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Culture e Società

Dedalo o daidala? Dédale, cinquanta anni dopo | Convegno internazionale

21-mar-2025

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Martedì 25 marzo 2025, presso la BRAU-Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Napoli Federico II, e mercoledì 26 marzo presso la Sala Dumas del Centre Jean Bérard IF Napoli, si svolgerà il convegno internazionale sul tema Dedalo o daidala? Dédale, Cinquanta anni dopo.

"Rileggere Dédale. Mythologie de l’artisan en Grèce ancienne di Françoise Frontisi-Ducroux (Paris 1975), cinquanta anni dopo e venticinque dalla sua riedizione (Paris 2000), la prima monografia che contribuì alla storia degli artigiani del mondo classico, ponendo al centro non i realia, ma un mito, spiegato nel suo stretto rapporto con le istituzioni e le pratiche sociali.
La prima mythologie dell’artigiano nacque in un mondo dove la condizione e il ruolo dei lavoratori erano una realtà cogente, se non al primo, di certo tra i primi posti dell’agenda politica e sociale: oggi rileggiamo Dédale, quando la stessa ‘questione operaia’ è diventata mitologia, quando il lavoro si è profondamente trasformato, quando la Labour History è diventata sempre più pratica rara, anche se invocata.
Tendenze diverse si sono affermate: protagonisti della scena ultimamente sono sempre più i prodotti, ‘agenti e autopromoventisi, sempre meno l’artigiano, il produttore, sempre meno i contesti di produzione, le pratiche sociali, il rapporto con le committenze: i daidala sempre più appaiono separati e autonomi da Dedalo.
Le parole, il mito, gli spazi di produzione, la storia, la figura dell’artigiano, le tecniche, gli oggetti, il potere, le pratiche sociali - ‘filo rosso’ di Dédale - potranno essere ripresi e ridiscussi alla luce del ricco e movimentato cinquantennio che ci separa dall’opera di Françoise Frontisi-Ducroux e del contesto storiografico e scientifico che hanno fatto da cornice alla sua pubblicazione". 

 

Comitato scientifico
Daniela Bonanno, Università degli Studi Di Palermo, Matteo D'Acunto, Università di Napoli L'Orientale,
Eduardo Federico, Università di Napoli Federico II, Valérie Huet, Centre Jean Bérard.