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2250 - RELIGIONI E CULTURE

Presentazione

Obiettivi Formativi

Obiettivi specifici: Nel contesto delliinterdipendenza globale che caratterizza il mondo attuale, gli squilibri e le disuguaglianze di natura culturale, politica, sociale ed economica tra le diverse regioni del pianeta si stanno aggravando. Parallelamente, liadesione ai credi religiosi, anche se non necessariamente alle rispettive istituzioni, sta manifestando un incremento in controtendenza rispetto alla narrazione di un mondo sempre piu' secolarizzato. A partire da questo presupposto, il CdS si propone di offrire ai suoi studenti le chiavi di lettura dei fenomeni religiosi delliattualita' attraverso lianalisi delle metodologie, della storia, delle ermeneutiche e delle rappresentazioni culturali proprie delle tre grandi religioni monoteistiche. A supporto di tale obiettivo, la comprensione dei fenomeni storico-religiosi e delle trasformazioni culturali si avvarra' di strumenti di indagine storica per cogliere nei suoi aspetti salienti lievoluzione della storia religiosa, con particolare riferimento alliarea mediterranea e vicino-orientale, dalliantichita' a oggi. La citta' di Palermo, piu' volte invocata come "capitale del Mediterraneo" e di uniisola crocevia di religioni e culture, ora in conflitto, ora pacificamente conviventi, si presta assai bene come sede ideale del CdS. I partner del CdS pongono come condizione irrinunciabile che il suo impianto generale rispetti un equilibrio tra le discipline dedicate a Ebraismo, Cristianesimo e Islam, lasciando allo studente la liberta' di bilanciare lo spazio dedicato alliuna o allialtra. Allo stato attuale delle competenze e delle disponibilita' di risorse messe in campo dai partner partecipanti alliofferta formativa, risulta impraticabile un allargamento significativo di questiultima anche ad altre religioni, tuttavia il comitato ordinatore, che su questo ha gia' ottenuto la disponibilita' anche degli altri due partner del CdS (la Pontificia Facolta' Teologicia di Sicilia-FATESI e la Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXII I-FSCIRE), auspica che ciU' possa avvenire in futuro. La struttura del CdS prevede nel primo anno alcune discipline obbligatore sulle fonti, i metodi e i fondamenti della storia delle religioni in generale, delle tre religioni monoteistiche in particolare, e della cultura, e sulla storia delle chiese e confessioni cristiane a livello globale. Tali discipline sono quindi accompagnate da altri tre gruppi ristretti di insegnamenti opzionali riguardanti le ermeneutiche dei testi sacri cristiani, ebraici e islamici, e gli studi storici, storico-religiosi, geopolitici e antropologici legati ai fenomeni religiosi, che si propongono di abilitare gli studenti alla decodificazione, troppe volte banalmente semplificata o ignorata, delliincidenza delliadesione religiosa di individui e gruppi nei processi culturali, sociali, politici ed economici delliattualita. Chiudono liofferta formativa del primo anno un seminario trasversale a tutte le discipline, che si propone di approfondire un tema specifico, distinto di anno in anno, che declini le modalita' del dialogo tra le religioni, ma ponga anche in rilievo i potenziali ostacoli al suo sviluppo (attivita' F), e un laboratorio di Lingua finalizzato al raggiungimento del livello B2 (a scelta tra inglese, francese, tedesco e spagnolo), particolarmente focalizzato sui lessici disciplinari. Nel secondo anno e' previsto un primo gruppo di discipline opzionali riguardante lielaborazione epistemologico-dottrinale in ambito filosofico e teologico, tanto nei suoi esiti odierni quanto nella sua evoluzione storica. Un secondo gruppo di discipline opzionali abbraccia invece liambito delle rappresentazioni letterarie e artistiche, nonchE' quello delle codificazioni etiche, plasmate dai sistemi religiosi. Questiultimo gruppo e' integrato anche da tre discipline che allargano liorizzonte formativo alle religioni del Mediterraneo, a quelle delliIndia, nonchE' alliimportante tema delle diaspore e delle minoranze religiose. Chiudono liofferta formativa le discipline a scelta libera con la possibilita' di attingere anche un gruppo di discipline consigliate utili a integrare le conoscenze gia' acquisite con approfondimenti specifici di carattere storico, giuridico e pedagogico (in questiultimo caso anche in ragione del conseguimento di parte dei 24 CFU necessari per liaccesso ai concorsi per liinsegnamento nella scuola). Le discipline comprese in questiultimo elenco sotto forma di Affidamento gratuito in convenzione (AFGC) con FSCIRE saranno attivate solo in presenza di requisiti minimi di studenti interessati, che saranno stabiliti dal Regolamento del CdS. Il tirocinio presso organizzazioni attive nel volontariato in chiave interreligiosa, o istituzioni culturali direttamente legate alla conservazione/comunicazione del patrimonio del sacro (archivi, biblioteche, musei, emittenti radiofoniche o televisive) si propone poi di meglio definire abilita' pratiche necessarie nel mondo del lavoro. Infine, uniattenzione particolare e' dedicata alla prova finale, alla quale si attribuisce un importante momento di prima formazione alla ricerca nelliambito degli studi religiosi.

