBN 9788835148647

La “Costituzione scolastica” individua la scuola quale servizio offerto alla cittadinanza, sia in funzione democratica e di uguaglianza, sia come fattore di creazione di capitale umano, per lo sviluppo della persona e della Nazione. Servizio chiamato ad operare in un assetto policentrico, il cui fulcro è individuato nell’autonomia funzionale delle scuole. Centralismo burocratico, disinvestimenti, divari territoriali e sociali, conflitti istituzionali, inadeguati livelli di apprendimento, dispersione scolastica, freni elettorali e corporativi minano l’effettività del diritto sociale all’istruzione. In una fase di “rivoluzione industriale” delle conoscenze, la scuola italiana, come servizio per la comunità, è al centro di una tensione che rischia di tramutarsi in un fattore di declino del Paese, in cui a farne le spese saranno i più giovani. Completare il processo di attuazione dell’autonomia scolastica, dare corpo alla governance policentrica e innalzare la qualità dell’insegnamento, quale leva per il miglioramento degli apprendimenti, costituiscono possibili rimedi per consentire al servizio di istruzione di svolgere al meglio il ruolo assegnato dalla Costituzione e dal diritto europeo.



A difesa della democrazia. Pensiero politico e visione storica in Sheldon Wolin

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BuscemiBuscemi, Mauro Antonio (2023). A difesa della democrazia: pensiero politico e visione storica in Sheldon Wolin. Roma: Edizioni Studium. ISBN 978-88-382-5340-9

A Sheldon Sanford Wolin (1922-2015) va riconosciuto il merito di aver posto la comprensione della democrazia contemporanea lungo le direttrici di un’analisi elaborata per metterne in risalto i principali snodi critici. Gli eventi politici americani remoti e recenti sono da lui ripresi come il sottofondo alla cui luce giudicare le caratteristiche assunte via via dal potere e dal consenso popolare, soprattutto nella versione elitaria che contraddistingue sempre più marcatamente l’esperienza democratica degli ultimi decenni, ravvisandovi il progressivo indebolimento della partecipazione e dello stesso concetto costitutivo di cittadinanza. In questo senso il valore delle idee politiche è considerato dal punto di vista metodologico proprio con l’attenzione a studiare e interpretare il fatto politico del presente, situando la prospettiva offerta dalla teoria sul piano della vicenda storica.




I graffiti delle carceri segrete del Santo Uffizio di Palermo

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fotiFoti Rita, (2023). I graffiti delle carceri segrete del Santo Uffizio di Palermo. Palermo: Palermo University Press. ISBN 978-88-5509-485-6, 978-88-5509-486-3

L’Inventario dei graffiti delle carceri segrete del Santo Uffizio di Palermo è l’ultimo e fondamentale contributo per la conoscenza, la salvaguardia e lo studio di questo inestimabile patrimonio storico. È un documento che resterà nel tempo, perché segna il tempo. Mette un punto sullo stato di fatto e si consegna al futuro, a chiunque voglia avvicinarsi con animo da studioso, o, anche solamente, di curioso al mondo di una generazione scomparsa che ha lasciato un segno indelebile di sofferenza che rimane come monito per tutte le generazioni future. Dovevamo farlo e lo abbiamo fatto. Ringrazio il SiMuA e il suo Direttore per questo e ringrazio le colleghe Rita Foti e Giovanna Fiume e con esse, tutte le studiose e gli studiosi che sull’analisi e la comprensione di questo patrimonio storico si sono cimentati. Il lavoro non finisce qui. La nostra Università è, attualmente, impegnata nel restauro e nella manutenzione delle singole celle, a testimonianza di un’attenzione che non deflette mai, nella consapevolezza piena del nostro ruolo. Le carceri e i loro graffiti si offrono a una moltitudine di visitatori e sono diventate un punto di riferimento per tante comunità di studiosi, di artisti, di religiosi che in esse trovano elementi di ispirazione e, a volte, di preghiera e, perché no, di conforto. Il ruolo dell’arte come elemento di speranza emerge in ogni tratto delle celle, insieme alla disperazione, ma più forte di essa. Oggi, emersi dal silenzio e dall’intonaco, i graffiti parlano al mondo e a ognuno di noi e ci ricordano il valore della libertà e della parola, del segno. Questo volume, unico e straordinario, ci aiuta, come non mai a studiarli e li consegna al futuro, intatti, nella loro forza.




Contributo allo studio degli usi civici e della proprietà collettiva. Una storia parallela

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AgrifoglioAgrifoglio, Giangabriele (2023). Contributo allo studio degli usi civici e della proprietà collettiva: una storia parallela. Napoli: ESI. ISBN 978-88-495-5198-3

A fronte dell’attuale interesse da parte dei giuristi per beni, soggetti e istituti sino ad oggi sconosciuti alla codicistica ed alla dottrina tradizionale (l’ambiente, la biodiversità, l’ecosistema, i beni comuni, le generazioni future, la proprietà intergenerazionale), che anzi negavano la loro stessa esistenza nel mondo del commercio giuridico, il libro ripercorre le vicende storiche e gli interventi legislativi in tema di usi civici e di proprietà collettive, antichi istituti che spesso a tali nuovi concetti giuridici vengono associati, sia per il loro stretto legame con il territorio sia per un gioco di assonanze tra il termine collettivo ed il termine comune. L’autore, nel ricostruire la storia di tali “altri modi di possedere” a noi pervenuti dal medioevo, e nel definirli “fossili giuridici viventi” per la loro capacità di sopravvivere nel tempo e di adattarsi alla mutevole realtà sociale senza apparenti modificazioni, evidenzia la loro irriconducibilità alla dogmatica romanistica-codicistica; egli giunge così alla conclusione che, contrariamente a quanto sino ad oggi ritenuto dalla quasi costante giurisprudenza e da una parte della dottrina, le proprietà collettive e gli usi civici siano istituti di diritto privato, arbitrariamente ricondotti ad un vago diritto pubblico nel quale peraltro non esiste alcuna pubblica amministrazione né alcun rapporto di soggezione speciale con essa (al pari di altri istituti, come l’immemoriale). Peraltro, sottolinea l’autore, a dimostrazione della difficoltà di ricondurre i cc. dd. domini collettivi all’interno di un unico istituto e della loro natura privatistica, il legislatore, con la recente l. 20 novembre 2017, n. 168, non soltanto ne ha assegnato la gestione ad associazioni di diritto privato ma li ha riconosciuti come ordinamenti giuridici primari.

