Presentazione, obiettivi formativi e organizzazione del corso
La Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici rientra tra le Scuole di specializzazione nel settore della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale, con particolare riferimento ai Beni archeologici (D.M. 31/01/2006, Allegato 1).
La Scuola si propone di formare specialisti con uno specifico profilo professionale nel settore della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico, in grado di operare con funzioni di elevata responsabilità nei competenti livelli amministrativi e tecnici del Ministero della Cultura/Beni culturali ovvero degli Assessorati corrispondenti nelle Regioni a Statuto Speciale e nelle altre strutture pubbliche preposte alla tutela, conservazione, restauro, gestione, valorizzazione, catalogazione, anche sotto il profilo del rischio, del patrimonio archeologico, nonché in strutture pubbliche e private che abbiano funzioni e finalità organizzative, culturali, editoriali e di ricerca nel settore del patrimonio archeologico, in organismi privati, come imprese, studi professionali specialistici o uffici tecnici operanti nel settore del patrimonio archeologico, e nella prestazione di servizi altamente qualificati relativi all’analisi storica, alla conoscenza critica, alla catalogazione, alle tecniche diagnostiche relative al patrimonio archeologico, e ancora, nella gestione e manutenzione di singoli monumenti o siti archeologici, e nel campo della conoscenza, tutela, conservazione, restauro, gestione, valorizzazione, del patrimonio archeologico generalmente inteso, in Italia e all’estero, anche in riferimento all’attività di organismi internazionali.
La formazione prevede:
- l’approfondimento delle discipline archeologiche relative alla conoscenza del patrimonio architettonico, figurativo e dei documenti della cultura materiale, integrato da:
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- le discipline relative alla tutela, valorizzazione e didattica del museo, delle evidenze urbanistiche e territoriali e del parco archeologico;
- le discipline relative alla conservazione dei beni archeologici attraverso le conoscenze e le metodiche tecniche e sperimentali innovative necessarie al restauro ed alla conservazione dei beni culturali;
- le discipline necessarie ad acquisire competenze per un approccio economico nel campo della gestione manageriale delle strutture museali, di eventi culturali e organizzativi, nell’ambito della valutazione dei beni culturali e degli investimenti su di essi;
- le discipline miranti a fornire conoscenze di base relative agli ordinamenti concernenti i beni culturali ed alla loro tutela giuridica.
Il percorso formativo è organizzato in Ambiti che si riferiscono a diverse tipologie di studi e in quattro curricula professionalizzanti, relativi ai settori scientifico disciplinari di carattere archeologico:
- Archeologia Preistorica e Protostorica
- Archeologia Classica
- Archeologia Tardo-antica e Medievale
- Archeologia Orientale