Descrizione

Il progetto del Laboratorio di Archeologia del Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo, in collaborazione con l’Institut national du Patrimoine di Tunisi (INP) e in sinergia con il Centro di documentazione e ricerca sull’archeologia dell’Africa Settentrionale “Antonino Di Vita” (CAS) dell’università di Macerata, nasce nel 2006 per iniziativa del prof. Antonino Di Vita (Università di Macerata), il prof. Nabil Kallala dell’INP e il prof. Giorgio Rocco del Politecnico di Bari.

L’oggetto del progetto è lo studio, il rilievo e, in prospettiva, il restauro del teatro romano di Althiburos, ne pressi dell’odierno villaggio di M’deina, nel Governatorato di El Kef, nel Nord Ovest della Tunisia. Il monumento, tradizionalmente datato all’età di Commodo, è in eccezionale stato di conservazione, soprattutto il muro esterno della cavea preserva in alcuni punti tutti e tre gli ordini (quello inferiore è ancora completamente interrato). Le prime tre campagne di scavo si sono svolte nel 2007, 2009 e 2010. Dopo una lunga pausa dovuta alle incertezze politiche nell’area in seguito alla “rivoluzione dei gelsomini” del 2011 le attività sono riprese nel 2014, grazie anche al cofinanziamento al Ministero degli Affari Esteri, sotto la direzione dell’arch. Gilberto Montali. Nel 2016 si è svolta una campagna di studio dei materiali archeologici presso i magazzini dell’INP di Cartagine. Nel 2017 si è ripreso il lavoro sul campo con una missione di rilevo con il laser scanner 3D, con i tecnici della ditta MD Technology di Trevi. Nel 2018 è ripreso lo scavo del teatro con una campagna di scavo che ha visto impegnato oltre 50 persone tra studenti e ricercatori dell’Università di Macerata e dell’INP e operai locali. Nel 2019 la missione è passata all’Università di Palermo e si è svolta una campagna di ricognizione degli altri edifici teatrali della provincia. Dopo un’ulteriore interruzione dovuta alla pandemia, le attività della missione sono riprese nel 2022 con una missione di studio dei materiali e della struttura, sulla base di un nuovo accordo quadro tra INP e Università di Palermo.

La ricerca ha sinora indagato le fasi più tarde del monumento, riutilizzato in età bizantina come fortezza, sui suoi resti si è impiantato un insediamento rurale islamico. Le prossime campagne di scavo si prefiggono di continuare l’indagine in profondità per liberare l’edificio scenico e l’orchestra, per comprendere la struttura del teatro e le fasi più antiche del monumento.    

Pubblicazioni principali

• _{Di Vita, N. Kallala, G. Montali, M. Rossi, M. Giuliodori, Il teatro di Althiburos: indagini e ricerche 2007, in Quaderni di Archeologia della Libya 20, 2009, pp. 193-211.}
• _{G. Montali, Il teatro romano di Althiburos (M’deina, el Kef). Tunisia, in S. Cingolani, S.M. Marengo, G. Paci, R. Perna (a cura di), Archeologia ed epigrafia a Macerata. Cinquant’anni di ricerche in Ateneo, Edizioni Simple, Macerata 2015, pp. 89-91.}
• _{N. Kallala, G. Montali, Il teatro romano di Althiburos (El Medeïna, El Kef, Tunisia), in M.A. Rizzo (a cura di), Macerata e l’archeologia in Libia, 45 anni di ricerche dell’Ateneo maceratese, Atti del Convegno, Macerata, 18 marzo 2014, Monografie di Archeologia Libica XL, “L’Erma” di Bretschneider, Roma 2016, pp. 180-190, 244.}
• _{N. Kallala, G. Montali, M. Ben Nejma, S. Chérif, J. Hajji, M. Turchani, Nuove ricerche tuniso-italiane al teatro romano di Althiburos, in CaSteR, 2, 2017, pp. 1-24.}
• _{G. Montali, Teatri ed anfiteatri dell’Africa proconsolare: l’architettura al servizio del potere. Immagine della città e romanizzazione. in M. Livadiotti, R. Belli Pasqua, L. M. Caliò, G. Martines (a cura di), Theatroeideis. L’immagine della città, la città delle immagini. II. L’immagine della città romana e medievale. Thiasos Monografie 11, Atti del Convegno internazionale Theatroeideis. L’immagine della città, la città delle immagini, Bari, 15-19 giugno 2016, Edizioni Quasar, Roma, 2018, Vol. II, pp. 259-280.}
• _{G. Montali, N. Kallala, Techniques de construction traditionnelles et techniques romaines dans le théâtre d’Althiburos et les monuments de spectacle de l’Afrique Proconsulaire, in Autochtonie II. Les savoir-faire autochtones dans le Maghreb et en Méditerranée occidentale, de l’antiquité à nos jours : originalité, mutations, in cds, pp. 667 - 688.}

Partner scientifici

Institut National du Patrimoine di Tunisi

Supporto / sponsor / patrocinio

• Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Partner / collaborazioni

• Centro Africa Settentrionale dell’Università di Macerata

Referente
Per informazioni e iscrizioni scrivere a:
› gilberto.montali@unipa.it