Aspetti e questioni multidisciplinari della democrazia paritaria: lo spazio pubblico e privato dall’antichità ai nostri giorni

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Copertina aspetti-1A curadi
Claudia Giurintano Francesca Russo

Il presente volume è pubblicato con fondi del Budget Strategico Ricerca 2022 del Dipartimento di Scienze Politiche delle Relazioni Internazionali dell’Università di Palermo e con il patrocinio culturale della Fondazione Iotti di Roma.

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La redazione del Domani d’Italia 1922-1924: valori cristiani e difesa delle libertà democratiche

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GiurintanoGiurintano, Claudia (2023). La redazione del Domani d’Italia 1922-1924: valori cristiani e difesa delle libertà democratiche. Milano: FrancoAngeli. ISBN 978-8835145752

Noto periodico edito a Milano dal 24 dicembre 1922 al 9 luglio 1924 e ispirato dal popolarismo, il «Domani d’ItaLia» nacque come una «piccola fiaccola» che avrebbe dovuto illuminare in quel momento di “buio” «fino all’alba del domani». Grazie allo sforzo congiunto, la redazione organizzò una resistenza “armata” solo di inchiostro per denunciare le conseguenze che il 28 ottobre 1922 avrebbe determinato nella storia italiana ed europea e per contribuire a creare una coscienza democratica ritenuta necessaria nella formazione della generazione che sarebbe stata chiamata a rinnovare le istituzioni politiche dopo la fine del fascismo. Attraverso il dibattito condotto dai redattori nelle pagine del «Domani d’Italia» e in altre pubblicazioni coeve, è possibile cogliere l’unanime impegno a difesa della libertà, il «valore dei valori», diritto naturale prima che civile e politico, e della democrazia, che richiedevano il dialogo con tutti coloro che, pur appartenendo a sensibilità politiche assai differenti, desideravano rivendicare un’antitesi sociale, politica e morale con il fascismo, contribuendo a prospettare i diversi problemi di politica interna ed estera «come tante facce del più formidabile ed unico problema: quello della vita civile del nostro paese».

Giudicato e diritti fondamentali in Area Cedu

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GiudicatoMaggio, Paola (2023). Giudicato e diritti fondamentali in Area Cedu. Torino: Giappichelli. ISBN 8892135198

La teoria delle fonti e l’ermeneutica postmoderna confermano la cogenza della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo. Dalla violazione convenzionale sorge una responsabilità internazionale dello Stato che non ottemperi all’obbligo di rimuovere la situazione di perdurante illegittimità, scongiurando infrazioni future. In una prospettiva comparata si analizza la complessità del c.d. dialogo intergiurisprudenziale fra la Corte europea, i giudici costituzionali e i giudici interni. Alcuni celebri casi giudiziari dimostrano l’incertezza degli strumenti processuali preposti all’ottemperanza delle sentenze europee, testimoniando il vano affastellarsi dei rimedi nella prassi interna e il sorgere di un danno da difficoltà interpretativa. Al di là delle soluzioni legislative oggi riflesse nel nuovo rimedio disciplinato nell’art. 628-bis c.p.p. (d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150), è il metaprincipio della «massima tutela dei diritti» a fungere da irrinunciabile risorsa ermeneutica per cogliere il rimodellamento incrementale della prevedibilità del precetto penale e la duttilità del giudicato penale rispetto al riconoscimento dei diritti umani, nel progressivo affermarsi della “giurisprudenza-fonte”.

Non solo per amore. In Memoria di Francesca Morvillo

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Non solo amoreBrancato, C., Fiume, G., Maggio, P. (a cura di) Non solo per amore. In Memoria di Francesca Morvillo. Roma: Treccani, 2022 ISBN 9788812010028

Chi era Francesca Morvillo? Questo lavoro a più voci, che ricostruisce fasi e momenti diversi della sua vita, getta una luce nuova e inedita su questa giurista, tra le prime donne magistrato siciliane, sulla sua cultura, sulla sua conoscenza profonda e raffinata del diritto e della procedura penale, ma anche sulla sua grande umanità e generosità, sulla sua gentile riservatezza, sulla forza della sua personalità che ne ha fatto un vero modello di giudice per le giovani e i giovani che si avviavano allora e che si avviano oggi alla professione di magistrato. Grazie alle parole di amici e colleghi il libro ripercorre la vita di Francesca dagli anni della scuola e dell’università ai periodi più significativi in magistratura, nel ruolo amato di magistrato minorile e in quello di giudice presso la Corte di Appello di Palermo. Sino agli ultimi giorni che la videro impegnata come componente della commissione per gli esami da magistrato e alla tragedia del 23 maggio 1992. Ancora una volta accanto a Giovanni Falcone, l’uomo che tanto amava, riamata, e che con orgoglio ne apprezzava, tra le tante qualità, il grande valore professionale. Il volume che vanta la Prefazione di Marta Cartabia, è stato curato da Paola Maggio, Cetta Brancato, Giovanna Fiume e vede fra i molti autori Maria Teresa Ambrosini, Giuseppe Ayala, Giovanni Fiandaca, Pietro Grasso, Francesco Messineo, Franco Nicastro, Salvatore Salvago.

Tecnologie Robotiche e responsabilità extracontrattuale: un'analisi comparata

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CorselliLivio Corselli (2022). Tecnologie Robotiche e responsabilità extracontrattuale: un'analisi comparata. Palermo: Palermo University Press.

