FAQ sull'Archivio Istituzionale dell'Università di Palermo (IRIS)
Le FAQ possono essere consultate anche in formato .pdf
Workflow e suggerimenti per l'autoarchiviazione
Per inserire un nuovo prodotto l'autore deve posizionarsi in “visione personale” e nella schermata desktop prodotti deve cliccare sul tasto “Nuova pubblicazione”
Si ricorda che è possibile importare la propria produzione scientifica dalla pagina personale LoginMiur al desktop prodotti di Iris scrivendo a iris@unipa.it
Si tratta di un momento delicato cui dedicare la massima attenzione, in quanto la scelta operata determina la presenza o meno di metadati negli step descrittivi.
Nella tabella sotto riportata si illustrano le tipologie/sottotipologie presenti in Iris e visibili al momento dell’inserimento di un nuovo prodotto. Nel caso di tipologia "Altro" la sottotipologia da scegliere viene proposta in un secondo momento.
In tutte le fasi di inserimento di un nuovo prodotto è possibile cambiare la tipologia, integrando i metadati necessari. Anche nel caso di prodotti già validati, se si è responsabili del dato è possibile riaprire la scheda prodotto e cambiare la tipologia: ciò determina un nuovo processo di validazione.
Tipologia |
Sottotipologia |
01 - Contributo in rivista |
1.01 Articolo in rivista 1.02 Recensione in rivista 1.03 Scheda bibliografica 1.04 Nota a sentenza 1.05 Abstract in atti di convegno pubblicato in rivista 1.06 Lettera 1.07 Contributo in atti di convegno pubblicato in rivista 1.08 Poster pubblicato in rivista 1.09 Review essay 1.10 Contributo a forum/dibattito, Introduzione 1.11 Nota o commento 1.12 Traduzione in rivista 1.13 Abstract in rivista
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02 - Contributo in volume |
2.01 Capitolo o Saggio 2.02 Prefazione/Postfazione 2.03 Breve introduzione 2.04 Voce (in dizionario o enciclopedia) 2.05 Recensione in volume 2.06 Scheda di catalogo, repertorio o corpus 2.07 Contributo in atti di convegno pubblicato in volume 2.08 Abstract in atti di convegno pubblicato in volume 2.09 Poster pubblicato in volume 2.10 Nota o commento 2.11 Traduzione in volume
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03 - Monografia
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3.1 Monografia 3.2 Concordanza 3.3 Indice 3.4 Bibliografia 3.5 Edizione critica di testi/di scavo 3.6 Pubblicazione di fonti inedite 3.7 Commento scientifico 3.8 Traduzione di libro
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04 - Tesi di dottorato |
4.1 Tesi di dottorato pre 2013 4.2 Tesi di dottorato
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05 - Dati della ricerca
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5.1 Audiovisual 5.2 Dataset 5.3 Image 5.4 Model 5.5 Sound 5.6 Text 5.7 Other
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06 - Intervento a convegno non pubblicato
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6.1 Paper non pubblicato 6.2 Abstract non pubblicato 6.3 Poster non pubblicato
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07 - Curatela
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7.1 Curatela
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08 - Brevetto |
8.1 Brevetto
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09 - Altro
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9.1 Altro
Sottotipologie disponibili nella seconda schermata:
Audio Banca dati Cartografia Collezione Composizione Design Disegno Esposizione Immagine Learning Object Manufatto Mostra Performance Progetto architettonico Prototipo d'arte e relativi progetti Pubblicazione su portale Sito web Rapporto tecnico Tutorial Software Altro Video |
Per visualizzare le definizioni delle tipologie/sottotipologie presenti in Iris (Elenco Tipologie e Sottotipologie di prodotto scientifico presenti nell'Archivio Istituzionale dell'Università degli Studi di Palermo (IRIS) e relative definizioni) clicca qui.
Il primo passaggio nel workflow di autoarchiviazione consiste nella sottoscrizione della “Licenza di deposito”. Tale adempimento, come precisato nell’art. 4 del Regolamento di Ateneo per il deposito dei prodotti della ricerca nell’Archivio istituzionale e l’accesso aperto alla letteratura scientifica, è necessario per portare a termine l’inserimento di un prodotto della ricerca nell’Archivio Istituzionale Iris UniPA. Nel caso il processo venga interrotto e ripreso in un secondo tempo sarà necessario accettare di nuovo la licenza di deposito.
Tale adempimento è necessario per potere procedere al processo di autoarchiviazione.
Nella scheda prodotto vi sono una serie di campi contrassegnati con il simbolo dell'asterisco verde , la cui compilazione è obbligatoria ed è legata all’inserimento di informazioni richieste per gli esercizi di valutazione, anche in funzione dei dati bibliografici minimi che possano consentire di risalire allapubblicazione.
Al fine di favorire una più efficace visibilità sul web è consigliabile inserire anche i seguenti elementi:
- Abstract in inglese: la compilazione dell’abstract del prodotto anche in inglese favorisce la diffusione e la visibilità sul web.
