Patrimonio archivistico

Consistenza e sezioni del complesso archivistico

Il Fondo Università degli Studi di Palermo è tuttora in corso di riordinamento: data la vitalità del soggetto produttore, l'archivio è in costante implementazione ed è costituito da due macrosezioni denominate “Amministrazione” (dal 1646) e “Didattica” (dal 1813). I documenti sinora schedati e descritti - unitamente agli oggetti digitali - sono rintracciabili e consultabili nell'inventario.

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Note storiche

Il patrimonio archivistico del Fondo Università degli Studi di Palermo abbraccia un arco temporale di più di tre secoli, dalla prima metà del 1600 fino alla seconda metà del 1900. Per il suo valore storico e la sua ricchezza, l'Archivio storico di Ateneo è stato dichiarato - con decreto del Ministero per i Beni culturali e ambientali, il 28 settembre 1978 - archivio di interesse storico particolarmente importante.

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Altri fondi archivistici

Dalla seconda metà del Novecento l’Università di Palermo ha accolto fondi d’archivio provenienti da lasciti o donazioni di soggetti privati che hanno scelto di non disperdere il proprio patrimonio e di valorizzarlo donandolo all’Ateneo. Si segnalano quindi le Collezioni Scientifiche del Dipartimento di Architettura, denominate così dal 2012 e ospitate negli Edifici 8 e 14 della Cittadella Universitaria di viale delle Scienze.

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Cerca nell'inventario

È possibile ricercare i documenti dell’archivio nell’inventario pubblicato in formato pdf. Dall'indice a sinistra si può scorrere l’albero archivistico, suddiviso nelle due sezioni “Amministrazione” e “Didattica” e relative serie e sottoserie, sino alle unità. Con la combinazione tasti Ctrl+F si possono ricercare parole contenute nelle schede descrittive, tenendo conto che è possibile inserire cognomi e nomi ma anche termini del linguaggio naturale, come aste, affitti, alloggi, caduti, guerra, esonero, laurea etc. e numeri a caratteri arabi e romani.