Sbocchi Occupazionali

Profilo: Specialista per servizi di trasmissione e mediazione religiosa e culturale Funzioni: Soddisfare liesigenza della societa' di avere specialisti per servizi e insegnanti qualificati da una curvatura disciplinare specifica nelliambito della comprensione dei fenomeni religiosi e di competenze utili a favorire un approccio dialogante tra persone, comunita' (anche quelle di migranti) e istituzioni con appartenenza religiose distinte. Competenze: AREA TRASVERSALE Conoscenza delle metodologie indispensabili per affrontare lo studio delliidentita' storica e culturale delle religioni monoteiste, delle loro relazioni reciproche e delle interazioni con le altre religioni, nel contesto mediterraneo e mondiale. Capacita' di applicare le metodologie acquisite per interpretare i fenomeni religiosi sia in prospettiva diacronica, sia in prospettiva sincronica, mettendoli in relazione con il loro contesto storico, sociale e culturale, nonchE' di valutarne la loro incidenza negli attuali contesti socio-culturali. AREA STORICO-RELIGIOSA E FILOSOFICO-TEOLOGICA Conoscenze su concetti e sistemi dottrinali, tanto filosofici quanto teologici, elaborati dalle religioni monoteiste; testi ritenuti sacri dalle rispettive comunita' religiose, istituzionali e non, e rispettive tradizioni esegetiche; aspetti salienti dellievoluzione della storia religiosa, anche in riferimento alle religioni delliantichita, e in particolare modo di quelli legati alla mondializzazione in eta' moderna e contemporanea, alle relazioni interreligiose (dialogo, conflitto, separazione) e alle condizioni diasporiche delle minoranze etniche. Capacita' di avanzare proposte sui modi per progettare e realizzare una piu' profonda conoscenza e integrazione reciproca fra individui e gruppi sociali provenienti da tradizioni religiose e culturali differenti, a partire dallianalisi di problemi e tensioni ricorrenti nel contesto pluralista e multiculturale della societa' contemporanea. AREA, ANTROPOLOGICA, GEOGRAFICA, SOCIOLOGICA E ARTISTICA Comprensione dei modi e tempi attraverso i quali, nei diversi contesti sociali e geopolitici, i sistemi religiosi o le singole comunita' di fede hanno elaborato concezioni del sacro, rappresentazioni artistiche, letterarie e visuali, e performance liturgiche, e hanno plasmato concrete pratiche di morale individuale, etica comunitaria, diritto statuale, fino alle attuali politiche di educazione alla legalita. Capacita' di ricerca autonoma nel settore delle scienze attinenti al fenomeno religioso, nonchE' nei campi di indagine sulliincidenza culturale, sociale e geopolitica del fattore religioso, con particolare attenzione allo studio della pluralita' degli ordini etico-giuridici (confessionali e secolari) presenti nella societa' contemporanea, anche nella prospettiva di genere e della costruzione di efficaci percorsi di educazione alla legalita. Sbocchi: Il titolo di laurea consente l’accesso alle seguenti classi di concorso per l’insegnamento nella scuola, fermo restando il possesso degli specifici CFU previsti: A-11 – Discipline letterarie e latino (ex 51/A); A-12 – Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado (ex 50/A); A-13 – Discipline letterarie, latino e greco (ex 52/A); A-18 – Filosofia e Scienze umane (ex 36/A); A-19 – Filosofia e Storia (ex 37/A); A-21 – Geografia (ex 39/A); A-22 – Italiano, storia, geografia nella scuola secondaria di I grado (ex 43/A); A-23 – Lingua italiana per discenti di lingua straniera; A-54 – Storia dell’arte (ex 61/A). Sbocchi occupazionali trovano anche spazio nell’ambito di: - centri studi e di ricerca sul fenomeno religioso (pubblici e privati) e istituti di scienze religiose; - editoria religiosa o di argomento religioso (anche nelliambito dei mezzi di comunicazione di massa); - attivita' di esperti delle relazioni e delle comunicazioni interreligiose e delle problematiche specifiche dei contesti sociali pluriconfessionali, come quelle relative alla mediazione culturale; - ricerca e didattica in ambito universitario.

Caratteristiche della Prova Finale

La prova finale consiste nella redazione di un elaborato scritto che presenti i risultati di una ricerca elaborata, sotto la guida di uno dei docenti del CdS, in modo originale e non meramente compilativo su un tema disciplinare o multidisciplinare attinente gli studi religiosi. Ad essa si attribuisce un importante momento di prima formazione alla ricerca nelliambito degli studi religiosi.