CaReful Details | Inaugurazione della mostra collettiva
Giovedì 3 ottobre 2024, alle 18.30, presso il Museo Guttuso di Bagheria, che ha sede a Villa Cattolica (via Rammacca 9), si terrà l'inaugurazione della mostra collettiva di fotografia e arte visiva dal titolo CAReful Details, curata dal pittore Arrigo Musti.
"La mostra esplora il tema della cura e dell'attenzione ai dettagli, invitando il pubblico a riflettere sul concetto di cura dei dettagli in senso ampio, grazie alle tracce lasciate dall'umanità nei contesti più ordinari e straordinari. L'esposizione non è soltanto un percorso visivo, è soprattutto un invito a riflettere sull'importanza della cura e dell'attenzione ai particolari nella nostra vita quotidiana.
Potenti ed evocative, le opere esposte incoraggiano un dialogo tra il visibile e l'invisibile, spingendo il pubblico a esaminare non solo il significato intrinseco della "cura o delle sua assenza", attraverso le opere d'arte, ma anche la loro rilevanza nel contesto sociale contemporaneo. In controtendenza, rispetto alle derive individualistiche contemporanee, la mostra vuole sottolineare il valore delle relazioni umane e della comunità, affermando che ogni gesto di attenzione rappresenta un'opportunità per arricchire la nostra umanità e il nostro spazio condiviso".
Ad esporre le proprie opere saranno gli artisti: Francesco Domilici, Anna Fici, Lev Manovich, Giancarlo Marcocchi, Stefano Montes, Gaetano Sabato, Fabio Savagnone.
La mostra è patrocinata dal Comune di Bagheria, dall'Università degli Studi di Palermo, con la collaborazione di Collettivof, e sarà visitabile fino al 4 dicembre 2024.
L'ingresso è gratuito.
Nei giorni venerdì 4 e sabato 5, seguirà un Convegno internazionale sul tema Caring Taking Care, organizzata da Stefano Montes (Dipartimento Culture e Società) e dal comitato organizzatore formato da: Arrigo Musti, pittore artista fotografo, Jacob Bessen, University of Toronto, Claudio Gnoffo, Accademia di Belle Arti di Palermo, Anna Fici, Università di Palermo e Collettivof, Stefano Montes, Gaetano Sabato, Rossana Salerno, Università di Palermo.