Presentazione
Obiettivi Formativi
Obiettivi specifici: Il corso di laurea in Studi Globali. Storia, politiche, culture intende fornire agli studenti competenze che permettano di acquisire una conoscenza critica delle relazioni occorrenti tra gli eventi e i processi della contemporaneità e del passato. L’approccio interdisciplinare ai processi storici, letti dal punto di vista culturale, socio-economico e antropologico, l’acquisizione delle relative metodologie di studio, il loro legame con materie geografiche e politologiche, permettono la formazione di una solida conoscenza di base, dei fenomeni globali in una prospettiva comparativa. Il corso di laurea è organizzato in un unico curriculum volto a fornire una solida formazione che comprenda anzitutto la conoscenza dei più importanti fenomeni istituzionali, economici, sociali, culturali e religiosi in un arco cronologico compreso tra l’età antica e quella contemporanea. Il percorso formativo prevede che tra il primo e il secondo anno vengano fornite agli studenti, da un lato, le nozioni di base relative ai principali periodi storici, dall’altro la conoscenza dei metodi delle scienze sociali utili all’indagine storica (geografia, filosofia politica, economia politica, antropologia). Durante il secondo anno e il terzo anno il corso consente di acquisire nozioni legate a diversi ambiti dell’analisi storica e inoltre offre allo studente la possibilità di costruire un percorso formativo che risponda alle sue peculiari inclinazioni. Infatti, sfruttando le diverse opzioni previste nell’ordinamento e utilizzando i crediti liberi, lo studente potrà approfondire le conoscenze dell’ambito disciplinare di maggiore interesse. Nell’ultimo anno lo studente ha la possibilità di apprendere i fondamenti delle discipline sociologiche e di approfondire percorsi legati alla globalizzazione nella contemporaneità. Inoltre, la scelta di inserire al terzo anno un ampio gruppo di materie opzionali risponde alla volontà di offrire allo studente la possibilità di integrare il percorso formativo intrapreso con un ulteriore punto di osservazione alla globalità, con discipline che coprono ambiti politici, sociali, letterari, anche in preparazione dei percorsi magistrali che intendono intraprendere. Una prospettiva che sarà arricchita ulteriormente dallo svolgimento di attività formative (Crediti F presenti nel manifesto degli studi) che valorizzerà la partecipazione consapevole dello studente e un consolidamento degli strumenti teorici e metodologici acquisiti nel corso del triennio. Il percorso è stato delineato tenendo conto di due fattori: l’importanza di seguire un ordine cronologico delle discipline storiche, così che lo studente sia guidato nell’apprendimento dell’evoluzione dei fenomeni; la volontà di inserire al primo anno e al primo semestre del secondo anno insegnamenti che, seppur senza costituire propedeuticità offrono allo studente conoscenze e metodologie funzionali ad affrontare le discipline del secondo semestre del secondo anno e del terzo anno. Si ritiene che questo impianto didattico possa garantire allo studente una maggiore facilità di comprensione e, pertanto, possa evitare rallentamenti nel proseguo della carriera. Al termine del percorso formativo lo studente sarà infine in grado di utilizzare i principali strumenti informatici utili per le scienze umane (banche dati on-line, repertori bibliografici e di fonti, metodologie GIS). Inoltre, si ritiene che tale organizzazione faccia sì che lo studente possa affrontare con consapevolezza metodologica e critica la prova finale, e nello stesso tempo aver acquisito le competenze necessarie per intraprendere un percorso di laurea magistrale. Il corso di laurea in Studi Globali. Storia, politiche, culture comprende attività formative raggruppate nelle seguenti tipologie: a) attività formative di base; b) attività formative caratterizzanti; c) attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare; d) attività a scelta dello studente; e) attività formative per ulteriori conoscenze linguistiche f) attività laboratoriali.
