Presentazione
Obiettivi Formativi
Obiettivi specifici: Il CdLM in Comunicazione per il patrimonio culturale mira alla formazione di figure professionali che, accanto a una solida base culturale nelle aree dei saperi umanistici legati alle scienze del testo e alla cultura visuale, posseggano le conoscenze teoriche e le abilita' tecniche proprie degli specialisti della comunicazione e siano in grado di concepire e coordinare progetti di alto profilo nel campo della valorizzazione e fruizione dei beni culturali e della visualita' contemporanea. Tra gli obiettivi specifici del Corso il raggiungimento di una matura e consapevole comprensione delle scienze dell'immagine intese come un interplay tra analisi dell'immagine, dello sguardo sociale e individuale e dei media che supportano tali immagini, in relazione all'evoluzione delle tecnologie e alle traduzioni possibili tra diversi linguaggi. Inoltre il Corso mira al raggiungimento di una matura e consapevole comprensione dei saperi letterari nelle varie articolazioni (critico-letterarie, linguistiche e culturali) ed il loro collegamento con lo studio della comparatistica moderna, della teoria della letteratura, della storia della cultura, della semiotica, delle discipline storico-filosofiche e dell'informatica applicata alle scienze umane. Infine il Corso intende sviluppare l'attitudine all'analisi e alla progettazione di soluzioni destinate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, nonchE' a una sua maggiore comprensione. Durante il Corso di laurea magistrale lo studente avra' l'opportunita' di sperimentare attraverso diversi laboratori professionalizzanti, l'osservazione ravvicinata di aspetti, metodi e tecniche cruciali per il proprio futuro ruolo professionale acquisendo, secondo gli orientamenti che saranno proposti in sede di programmazione didattica o in base agli interessi ed alle competenze personali, conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Saranno svolte inoltre attivita' di tirocinio e specifiche attivita' formative volte a proiettare gli studenti verso il proprio futuro ruolo professionale. Saranno inoltre destinati alcuni cfu a ulteriori attivita' formative a scelta. Il percorso didattico si articola in diverse aree del sapere: - area semiotico-comunicativa: sono previsti insegnamenti di Semiotica del patrimonio culturale, Filosofia dell'esperienza, Semiotica degli spazi espositivi; - area antropologica e sociale: sono previsti insegnamenti di Antropologia del patrimonio culturale, Laboratorio di scienze sociali computazionali, Laboratorio di teorie e tecniche dei sondaggi di opinione; - area giuridica: sono previsti insegnamenti di Legislazione dei beni culturali, Storia dei partiti politici; - area economico-turistica e del marketing: sono previsti insegnamenti di Management del patrimonio culturale e dell'enogastronomia, Economia dell'industria culturale; - area linguistico-letteraria e storico-artistica: sono previsti insegnamenti di Comunicazione letteraria, Cultura visuale, Teoria della traduzione, Filologia digitale, Storia delle mostre e pratiche curatoriali, Teoria e storia della critica d'arte, Teorie dell'interculturalita, Archeologia, Patrimonio culturale del mondo arabo-islamico, Teorie della serialita; - area creativa e progettuale sono previsti insegnamenti di Tecnologie immersive per il patrimonio culturale, Laboratorio di Virtual Archeology, Laboratorio di creazione di una campagna di comunicazione, Laboratorio di Exhibit Design, Laboratorio di Service Design, Laboratorio di digitalizzazione del patrimonio culturale. Durante il primo anno di corso gli studenti acquisiscono le competenze necessarie per comprendere gli aspetti comunicativi e culturali che caratterizzano il patrimonio culturale nelle sue diverse declinazioni sia materiali sia immateriali. Oltre alle conoscenze di ambito semiotico e antropologico legate ai meccanismi di costruzione della tradizione e del patrimonio, gli studenti avranno modo di conoscere gli aspetti filosofici che sono a fondamento dell'esperienza e esplorare il patrimonio letterario e la comunicazione che lo caratterizza. Attraverso la scelta di due laboratori, inoltre, gli studenti potranno acquisire capacita' pratiche legate alla creazione di campagne di comunicazione, alle ricerche di mercato e all'analisi sociologica, al design dei servizi, alla digitalizzazione del patrimonio culturale e alla costruzione di modelli virtuali di esso, alla progettazione di spazi espositivi e di istallazioni. In questo modo, oltre a personalizzare il proprio percorso formativo, caratterizzeranno la propria figura professionale in modo specifico. Attraverso tre fra insegnamenti a scelta e opzionali potranno decidere di approfondire diversi aspetti dei molteplici aspetti che riguardano il patrimonio culturale. Da quelli di tipo storico-artistico-archeologico a quelli economici, passando per gli aspetti politici, filosofici e culturali. Nel secondo anno verranno fornite competenze e strumenti per gestire gli aspetti manageriali del patrimonio culturale inteso in senso esteso, per comprendere la cultura visuale e il modo in cui le recenti tecnologie hanno cambiato la fruizione di diversi tipi di contenuti. Inoltre avranno modo di studiare i meccanismi semiotici grazie ai quali gli spazi espositivi costruiscono esperienze valorizzando ciU' che ospitano. Infine, attraverso il tirocinio, gli studenti potranno mettere in pratica quanto appreso ed eventualmente sviluppare insieme alle aziende specifici progetti di tesi. I crediti previsti per le altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro consentiranno di creare un programma di seminari con aziende e professionisti che operano in diversi ambiti.