Attraverso un esame delle soluzioni giuridiche derivanti, da un lato, dal percorso normativo posto in essere dall’Unione Europea e, dall’altro lato, da quanto emerge dal case law in via di formazione nel mondo, con questo lavoro si vuole dimostrare che l’avvento delle tecnologie robotiche non comporta necessariamente l'individuazione di nuove categorie giuridiche né induce mutamenti radicali nel sistema consolidato dei principi della responsabilità civile. In questa prospettiva si vuole verificare se il ricorso alla categoria della responsabilità oggettiva possa consentire un livello di tutela adeguato del danneggiato senza per ciò stesso limitare o incidere negativamente sulla opera di innovazione e sviluppo scientifico e tecnologico.




The Co-Design of an Online Campaign for an Inclusive Community: Languages, Images and Participation

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The-coElisabetta Gola, Marilena Macaluso, Marianna Siino, Giuseppina Tumminelli, Andrea Volterrani (2022). Co-Design of an Online Campaign for an Inclusive Community: Languages, Images and Participation. Cambridge : Cambridge Scholar Publisher.

This volume shows how communication matters in building our perception and imaginary about groups of people that are different form “us”. The difference between “us” and “others” is totally cultural and represents an obstacle to integration. To avoid the extreme effects of radicalisation, we can promote social campaigns based on two important features: participation and awareness about (counter-)narratives. This book discusses the good practices built in the European project Oltre, devoted to preventing the radicalisation in second generation Muslim youth. It will serve to push the reader beyond common sense and prejudice, towards the future citizenship of Italy, Europe and the whole world.







Managing Sustainable Performance and Governance in Higher Education Institutions: A Dynamic Performance Management Approach

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managingCosenz, Federico (2022). Managing Sustainable Performance and Governance in Higher Education Institutions : A Dynamic Performance Management Approach. Springer [10.1007/978-3-030-99317-7].

This book aims to cover about a decade of research activities devoted to university management, exploring its specific organizational complexity, and adopting systemic approaches to managing its performance generation mechanisms. It also draws on the field experience spent as the academic delegate for scientific support to strategic planning, management control, performance evaluation, and statistical reporting at the University of Palermo, Italy. This work is included in a series on “System Dynamics for Performance Management. ”The fast-changing evolutionary process of global higher education systems systematically poses new challenges related to the appearance of innovative elements that lead academic governing bodies to question current managerial structures and methods. Due to this, theory and practice have gathered multiple contributions and experiences to support and further develop this evolutionary pathway during the past few decades. In the same vein, this book aims to draw on this flourishing debate on higher education policy and management and explore an innovative systemic perspective to design and implement sustainable performance management systems for academic institutions. The conditions for the success of universities, the critical issues underlying the creation of academic value, the dynamic complexity characterizing academic governance settings, the pluralistic audience of stakeholders and related expectations, and the causal interplays between organizational performance variables represent some of the central themes around which this work is developed. More specifically, the book suggests and discusses the adoption of a dynamic performance management (DPM) approach to frame the inherent organizational complexity of higher education institutions, thus supporting a strategic learning perspective to design and implement relevant performance measures. This approach originates from the combination between conventional performance management and system dynamics modeling. Many research and practice contributions prove that this methodological combination can boost the understanding and interpretation of value creation processes by identifying and exploring the causal connections among strategic resource allocation and consumption, corresponding performance drivers, emerging outputs, and outcomes.

Andreotti una biografia politica: dall'associazionismo cattolico al potere democristiano (1919-1969)

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AndreottiBaris, Tommaso (2021). Andreotti una biografia politica: dall'associazionismo cattolico al potere democristiano (1919-1969). Bologna: Il mulino. ISBN 978-88-15-29436-4

Costituente, deputato, ministro, sette volte presidente del Consiglio, senatore a vita, Giulio Andreotti (1919-2013) ha attraversato tutta la storia dell'Italia repubblicana, nonostante accuse, scandali, processi. La sua straordinaria longevità politica ne ha fatto il simbolo non solo della Democrazia cristiana ma della stessa «Repubblica dei partiti» che ha retto per un cinquantennio il nostro Paese. Questo volume, partendo dalle carte del suo archivio personale, prova a storicizzarne la figura, ricostruendone la formazione nella Fuci con le iniziali simpatie «radicali», il rapporto con Alcide De Gasperi dalla Resistenza alla presidenza del Consiglio, l'adesione alla Dc e la lotta tra le sue correnti, l'azione da ministro (alle Finanze, alla Difesa, all'Industria), le relazioni con il Vaticano e le amministrazioni americane, sino alla contestazione del '68. Sostenitore di una Dc unita e perno del sistema politico, garante della collocazione occidentale ed europeista dell'Italia, Andreotti ha saputo ancorare l'opinione pubblica moderata al suo partito, sancendo, anche durante la «strategia della tensione», la sua imprescindibilità come rappresentante di una parte importante del Paese.

Nilde Iotti. Declinazioni di un'esperienza politica e istituzionale

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nildeGiurintano, C. (2021). Nilde Iotti. Declinazioni di un'esperienza politica e istituzionale. Napoli: Editoriale Scientifica. ISBN 979-12-5976-113-2

Le pagine del volume Nilde Iotti. Declinazioni di un’esperienza politica e istituzionale, curate da Claudia Giurintano, testimoniano l’entusiasmo con cui alcuni docenti del Dipartimento di Scienze politiche e delle relazioni internazionali dell’Università di Palermo (A. Blando, M. Buscemi, D. Ferrara, C. Giurintano, M.C. Parlato, M. Patti, A. Pera e G. Tumminelli) hanno voluto aderire alla proposta della Fondazione Nilde Iotti di offrire il proprio contributo scientifico nel centenario della nascita di una grande madre della nostra Repubblica. In un’ottica pluridisciplinare, con approcci metodologici differenti, le relazioni qui proposte desiderano esprimere il momento di dialogo e di condivisione, tra storici, giuristi e sociologi, chiamati a declinare, secondo le proprie competenze, i tanti aspetti del pensiero e dell’azione di una protagonista politica poliedrica che in tutti i ruoli istituzionali seppe sempre trasmettere la passione, il senso del dovere e il rispetto per le istituzioni.