Sbocchi Occupazionali
Profilo: Operatore Culturale Funzioni: Coordinatore, organizzatore, ideatore di attività e progetti; coordina le figure professionali coinvolte nella programmazione di corsi e attività di formazione finalizzati alla divulgazione culturale; si occupa della archiviazione e classificazione di documentazione informativa; organizza le informazioni relative a specifiche tematiche; organizza progetti relativi all’allestimento e alla gestione di mostre, repertori, esposizioni e altre iniziative; organizza attività didattiche e divulgative collegate a eventi culturali, mostre, ecc. Competenze: Capacità di scrivere correttamente in lingua italiana; capacità di coordinarsi e coordinare un team di lavoro; capacità di selezionare e organizzare informazioni e documentazione da fonti specifiche e repertori; capacità di definizione ed esposizione di proposte e contenuti; abilità nell’uso di strumenti informatici; propensione ad affrontare nuove tematiche e ad arricchire il proprio bagaglio di conoscenze e competenze; abilità nell’uso di motori e tecniche di ricerca internet e nella consultazione di data base relazionali; buona capacità espositiva. Sbocchi: Enti territoriali e pubblica amministrazione; Istituti, agenzie pubbliche e private connesse alla produzione e alla divulgazione culturale; Fondazioni; Musei; Biblioteche; Archivi; Soprintendenze; Enti e aziende di formazione; Imprenditoria culturale. Profilo: Collaboratore ufficio stampa e comunicazione esterna Funzioni: Addetto alla comunicazione di eventi e attività; predispone testi informativi destinati alla comunicazione cartacea (contenuti per materiale illustrativo a stampa) e multimediale (contenuti per siti e pagine web); organizza e archivia la rassegna stampa secondo criteri convenuti; realizza attività di editing e presentazione di testi; realizza interviste; cura la comunicazione con enti e soggetti esterni all’azienda o all’ente. Competenze: capacità di scrittura sintetica e corretta in lingua italiana; capacità di coordinarsi entro un team di lavoro; capacità di selezionare e organizzare informazioni e documentazione da fonti specifiche; abilità nell’uso di strumenti informatici; abilità nell’uso di motori e tecniche di ricerca internet e nella consultazione di data base relazionali; capacità di utilizzo di programmi e sistemi di videoscrittura; capacità di verificare l’autenticità' delle informazioni reperite; capacità di formalizzare in maniera efficace un testo contenente notizie da trasmettere; capacità di raccogliere e trascrivere interventi pronunciati; fluidità nel colloquio e nelle relazioni con interlocutori diversi. Sbocchi: Enti territoriali, pubblica amministrazione; Istituti, aziende pubbliche e private; Fondazioni; Musei; Soprintendenze; Imprenditoria. Profilo: Assistente di archivio e biblioteca Funzioni: Assistenza nella classificazione e archiviazione di documenti ed altri supporti informativi e partecipazione a ricerche sui materiali informativi. Competenze: Conoscenza di base delle categorie di documenti conservabili ed archiviabili, del funzionamento delle strutture amministrative e gestionali, dei principi di base della catalogazione ed inventariazione. Sbocchi: Biblioteche nazionali, regionali, comunali, universitarie, private; enti pubblici e privati dotati di archivio e/o di biblioteca o sale di lettura. Profilo: Bibliotecario Funzioni: Indicizzazione e catalogazione dei libri; conservazione, accessibilità e fruizione pubblica dei libri; pubblicizzazione dei libri su microfilm, supporti digitali o di altra natura; organizzazione di attività di promozione, mostre ed eventi. Competenze: Conoscenza delle basilari nozioni di: biblioteconomia e bibliografia; storia dell'editoria e della stampa; funzione sociale e culturale del libro e del testo scritto; modalità organizzative, promozionali e comunicative di enti culturali e in particolare delle biblioteche. Sbocchi: Biblioteche nazionali, regionali, comunali, universitarie, private; case editrici; librerie; antiquari; case d’asta. Profilo: Organizzatore di convegni e ricevimenti Funzioni: Partecipare all’organizzazione di convegni, conferenze, ricevimenti, rievocazioni, festival che abbiano contenuti storici, antropologici, geografici, politico-economici. Competenze: Conoscenza di base delle tematiche e delle modalità di sviluppo della ricerca storica, antropologica, geografica, sociopolitica. Sbocchi: Enti pubblici e privati dedicati all'organizzazione di convegni, eventi e ricevimenti. Profilo: Segretario di Direzione Funzioni: Organizza, coordina e gestisce degli aspetti operativi delle attività della direzione; gestisce la comunicazione tra la direzione, l’azienda e l’esterno, supporta nella redazione di documenti, nella elaborazione dati e nella gestione dell’informazione. Competenze: Capacità organizzative e di management, capacità di comunicazione, attitudine alla gestione delle informazioni. Sbocchi: Aziende ed Enti pubblici e privati dotati di uffici di segreteria. Profilo: Mediatore culturale in ambito sociale Funzioni: Il laureato potrà operare come mediatore in ambito sociale, nei servizi alla persona, nelle attività che richiedano una visione autoriflessiva sulle dinamiche interculturali, nelle situazioni di conflitto. I suoi compiti saranno connessi alle interazioni fra operatori specializzati e destinatari di servizi, alla ideazione e costruzione di buone pratiche, allo sviluppo di progetti per la mediazione culturale e religiosa. Competenze: Il laureato, nel suo percorso formativo, acquisisce competenze di base e avanzate nei settori della conoscenza antropologica, della comparazione storico-religiosa, delle dinamiche culturali e sociali. Le opportunità di stage e tirocini attivate dal corso di studio tramite convenzioni con le istituzioni interessate forniranno al laureato le competenze trasversali e il primo approccio all’attività pratica professionale: capacità di ascolto, di relazione e interrelazione, auto riflessività, elaborazione di buone prassi, in coerenza con le finalità della terza missione della classe di laurea Sbocchi: I principali sbocchi occupazionali sono: a) presso istituzioni ed enti pubblici e privati attivi nei settori del welfare e dei servizi sociali; b) presso centri, associazioni, onlus, organismi finalizzati ai servizi alla persona e alla mediazione.