Sbocchi Occupazionali
Profilo: Esperto in Comunicazione del patrimonio culturale Funzioni: - ideazione, analisi e progettazione di iniziative volte alla comunicazione del patrimonio culturale inteso in senso ampio, includendo al suo interno insieme ai beni artistici e monumentali, anche altri elementi materiali e immateriali che contribuiscono a definire una cultura (cibo, tradizioni, feste ecc.) - consulenza nella progettazione e realizzazione di spazi volti alla fruizione del patrimonio culturale efficaci dal punto di vista comunicativo (musei, spazi espositivi, percorsi nel territorio ecc.) - analisi, progettazione e realizzazione di modelli e di prototipi nei diversi ambiti della comunicazione; - progettazione di studi e attivita' di ricerca nell'ambito della comunicazione; - analisi, ideazione e realizzazione di sistemi comunicativi integrati, con riferimento particolare ai nuovi mezzi di comunicazione; - comunicazione e diffusione della conoscenza, anche mediante l'utilizzo delle nuove tecnologie a vari livelli; - promozione e gestione dell'innovazione informativa e comunicativa sia in enti pubblici sia in aziende private ed organizzazioni economiche di diverso tipo; - progettazione ed erogazione di servizi culturali e per il recupero di tradizioni e identita' locali; - programmazione e comunicazione di eventi culturali; - ricerca nell'ambito delle scienze del testo e delle scienze dell'immagine; - consulenza di carattere specialistico inerente la comunicazione verbale e visuale (in particolare all'interno di istituzioni culturali, fondazioni pubbliche e private, biblioteche, archivi, etc.) competenze associate alla funzione: - competenze teoriche e metodologiche di alto livello per l'analisi, la progettazione e la realizzazione di modelli e di prototipi comunicativi ai diversi livelli; - padronanza dei saperi tecnici del software della comunicazione e delle competenze comunicative conseguenti Competenze: - progettazione ed erogazione di servizi culturali e per il recupero di tradizioni e identita' locali - consulenza strategica alla progettazione di spazi museali e di iniziative volte alla valorizzazione e allo sfruttamento del patrimonio culturale - programmazione e comunicazione di eventi culturali, ricerca nell'ambito delle scienze del testo e delle scienze dell'immagine Conoscenza approfondita di principi e tecniche: - di comunicazione delle scienze del testo e della cultura visuale - di edizione critica dei testi - della visualita' contemporanea. Sbocchi: Gli sbocchi occupazionali previsti per i laureati magistrali in Comunicazione del patrimonio culturale fin dai primi anni di impiego nel mondo del lavoro (con gradi di complessita' ed autonomia man mano piu' elevati), sono previsti nelle aree della comunicazione del patrimonio culturale inteso in senso ampio (dai beni artistico/monumentali fino alla gastronomia e al folklore), delle scienze del testo e della cultura visuale, nel campo dell'edizione critica dei testi e della visualita' contemporanea, essendo il laureato uno specialista della comunicazione, in grado di progettare e coordinare progetti di alto profilo. I laureati potranno trovare impiego presso istituzioni museali, istituti di cultura e di ricerca pubblici e privati nonchE' organizzazioni economiche, culturali e museali di diverso tipo, profit e non profit, centri culturali, biblioteche, archivi, case editrici, aziende dell'immagine e della pubblicita, tour operator. Si occuperanno di promozione e gestione di campagne informative e comunicative innovative, anche mediante l'utilizzo delle ITC, in aree come la comunicazione del patrimonio culturale, delle scienze del testo e della cultura visuale, nel campo dell'edizione critica dei testi e della visualita' contemporanea, essendo i laureati specialisti della comunicazione in grado di progettare e coordinare programmi e eventi culturali di alto profilo.
Caratteristiche della Prova Finale
Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale e con i risultati di apprendimento attesi, la prova finale per il completamento degli studi consiste nell'elaborazione di una Tesi di Laurea originale che lo studente realizzera' sotto la guida di un relatore. Potranno entrare a far parte di tale elaborato anche audiovisivi, progetti e altri prodotti culturali fra quelli cui il corso, attraverso i laboratori professionalizzanti attivati, prepara.