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Margini di cambiamento. Integrazione, cittadinanza, mobilità sociale. Una teoria sui passaggi di status degli immigrati

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Schermata 2022-06-01 alle 10.53.53Aracne, Roma, (2021)  isbn 979–12–5994–770–3

Lorenzo Ferrante

Come cambiano le società per effetto delle migrazioni?Quando gli immigrati, nuovi attori sociali, acquisiscono visibilità pubblica, il cambiamento esordisce come fattore di riproduzione sociale. Nel tempo i processi di integrazione coinvolgono, modificandoli, le dimensioni dei ruoli e di status degli immigrati. Nella trattazione dei vari argomenti, legati dal fil rouge dei passaggi di status degli immigrati quale indicatore dei cambiamenti sociali e fattore generatore dell’integrazione, tra teoria ed empirismo del cambiamento sociale l’autore esamina gli effetti del fenomeno migratorio sulle società riceventi e in quelle di origine. Attraverso le linee teoriche più accreditate dalla comunità scientifica e i dati empirici di una ricerca condotta a Palermo, l’autore sostiene che i passaggi di status degli immigrati nelle società ospitanti, espressione e coniugazione della mobilità sociale, siano il termometro dell’incessante e inevitabile cambiamento strutturale e culturale in atto e futuro delle società in cui viviamo. 


Diritto e immigrazione. Un quadro aggiornato delle questioni più attuali e rilevanti

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Schermata 2022-06-01 alle 10.49.21AA.VV., Diritto e immigrazione. Un quadro aggiornato delle questioni più attuali e rilevanti, a cura di G. De Marzo e F. Parisi, La Tribuna - Il Foro italiano, Gli speciali, 3/2021, Isbn: 9788829109838

Il diritto dell’immigrazione, costantemente al centro del dibattito pubblico, si caratterizza per una continua evoluzione e richiede quindi un costante aggiornamento, tanto sotto il profilo dell’analisi normativa, quanto sotto quello giurisprudenziale e prasseologico.

Lo speciale si propone di presentare un quadro aggiornato delle questioni più attuali e rilevanti concernenti la regolamentazione del fenomeno migratorio, secondo una prospettiva multidisciplinare, attenta sia agli aspetti teorici sia a quelli più strettamente pratici.

In questa cornice si collocano gli studi mirati all’esame della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo e delle politiche eurounitarie, in un contesto comunque attento alle criticità costituzionali e agli aspetti che involgono le basi valoriali del diritto di asilo e dei diritti umani in genere.

Sul piano del diritto interno, il fenomeno è esaminato nella prospettiva della tutela amministrativa e processualcivilistica del migrante, considerando anche i profili giuslavoristici e di stretta pertinenza penalistica, tanto nella fase della cognizione che in quella esecutiva. 


Commento alla Riforma dello Sport

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Schermata 2022-06-01 alle 10.43.37

L. Santoro - G. Liotta (a cura di), Commento alla Riforma dello Sport (Legge delega 86/2019 e decreti attuativi 28/2/2021 nn. 36, 37, 38, 39 e 40), Palermo University Press, Palermo, 2021.

Il volume raccoglie i contributi dei componenti della Scuola Palermitana di Diritto Sportivo (SPDS) dell’Università degli Studi di Palermo al webinar organizzato d’intesa con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo nell’ambito delle attività di formazione continua, svoltosi nei giorni 27 aprile 2021 e 4 maggio 2021, dal titolo “La Scuola Palermitana di Diritto Sportivo (SPDS) commenta la Riforma dello Sport”.

I temi trattati sono di significativo interesse giacché la Riforma dello Sport, attuata con la legge delega 8 agosto 2019, n. 86 e successivi decreti attuativi nn. 36, 37, 38, 39 e 40 del 28 febbraio 2021, tocca tutti gli ambiti più rilevanti dell’ordinamento sportivo nella sua molteplicità di piani concernenti, in specie, il diritto pubblico, il diritto amministrativo e il diritto privato. L’intervenuta proroga dell’entrata in vigore dei suddetti decreti attuativi, per effetto del primo Decreto Sostegni come modificato dalla legge di conversione n. 69/2021, non ha ridimensionato l’interesse della dottrina chiamata a svolgere la sua attività ermeneutica nell’intendimento di offrire un contributo che possa valere, de iure condendo, a correggere le molteplici criticità che la Riforma dello Sport rivela. Questo rilievo si pone sul solco della più generale idea secondo cui il ruolo della dottrina debba compiutamente dispiegarsi nell’esercizio di una funzione propositiva capace di orientare le scelte del legislatore e, così facendo, di incidere nella costruzione del diritto vivente.


La fiscalità d'impresa nella legislazione da Covid, Cacucci, 2021- Cuva

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Schermata 2022-06-01 alle 10.36.42Il volume raccoglie le relazioni al Convegno (webinar) organizzato dall’UNCAT sul tema della fiscalità dell’impresa, quanto mai attuale in questo momento storico, caratterizzato da una epocale emergenza sanitaria che ha rallentato, se non definitivamente arrestato e compromesso in qualche caso, il normale svolgimento delle attività, creando gravi criticità nei conti economici delle imprese. Il tema della crisi d’impresa è stato esaminato e studiato, sotto diversi profili, nell’ambito della sua regolamentazione operata dai decreti Cura
Italia (D.L. 17.03.2020 n. 18), Liquidità (D.L. 23.04.2020 n. 23) e Rilancio (D.L. 19.05.2020 n. 34) e proiettato agli effetti sulle strategie di intervento.
I profili di analisi rinvengono dalla legislazione Covid in materia di reddito d’impresa, una normativa che nel suo complesso mostra limiti intrinseci, che derivano essenzialmente, ontologicamente e logicamente dal loro perimetro temporale, in quanto sono disposizioni che si applicano per la maggior parte limitatamente ad un periodo ben definito e che non vanno oltre il momento dell’emergenza. Ciò non toglie che la loro introduzione merita un approfondimento che misurerà in futuro la cifra dei provvedimenti evidenziandone, anche, la ricaduta sulla normativa ordinaria.