Caratteristiche della Prova Finale
La Laurea in Studi Globali. Storia, politiche, culture si consegue previo superamento di una prova finale realizzata secondo il regolamento del corso di Laurea stilato in base alle linee stabilite dal Consiglio di Dipartimento. Per l’ammissione alla prova finale, che garantisce l’acquisizione di 3 cfu, lo studente deve aver conseguito 177 cfu, comprensivi dei crediti previsti per la conoscenza della lingua straniera. La prova finale ha l'obiettivo di accertare il livello di consapevolezza e maturità conseguito dallo studente nel raggiungimento degli obiettivi specifici connessi alle competenze previste dal Corso di Studi. La prova finale si svolgerà secondo calendario didattico di Ateneo e comunque dopo l'ultimo appello di esami di profitto utile per i laureandi. L'iscrizione alla prova finale avviene con le stesse modalità seguite per gli altri esami di Profitto.
Obiettivi Formativi
Obiettivi specifici: Il corso di laurea in Studi Globali. Storia, politiche, culture intende fornire agli studenti competenze che permettano di acquisire una conoscenza critica delle relazioni occorrenti tra gli eventi e i processi della contemporaneità e del passato. L’approccio interdisciplinare ai processi storici, letti dal punto di vista culturale, socio-economico e antropologico, l’acquisizione delle relative metodologie di studio, il loro legame con materie geografiche e politologiche, permettono la formazione di una solida conoscenza di base, dei fenomeni globali in una prospettiva comparativa. Il corso di laurea è organizzato in un unico curriculum volto a fornire una solida formazione che comprenda anzitutto la conoscenza dei più importanti fenomeni istituzionali, economici, sociali, culturali e religiosi in un arco cronologico compreso tra l’età antica e quella contemporanea. Il percorso formativo prevede che tra il primo e il secondo anno vengano fornite agli studenti, da un lato, le nozioni di base relative ai principali periodi storici, dall’altro la conoscenza dei metodi delle scienze sociali utili all’indagine storica (geografia, filosofia politica, economia politica, antropologia). Durante il secondo anno e il terzo anno il corso consente di acquisire nozioni legate a diversi ambiti dell’analisi storica e inoltre offre allo studente la possibilità di costruire un percorso formativo che risponda alle sue peculiari inclinazioni. Infatti, sfruttando le diverse opzioni previste nell’ordinamento e utilizzando i crediti liberi, lo studente potrà approfondire le conoscenze dell’ambito disciplinare di maggiore interesse. Nell’ultimo anno lo studente ha la possibilità di apprendere i fondamenti delle discipline sociologiche e di approfondire percorsi legati alla globalizzazione nella contemporaneità. Inoltre, la scelta di inserire al terzo anno un ampio gruppo di materie opzionali risponde alla volontà di offrire allo studente la possibilità di integrare il percorso formativo intrapreso con un ulteriore punto di osservazione alla globalità, con discipline che coprono ambiti politici, sociali, letterari, anche in preparazione dei percorsi magistrali che intendono intraprendere. Una prospettiva che sarà arricchita ulteriormente dallo svolgimento di attività formative (Crediti F presenti nel manifesto degli studi) che valorizzerà la partecipazione consapevole dello studente e un consolidamento degli strumenti teorici e metodologici acquisiti nel corso del triennio. Il percorso è stato delineato tenendo conto di due fattori: l’importanza di seguire un ordine cronologico delle discipline storiche, così che lo studente sia guidato nell’apprendimento dell’evoluzione dei fenomeni; la volontà di inserire al primo anno e al primo semestre del secondo anno insegnamenti che, seppur senza costituire propedeuticità offrono allo studente conoscenze e metodologie funzionali ad affrontare le discipline del secondo semestre del secondo anno e del terzo anno. Si ritiene che questo impianto didattico possa garantire allo studente una maggiore facilità di comprensione e, pertanto, possa evitare rallentamenti