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Culture e Società

Solidarietà e sostegno alle ricercatorɜ dell'Università di Roma Tre

27-set-2024

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Comunicato del Laboratorio Interdisciplinare di ricerca su Corpi, Diritti, Conflitti a seguito degli attacchi pubblici rivolti dal gruppo ProVita e Famiglia contro un'iniziativa di ricerca condotta presso l'Università di Roma Tre e dedicata a bambinɜ trans* e gender creative:

 

Care/i/ɜ colleghe/i/ɜ,

In seguito agli attacchi pubblici rivolti dal gruppo ProVita e Famiglia contro un'iniziativa di ricerca condotta presso l'Università di Roma Tre e dedicata a bambinɜ trans* e gender creative desideriamo esprimere la nostra piena solidarietà allɜ ricercatorɜ

Questa ricerca, condotta in pieno accordo con le famiglie dellɜ bambinɜ partecipanti e regolarmente approvata dal Comitato Etico dell'Ateneo, si svolge senza l'utilizzo di fondi pubblici (e anche se fosse?) ed è un contributo scientifico significativo nell'ambito degli studi di genere e delle questioni legate all'identità sessuale e di genere.

L'intervento di ProVita e Famiglia, culminato in una lettera al Rettore dell'Università di Roma Tre – che ricopre anche la carica di Presidente della Società Italiana di Pedagogia – con la richiesta di annullare il laboratorio, rappresenta un attacco diretto non solo all'autonomia accademica, ma anche ai diritti delle persone trans* e non binarie. Il Rettore, in una nota ufficiale, ha ribadito il sostegno dell'Ateneo all'iniziativa, riconoscendo il suo valore scientifico e sottolineando l'importanza della ricerca nel campo delle identità di genere, come si può leggere nel comunicato dell'Università qui .

Purtroppo, questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di crescenti attacchi da parte delle forze conservatrici e illiberali contro le istanze trans* e non binarie, come dimostrato anche dal recente caso dell'ispezione presso l'ospedale Careggi di Firenze. Questi attacchi non minano solo la libertà di ricerca e di espressione, ma colpiscono indirettamente tutte le persone impegnate negli studi di genere e sessualità, contribuendo a creare un clima di paura e discriminazione.

Come docenti e ricercatorɜ del Laboratorio Interdisciplinare di ricerca su Corpi, Diritti, Conflitti, riteniamo necessario sostenere attivamente lɜ giovani ricercatorɜ trans* e non binari3 che, con determinazione e coraggio, portano avanti studi su questi temi all'interno di un'Accademia che non sempre lɜ accoglie con entusiasmo. Proponiamo pertanto di esprimerci pubblicamente, in accordo con chi ha subito questo attacco, per difendere l'autonomia della ricerca e la dignità delle persone trans* e non binarie, e per riaffermare l'importanza del lavoro scientifico che si propone di analizzare e comprendere la complessità delle identità di genere nella nostra società.

Invitiamo tuttə, tutte e tutti a discutere e concordare un pronunciamento ufficiale in merito, a sostegno dell'iniziativa di ricerca e di chi, con professionalità e passione, si impegna per un sapere inclusivo, ampio e rispettoso delle pluralità.

Questo comunicato esprime il nostro impegno continuo nella difesa dei diritti e della libertà di ricerca per tutte le persone.