L’accertamento tributario alla prova del contraddittorio endoprocedimentale obbligatorio - Cuva

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Schermata 2022-06-01 alle 10.32.33Il volume raccoglie le relazioni al Convegno (Webinar) organizzato dall’Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi sul tema dell’accertamento tributario e del contraddittorio endoprocedimentale
obbligatorio, alla luce delle novità introdotte dal c.d. decreto Crescita (D.L. n.34/2019) che ha introdotto nel D.lgs. n. 218/97 l’art. 5-ter, in virtù del quale, prima di emettere un avviso di accertamento, gli uffici fiscali hanno l’obbligo di invitare il contribuente a comparire, a pena di nullità degli atti impositivi, ed avviare il procedimento di accertamento con adesione. La novella legislativa, che recepisce le indicazioni derivanti dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia europea, seppur rappresenta un passo in avanti nella disciplina dei rapporti tra amministrazione finanziaria e contribuente in tema di accertamento non risolve tutti i profili
critici ed interpretativi della materia che sono stati individuati ed approfonditi nel Convegno.

Rapporti di lavoro e procedure liquidatorie dell’impresa

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Schermata 2022-06-01 alle 10.27.43

Con il d.lgs. n. 14/2019, che introduce il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, viene predisposta, per la prima volta in assoluto, una disciplina organica per i rapporti di lavoro coinvolti da una procedura concorsuale liquidatoria: la liquidazione giudiziale, che sostituisce il fallimento di cui al r.d. n. 267/1942 (l. fallimentare).

Sino al d.lgs. n. 14/2019, infatti, tali rapporti sono stati accomunati a tutti gli altri rapporti contrattuali pendenti dell’impresa fallita e pertanto sono stati disciplinati dalla l. fallimentare, attraverso l’applicazione estensiva di regole non perfettamente rispondenti alle complesse istanze avanzate dai lavoratori durante un fallimento.

Il volume, attraverso una ricostruzione storico evolutiva, analizza la lunga ed articolata interazione tra la disciplina delle procedure concorsuali ed il diritto del lavoro, anche nella dimensione eurounitaria, con l’obiettivo di verificare se le nuove disposizioni siano idonee a risolvere le molteplici questioni interpretative sollevate durante la vigenza della l. fallimentare. Invero, sebbene il Codice contenga una disciplina organica dedicata allo stato dei rapporti di lavoro, alla disciplina dei crediti, a quella dei licenziamenti, e del trasferimento dell’impresa in stato di crisi, molte delle soluzioni adottate confermano l’assetto complessivo precedente, di cui replicano punti deboli ed incongruenze. 

Nel rinnovato contesto delle procedure concorsuali, “continuità aziendale” e “rilevazione tempestiva della crisi” costituiscono le due espressioni cardine della riforma, peraltro riprese nella versione aggiornata dell’art. 2086 c.c. Questo articolo, pertanto, viene indicato come criterio interpretativo su cui costruire modelli partecipativi, per una migliore diffusione della cultura della sicurezza, di cui lavoratori e rappresentanti sindacali si facciano partecipi, in una prospettiva preventiva della crisi dell’impresa e della sua insolvenza. Infine, a causa dell’emergenza sanitaria, che ha rinviato di un ulteriore anno l’entrata in vigore del Codice, l’insolvenza dell’impresa sarà affidata alle regole del fallimento, e ciò spiega il metodo dell’analisi condotta, basato su un costante raffronto tra la disciplina del fallimento e quella della liquidazione giudiziale



Marina Nicolosi è professore associato di diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Palermo.

Ha condotto ricerche sui temi delle esternalizzazioni di attività produttive e del personale nel settore privato e in quello pubblico, del lavoro pubblico e del diritto sindacale.


Goodbye, Stranger. Lo “straniero” come categoria politica

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Schermata 2022-06-01 alle 10.24.35TUMMINELLI G. (2021), Goodbye, Stranger. Lo “straniero” come categoria politica, Mimesis, Milano ISBN: 978885758175

Le numerose riflessioni teoriche e le ricerche empiriche, nel corso del tempo, sono state orientate verso l’approfondimento della figura dello straniero, le sue caratteristiche e specificità, il sistema di relazioni e i network che mantiene con il paese di provenienza e che stabilisce con la società d’arrivo, le norme che ne regolano la presenza, i diritti, i doveri e il riconoscimento della cittadinanza. 

Considerate le diverse implicazioni che i temi citati hanno avuto e continuano ad avere, è di centrale importanza continuare a parlare di “stranieri” e avviare un confronto tra il passato e il presente, tra le categorie utilizzate ieri e quelle proposte oggi. Il volume, inquadrando lo straniero in una dimensione politica, attraverso anche la scelta di alcuni dei classici del pensiero sociologico, ha l’obiettivo di riflettere su come la società moderna abbia prodotto l’idea di straniero e abbia innescato inoltre forme di esclusione sociale. 

Riflettere su chi è altro da me comporta anche un approfondimento sulle democrazie avanzate e sulla tutela dei diritti umani, nonché sulla capacità di trovare forme di relazione all’interno di cornici di senso condivise. Parlare dello straniero è, pertanto, centrale, poiché questo simboleggia un modo di vedere la realtà, di leggere le distanze e le prossimità, di progettare modelli di interazione tra l’individuo e la collettività. 


Migrazioni in Sicilia 2020

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Schermata 2022-06-01 alle 10.15.08Comitato Scientifico: Roberto Foderà, Serenella Greco, Simona La Placa, Fabio Massimo Lo Verde, Marilena Macaluso, Alessandra Pera, Nicoletta Purpura, Giuseppina Tumminelli.