nel proseguo della carriera. Al termine del percorso formativo lo studente sarà infine in grado di utilizzare i principali strumenti informatici utili per le scienze umane (banche dati on-line, repertori bibliografici e di fonti, metodologie GIS). Inoltre, si ritiene che tale organizzazione faccia sì che lo studente possa affrontare con consapevolezza metodologica e critica la prova finale, e nello stesso tempo aver acquisito le competenze necessarie per intraprendere un percorso di laurea magistrale. Il corso di laurea in Studi Globali. Storia, politiche, culture comprende attività formative raggruppate nelle seguenti tipologie: a) attività formative di base; b) attività formative caratterizzanti; c) attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare; d) attività a scelta dello studente; e) attività formative per ulteriori conoscenze linguistiche f) attività laboratoriali.
Sbocchi Occupazionali
Profilo: Operatore Culturale Funzioni: Coordinatore, organizzatore, ideatore di attività e progetti; coordina le figure professionali coinvolte nella programmazione di corsi e attività di formazione finalizzati alla divulgazione culturale; si occupa della archiviazione e classificazione di documentazione informativa; organizza le informazioni relative a specifiche tematiche; organizza progetti relativi all’allestimento e alla gestione di mostre, repertori, esposizioni e altre iniziative; organizza attività didattiche e divulgative collegate a eventi culturali, mostre, ecc. Competenze: Capacità di scrivere correttamente in lingua italiana; capacità di coordinarsi e coordinare un team di lavoro; capacità di selezionare e organizzare informazioni e documentazione da fonti specifiche e repertori; capacità di definizione ed esposizione di proposte e contenuti; abilità nell’uso di strumenti informatici; propensione ad affrontare nuove tematiche e ad arricchire il proprio bagaglio di conoscenze e competenze; abilità nell’uso di motori e tecniche di ricerca internet e nella consultazione di data base relazionali; buona capacità espositiva. Sbocchi: Enti territoriali e pubblica amministrazione; Istituti, agenzie pubbliche e private connesse alla produzione e alla divulgazione culturale; Fondazioni; Musei; Biblioteche; Archivi; Soprintendenze; Enti e aziende di formazione; Imprenditoria culturale. Profilo: Collaboratore ufficio stampa e comunicazione esterna Funzioni: Addetto alla comunicazione di eventi e attività; predispone testi informativi destinati alla comunicazione cartacea (contenuti per materiale illustrativo a stampa) e multimediale (contenuti per siti e pagine web); organizza e archivia la rassegna stampa secondo criteri convenuti; realizza attività di editing e presentazione di testi; realizza interviste; cura la comunicazione con enti e soggetti esterni all’azienda o all’ente. Competenze: capacità di scrittura sintetica e corretta in lingua italiana; capacità di coordinarsi entro un team di lavoro; capacità di selezionare e organizzare informazioni e documentazione da fonti specifiche; abilità nell’uso di strumenti informatici; abilità nell’uso di motori e tecniche di ricerca internet e nella consultazione di data base relazionali; capacità di utilizzo di programmi e sistemi di videoscrittura; capacità di verificare l’autenticità' delle informazioni reperite; capacità di formalizzare in maniera efficace un testo contenente notizie da trasmettere; capacità di raccogliere e trascrivere interventi pronunciati; fluidità nel colloquio e nelle relazioni con interlocutori diversi. Sbocchi: Enti territoriali, pubblica amministrazione; Istituti, aziende pubbliche e private; Fondazioni; Musei; Soprintendenze; Imprenditoria. Profilo: Assistente di archivio e biblioteca Funzioni: Assistenza nella classificazione e archiviazione di documenti ed altri supporti informativi e partecipazione a ricerche sui materiali informativi. Competenze: Conoscenza di base delle categorie di documenti conservabili ed archiviabili, del funzionamento delle strutture amministrative e gestionali, dei principi di base della catalogazione