Coordinamento: Serenella Greco, Giuseppina Tumminelli.
Autori: Mario Affronti, Carmelo Arezzo, Gabriella Argento, Annalisa Busetta, Silvia Buzzone, Gandolfa Cascio, Maria Cristina Cavallaro, Vincenzo Ceruso, Francesca Citarrella, Cinzia Conti, Deborah De Felice, Ginevra Demaio, Umberto Di Maggio, Silvia Di Meo, Roberta Teresa Di Rosa, Roberto Foderà, Roberta Giunta, Serenella Greco, Francesca Ieracitano, Alagie Jinkang, Simona La Placa, Francesca Licari, Fabio Massimo Lo Verde, Marilena Macaluso, Paola Maggio, Maria Chiara Monti, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), Letizia Palumbo, FrancescoParisi, Alessandra Pera, Roberto Petrillo, Emanuela Petrona Baviera, Sara Rigazio, Silvia Rignanese, Maria Laura Russo, Laura Serretta, Marianna Siino, Giuseppina Talamo, Tiziana Tarsia, Marco Tofani, Giuseppina Tumminelli, Fulvio Vassallo Pa- leologo, Francesco Vigneri.

“SECONDE GENERAZIONI” , IDENTITÀ E PARTECIPAZIONE POLITICA

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Schermata 2022-06-01 alle 10.07.14

Il volume si colloca nell’attuale dibattito sociologico sulle “seconde generazioni”. Questo concetto presenta problemi definitori che rievocano questioni più profonde legate alla doppia appartenenza culturale di questi giovani. 

Il volume si articola in due parti. Nella prima sono approfonditi aspetti teorici ed empirici relativi ai giovani di “seconda generazione” e ai loro percorsi di costruzione identitaria e di partecipazione politica, fortemente segnati dalla mancanza di riconoscimento come cittadini, dalle discriminazioni subite e dai sentimenti di esclusione provati. Nella seconda parte viene effettuata un’analisi quali-quantitativa (con il supporto del software T-Lab) di un corpus estratto da quarantadue interviste in profondità a giovani di seconda generazione con età compresa tra i 18 e i 30 anni e residenti in sette città italiane Palermo, Cagliari, Roma, Bologna, Milano, Torino e Padova), effettuate nell’ambito del progetto europeo “Oltre. Contronarrazioni dai margini al centro”. 

Marilena Macaluso è professore associato in Sociologia dei fenomeni politici presso il Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo. Tra le sue pubblicazioni: Democrazia e consultazione on line (FrancoAngeli, 2007); con Tumminelli G., Socializzazione politica e potere quotidiano. Riflessioni teoriche e ricerca sul campo (Mimesis, 2017); con Tumminelli G., Spampinato A., Volterrani A., Second-Generation Muslim Youth Between Perception and Change: A Case Study on the Prevention of Radicalization, «Sociology Study», 10, 3, 2020. 

Marianna Siino, PhD in Sociologia e metodi delle scienze sociali, è assegnista di ricerca presso il Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo. Tra le sue pubblicazioni: “La scuola palermitana: un percorso di ricerca tra tendenze e prospettive”, in Cappello G., Nascosti nella luce. Media, minori e Media Education (FrancoAngeli, 2009); con Lo Verde F.M., Greco S., Frazzica G., Pepe V., “Le forme e le pratiche della distanza sociale a Palermo”, in Fantozzi P., La Spina A., La distanza sociale. Distanti e disuguali nelle città del Sud (FrancoAngeli, 2010). 

Giuseppina Tumminelli è ricercatrice in Sociologia presso il Dipartimento di Scienze Politiche e delle relazioni internazionali dell’Università di Palermo. Tra le sue pubblicazioni: con Greco S. (a cura di), Migrazioni in Sicilia 2019 (Mimesis, 2020); Giovani migranti e partecipazione: una ricerca esplorativa, in Rauty R. (a cura di), Giovani e Mezzogiorno (Orthotes, 2015); Sovrapposti. Processi di trasformazione degli spazi ad opera degli stranieri (FrancoAngeli, 2010).

Un progetto tradito? La cittadinanza europea tra passato e futuro

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La riflessione dell'autrice si concentra sul concetto di earned citizenship come tecnica per governare la libera circolazione delle persone all'interno dei sistemi di welfare statali con risorse sempre più limitate. Vengono analizzati alcuni leading cases riguardanti la figura del cittadino europeo economicamente inattivo, ma che pretende l'accesso ai programmi di assistenza sociale, pensionistica o altro, per evidenziare come sia stata costruita nella giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea l'idea che la cittadinanza sociale vada guadagnata e con essa i diritti sociali, ove il cittadino, esercitando la libertà fondamentale di circolazione, decida di spostarsi da uno stato membro all'altro. Nella parte conclusiva, alla luce di alcune riflessioni critiche sull'approccio tenuto negli ultimi dieci anni in Europa, si propongono alcune direttrici di intervento costituzionalmente orientate e in controtendenza.

Alessandra Pera




Migrazioni in Sicilia 2019

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Schermata 2022-06-01 alle 09.59.34TUMMINELLI G., GRECO S. (a cura di) (2020), /Migrazioni in Sicilia 2019/, Mimesis, Milano ISBN: 978-88-5756-985-7.

Comitato Scientifico: Roberto Foderà, Serenella Greco, Simona La Placa, Fabio Massimo Lo Verde, Marilena Macaluso, Alessandra Pera, Nicoletta Purpura, Giuseppina Tumminelli.

Coordinamento: Serenella Greco, Giuseppina Tumminelli.
Autori: Mario Affronti, Fabio Aiello, Massimo Attanasio, Eugenia Bellini, Giuseppe Burgio, Gandolfa Cascio, Vincenzo Ceruso, Teresa Consoli, Cinzia Conti, Deborah De Felice, Umberto Di Maggio, Roberta Teresa Di Rosa, Roberto Foderà, Serenella Greco, Stefano Insinga, Simona La Placa, Francesca Licari, Fabio Massimo Lo Verde, Marilena Macaluso, Paola Maggio, Letizia Palumbo, Francesco Parisi, Alessandra Pera, Andrea Priulla, Sara Rigazio, Maria Laura Russo, Marianna Siino, Giuseppina Talamo, Benedetto Antonino Trapani, Giuseppina Tumminelli, Fulvio Vassallo Paleologo.

Un'età contro la storia - Saggio sulla rivoluzione del XXI secolo

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E-Book Faraci

Nelle forme proprie di un pamphlet, deliberatamente svincolato dalle consuete modalità accademiche di impianto e di scrittura, questo saggio costituisce il punto di arrivo dello sviluppo teoretico del lungo lavoro storiografico dell’Autore, segnato in profondità dalla lezione di Antonio Gramsci e consapevole del nesso inscindibile storiografia-filosofia. L’obiettivo perseguito è un’interpretazione unificante dell’attuale fase storica dell’Occidente dopo l’implosione del “socialismo reale”. Su un filo di analisi già inaugurato nell’anno 2000 in Eclissi del principe e crisi della storia (edito da Franco Angeli), il saggio consegue la sua originalità nella critica investigazione (superando le analisi “frantumate” fin qui emerse dal cantiere di una vasta pubblicistica) del carattere rivoluzionario, nel senso proprio di “rivoluzione strutturale”, dei processi in corso nello scenario mondiale della “globalizzazione”. Se ne mettono in luce criticamente le emergenze e le conseguenze più rilevanti: i cambiamenti radicali nella percezione del rapporto tra uomo e natura, il crollo della “ragione dialettica” e del pensare storico sotto la conseguita egemonia di una “logica formale” funzionale al primato conseguito dalla tecnica sulla stessa scienza; le categorie del “pensiero unico” della globalizzazione capitalistica e la falsa coscienza della de-ideologizzazione; l’occultamento della morte e la “sfida all’eternità”; la disgregazione del sociale e la fine dei “soggetti collettivi”; il degrado della libertà nella mera “libertà di consumare” e i processi alienanti che attivano nello scenario mondiale un inedito conflitto, e una falsa dialettica, tra “inclusi” ed “esclusi”; la mistificazione della “democrazia” che appare condannata alla deriva populistica; le antinomie di una “globalizzazione” paradossalmente assediata da se stessa.

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La classe dirigente siciliana e lo Stato unitario

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E-Book Faraci

In questo volume la curatrice raccoglie alcuni contributi sul pensiero politico e sull'impegno istituzionale di alcuni esponenti della classe dirigente siciliana nei decenni postunitari. Si tratta di lavori presentati in convegni e in seminari nel corso degli ultimi anni e maturati nell'ambito della cattedra di Storia delle istituzioni politiche del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università di Catania. I temi, che vertono su personaggi di alto profilo (Michele Amari, Francesco Paolo Perez, Francesco Crispi, Napoleone Colajanni, Antonio di Rudinì), hanno un filo unitario che si incentra sul loro ruolo nella costruzione del nuovo Stato.

Il saggio su Amari ricostruisce, dopo il riordino delle carte e la pubblicazione di nuove fonti, l'attività, in campo politico e storiografico, del grande studioso del Vespro. In parallelo si colloca il saggio su Perez che, con i suoi studi sul decentramento, divenne dopo l'Unità il punto di riferimento delle correnti contrarie all'accentramento. Segue il contributo sul pensiero politico e sull'impegno istituzionale" di Colajanni, al quale la storiografia ha dedicato sinora poca attenzione. Rilevanti sono i saggi su Crispi e Rudinì (due siciliani chiamati alla guida del governo), incentrati sui loro progetti istituzionali e sull'attività governativa. Completano il volume due contributi di impianto istituzionale. Uno riguarda i tecnici e il riordino delle circoscrizioni amministrative nella crisi di fine secolo. L'altro presenta delle ipotesi di ricerca sull'accentramento amministrativo e sui modelli europei.

L'impianto complessivo del volume si inserisce nel dibattito storiografico recente, che cerca di fugare lo stereotipo della Sicilia soggetto passivo all'interno dello Stato unitario. Si vuole, viceversa, evidenziare la partecipazione attiva della classe dirigente siciliana, sia nella fase di costruzione dello Stato unitario sia alla guida del Paese, con progetti che coniugano sempre lo sviluppo dell'isola con quello dell'intera nazione. Il periodo trattato riguarda l'Ottocento, 'il secolo grande', durante il quale la Sicilia occupa l'intera scena nazionale per la presenza di questi e di altri personaggi che pongono problemi interessanti sul versante della storia delle istituzioni e delle dottrine politiche.

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Paolo Pastori - Tradizione, declino, rivoluzione

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paolo_pastoriSi tratta di un ampio coraggioso lavoro innovativo; originale e pure foriero di un filone storico-filosofico-dottrinario di cui non abbiamo esempio. L’Autore ci presenta un canone nel quale complessità culturale, varietà politica e specificità di passaggi storici si intrecciano nel tentativo, anch’esso molto ambizioso, di sondare le fondamenta dell’esistenza umana lungo un arco di tempo che, dal XVI arriva, sostanzialmente, fino alle soglie del XX secolo.
L’Autore è quasi affascinato dalla persistenza di taluni modelli oltre la dialettica delle situazioni e, per questi motivi, ricorre al filo materico dei simboli, testimonianza espressiva di ciò che si vuole conservare pur nel cambio degli scenari politici; quasi un patrimonio che scorre, stagione dopo stagione, nella lunga catena dell’essere saldata, inevitabilmente, dal primariamente fondante a quanto apre nuovi orizzonti.
Questa ci sembra la cifra del lavoro, ma essa, che a nostro avviso è riscontrabile in ogni pagina, non la si afferra subito e, se non la si tiene presente in seguito, può condurre il lettore fuori dallo schema intenzionale che l’Autore si propone (P. Bagnoli, Al Lettore).