ed inventariazione. Sbocchi: Biblioteche nazionali, regionali, comunali, universitarie, private; enti pubblici e privati dotati di archivio e/o di biblioteca o sale di lettura. Profilo: Bibliotecario Funzioni: Indicizzazione e catalogazione dei libri; conservazione, accessibilità e fruizione pubblica dei libri; pubblicizzazione dei libri su microfilm, supporti digitali o di altra natura; organizzazione di attività di promozione, mostre ed eventi. Competenze: Conoscenza delle basilari nozioni di: biblioteconomia e bibliografia; storia dell'editoria e della stampa; funzione sociale e culturale del libro e del testo scritto; modalità organizzative, promozionali e comunicative di enti culturali e in particolare delle biblioteche. Sbocchi: Biblioteche nazionali, regionali, comunali, universitarie, private; case editrici; librerie; antiquari; case d’asta. Profilo: Organizzatore di convegni e ricevimenti Funzioni: Partecipare all’organizzazione di convegni, conferenze, ricevimenti, rievocazioni, festival che abbiano contenuti storici, antropologici, geografici, politico-economici. Competenze: Conoscenza di base delle tematiche e delle modalità di sviluppo della ricerca storica, antropologica, geografica, sociopolitica. Sbocchi: Enti pubblici e privati dedicati all'organizzazione di convegni, eventi e ricevimenti. Profilo: Segretario di Direzione Funzioni: Organizza, coordina e gestisce degli aspetti operativi delle attività della direzione; gestisce la comunicazione tra la direzione, l’azienda e l’esterno, supporta nella redazione di documenti, nella elaborazione dati e nella gestione dell’informazione. Competenze: Capacità organizzative e di management, capacità di comunicazione, attitudine alla gestione delle informazioni. Sbocchi: Aziende ed Enti pubblici e privati dotati di uffici di segreteria. Profilo: Mediatore culturale in ambito sociale Funzioni: Il laureato potrà operare come mediatore in ambito sociale, nei servizi alla persona, nelle attività che richiedano una visione autoriflessiva sulle dinamiche interculturali, nelle situazioni di conflitto. I suoi compiti saranno connessi alle interazioni fra operatori specializzati e destinatari di servizi, alla ideazione e costruzione di buone pratiche, allo sviluppo di progetti per la mediazione culturale e religiosa. Competenze: Il laureato, nel suo percorso formativo, acquisisce competenze di base e avanzate nei settori della conoscenza antropologica, della comparazione storico-religiosa, delle dinamiche culturali e sociali. Le opportunità di stage e tirocini attivate dal corso di studio tramite convenzioni con le istituzioni interessate forniranno al laureato le competenze trasversali e il primo approccio all’attività pratica professionale: capacità di ascolto, di relazione e interrelazione, auto riflessività, elaborazione di buone prassi, in coerenza con le finalità della terza missione della classe di laurea Sbocchi: I principali sbocchi occupazionali sono: a) presso istituzioni ed enti pubblici e privati attivi nei settori del welfare e dei servizi sociali; b) presso centri, associazioni, onlus, organismi finalizzati ai servizi alla persona e alla mediazione.
Caratteristiche della Prova Finale
La Laurea in Studi Globali. Storia, politiche, culture si consegue previo superamento di una prova finale realizzata secondo il regolamento del corso di Laurea stilato in base alle linee stabilite dal Consiglio di Dipartimento. Per l’ammissione alla prova finale, che garantisce l’acquisizione di 3 cfu, lo studente deve aver conseguito 177 cfu, comprensivi dei crediti previsti per la conoscenza della lingua straniera. La prova finale ha l'obiettivo di accertare il livello di consapevolezza e maturità conseguito dallo studente nel raggiungimento degli obiettivi specifici connessi alle competenze previste dal Corso di Studi. La prova finale si svolgerà secondo calendario didattico di Ateneo e comunque dopo l'ultimo appello di esami di profitto utile per i laureandi. L'iscrizione alla prova finale avviene con le stesse modalità seguite per gli altri esami di Profitto.