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Rivista Storia e Politica

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storiaepoliticaStoria e Politica è una rivista quadrimestrale di Storia delle dottrine e delle istituzioni politiche, dal 2009 di proprietà del Dipartimento di Scienze politiche e delle relazioni internazionali e disponibile in open access sul sito di Editoriale Scientifica di Napoli (EISSN 2037-0520). Sulla scia delle precedenti serie, che dal 1962 hanno contribuito a consolidare le basi scientifiche nel campo della storia delle dottrine e istituzioni politiche, delle teorie filosofico-politiche, Storia e Politica si propone di offrire agli studiosi uno spazio di condivisione delle proprie ricerche secondo le metodologie e i linguaggi delle discipline storico-politiche

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Giappone, un diritto originale alla prova della globalizzazione

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copertinaIl presente volume raccoglie gli scritti elaborati da due studenti (e ora laureati) dell’Università degli Studi di Palermo – Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali DEMS – nell’ambito del progetto “Messaggeri della Conoscenza” finanziato dal Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca al fine di fornire metodi di insegnamento e ricerca tipici di altri sistemi educativi a contenuti scientifici di frontiera sviluppati da centri di eccellenza internazionale. Tale lodevole iniziativa ha consentito ai due giovani autori di effettuare un periodo di permanenza presso l’Università di Nagoya. I saggi qui contenuti, pertanto, molto debbono al periodo, breve, certamente, ma intenso, trascorso in Giappone.

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Democrazia e sistema bicamerale. Teoria politica, profili storici e prospettive costituzionali

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Schermata 2016-01-26 alle 13.20.25Il volume raccoglie le relazioni presentate al Convegno dal titolo “Democrazia e sistema bicamerale. Teoria politica, profili storici e prospettive costituzionali” tenutosi presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Messina il 12 e 13 marzo 2015. Durante le giornate del convegno gli autori hanno sviluppato un’approfondita analisi secondo diverse prospettive disciplinari: il diritto costituzionale e comparato, la storia moderna e contemporanea, la storia delle dottrine e delle istituzioni politiche.

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Trasformazioni della modernità - Spicchi di storia del pensiero politico europeo

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Trasformazioni della modernitàIl volume raccoglie i saggi di giovani studiosi di storia e teoria politica (Andrea Lo Bianco, Fabiana Fraulini, Giorgio La Neve, Lucia Marines, Luana Alagna) che, con le loro riflessioni su aspetti e figure della modernità europea fino alle questioni contemporanee, hanno tracciato un percorso largo e accennato di storia del pensiero politico che ci è sembrato opportuno e – perché no? – suggestivo, chiamare Trasformazioni della modernità. Spicchi di storia del pensiero politico europeo. Il titolo evoca l’idea del mutamento, nella storia intellettuale, dei concetti politici, e come la loro stessa evoluzione operi cambiamenti nella storia culturale, economico-sociale e politica dell’Europa, lo sfondo centrale di questo itinerario che rappresenta un concetto a sé, che plasma e dà identità alle teorie politiche prese in considerazione. Perciò si è voluto significare nel quadro di Rubens sul Ratto d’Europa (1628) la pluralità dei contributi e il loro file rouge. Il mito infatti condensa le idee di potere (il toro) e di cambiamento (il mare), e della dinamica complessa e violenta dell’atto fondatore della città (il rapimento della vergine), al cui centro rimane comunque la donna, da cui nasce la vita. Nonché, nella fenomenologia dell’origine, tra Oriente e Occidente, la genesi stessa del Continente.

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Open Government - Total transparency and implementation in Italy and in the Sicilian Region

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Copia di ebook english Prof Armao 8 giugno 15The Open Government or open Administration collects the set of institutions aiming to ensure the full transparency of public administration, citizens’ participation in public decision-making through measures that help responsibility, organizational performance, widespread control, the simplification and use of new information technologies, data reusing, the interaction, and bidirectionality (Carloni E., 2013).
The web, if used in connection with Open Government practices, it becomes an extraordinary controlling method not only to clash inefficiencies, corruption and bad administration, but also to promote transparency and develop participation practices.
This paper argues that the anti-corruption provisions applications and the subsequent applicator decree (Law no. 190/2012 and Decree 33/2013) in the subject of complete administrative transparency of Sicilian Government administration and the main regional governmental bodies (agencies and firms).
The Italian Government effectively, on the analogy on european rules and significant foreign experiences - first between all the "Open Government Initiative" by US Government dated 2009 on transparency, participation and cooperation principles - issued a set of rules on publicity and transparency acts by public administrations, providing important changes to the previous regulation and recognizing a citizen general right to the full disclosure and exploitation of administrative data, in open format, to strengthen the features as a service mean for people and enterprises.

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Rapporto sull'Open Government in Sicilia 2015

La cittadinanza nel pensiero politico americano

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immcittadinanzaIl tema della cittadinanza come questione politica per eccellenza è l’oggetto di una riflessione che attraversa la storia del pensiero politico americano dai padri fondatori fino ai teorici dell’«etica della cura». Non è certo una trattazione esaustiva di tutte le problematiche poste dalla relazione tra la cittadinanza e la democrazia nella tradizione politica degli Stati Uniti, quanto un tentativo di esporre alcune delle risposte più significative che siano state date da una società politica che si è caratterizzata per la sua inclusività. Franco Maria Di Sciullo, Giuseppe Bottaro, Dario Caroniti, Giovanni Dessì e Maria Pia Paternò analizzano in cinque saggi le teorie dei padri costituenti, dei trascendentalisti, dei progressisti, spingendosi fino ai più recenti dibattiti della filosofia politica contemporanea. Un filo sottile lega però tra loro tutte le diverse correnti di pensiero qui esposte: il comune tentativo di trovare una conciliazione tra il pluralismo e la comune appartenenza a un ordine politico, oltre alla fiducia quasi incrollabile nelle possibilità che l’uomo e, in particolare, l’uomo americano, possa realizzarla. Scarica il pdf