- Settore Scientifico disciplinare del prodotto DOI
- Url dell'editore (Open access ove possibile)
- Url alternativo rispetto a quello dell’editore
I passaggi da effettuare per la compilazione sono:
1. Digitare o incollare nel box “Autore” i nomi degli autori nel formato originale;
È possibile cliccare sul tasto a destra “mostra opzioni”. Si visualizzeranno così:
- il tasto “stile” attraverso cui è possibile indicare lo stile citazionale utilizzato nella stringa. Si aprirà un menù a tendina in cui di default si troverà il valore “autoriconoscimento” o, in alternativa, si potrà scegliere nel menù a tendina tra APA o MLA.
- il tasto “separatore persone”, nel quale è possibile digitare l’elemento grafico che fa da separatore tra i nomi (ad esempio la virgola - , - o il punto e virgola -;-)
2. A questo punto si dovrà cliccare sul tasto a destra "Elabora stringa autori"
3. Il sistema elaborerà la stringa digitata e presenterà una tabella riepilogativa in cui verranno indicati i nomi degli autori. I nomi assumeranno colorazioni diverse e saranno:
in verde se riconosciuti come interni all'ateneo;
in grigio chiaro se esterni;
in giallo se è necessario disambiguare il riconoscimento.
Per effettuare le disambiguazioni degli autori è necessario cliccare sul nome dell’autore su cui si dovrà intervenire.
Le colorazioni associate agli stati degli autori vengono riproposte anche nella stringa autori.
La tabella riepilogativa presenta le seguenti colonne:
- Autore: nominativo dell'autore
- Afferenza: indica l'afferenza dell'autore. Se valorizzati in anagrafica, sono mostrati i seguenti dati: Qualifica, Afferenza, SSD, Settore concorsuale, Matricola, Email.
- Attributi di responsabilità: vi è la possibilità di indicare se l'autore è un Corresponding Author (autore interno che segue le relazioni con l'editore).
- Tipo: indica la tipologia di contributo che l'autore ha dato al prodotto secondo la classificazione CRedit. Di default compare il valore “Non specificato”. A seguire si riporta l’elenco delle voci presenti nel menù a tendina corredate con le relative definizioni:
Contributor Roles/Conceptualization= Concettualizzazione: le idee, ovvero la formulazione o l'evoluzione degli obiettivi e scopi generali della ricerca.
Contributor Roles/Data curation= Cura dei dati: Attività di gestione per commentare (ossia produrre metadati), pulire i dati e manutenere i dati della ricerca (incluso il codice software, dove è necessario per l'interpretazione dei dati stessi), sia per l'utilizzo iniziale che per il successivo riutilizzo.
Contributor Roles/Formal analysis= Analisi formale: Applicazione di tecniche statistiche, matematiche, computazionali o altre tecniche formali per analizzare o sintetizzare i dati dello studio.
Contributor Roles/Funding acquisition= Acquisizione di fondi: Acquisizione del sostegno finanziario per il progetto che ha dato origine a questa pubblicazione.
Contributor Roles/Investigation= Indagine: Condurre un processo di ricerca e indagine, eseguendo in modo specifico gli esperimenti o raccogliendo dati e prove.
Contributor Roles/Methodology= Metodologia: Sviluppo o progettazione di metodologia; creazione di modelli.
Contributor Roles/Project administration= Amministrazione del progetto: Responsabilità di gestione e coordinamento per la pianificazione e l'esecuzione dell'attività di ricerca.
Contributor Roles/Resources= Risorse: Fornitura di materiali di studio, reagenti, materiali, pazienti, campioni di laboratorio, animali, strumentazione, risorse di calcolo o altri strumenti di analisi.
Contributor Roles/Software= Software: Programmazione e sviluppo di software; progettazione di programmi informatici; implementazione del codice e degli algoritmi di supporto; test dei componenti di codice già esistenti.
Contributor Roles/Supervision= Supervisione: La supervisione e la responsabilità per la pianificazione e l'esecuzione dell'attività di ricerca, inclusa la guida accademica esterna al gruppo di lavoro.
Contributor Roles/Validation= Validazione: La verifica, sia come parte dell'attività che separata da essa, della riproducibilità complessiva degli esperimenti e di tutti i risultati della ricerca.
Contributor Roles/Visualization= Visualizzazione: Preparazione, creazione e presentazione del lavoro pubblicato, in particolare per quanto riguarda l'immagine o presentazione dei dati.
Contributor Roles/Writing – original draft= Scrittura - progetto originale: Preparazione, creazione e presentazione del lavoro pubblicato, in particolare la stesura del progetto iniziale (inclusa la traduzione sostanziale).
Contributor Roles/Writing – review & editing= Scrittura - revisione e modifica: Preparazione, creazione e presentazione del lavoro pubblicato da parte del gruppo di ricerca originale, in particolare l'esame critico, il commento o la revisione - incluse le fasi di pre- o post-pubblicazione.
- Posizione Autore: i possibili valori sono N/A, Primo, Co-primo, Secondo, Penultimo, Ultimo, Co-ultimo
- Disconosci: se attivo permette di disconoscere un autore dal prodotto. Se ci si trova in presenza di un autore riconosciuto dal sistema, ma che si ritiene non autore del prodotto, è possibile disconoscerlo, cliccando sul tasto a forma di cestino o cliccando sul nominativo all’interno della stringa autori e selezionando la voce “Esterno” (nella tendina che compare). Un autore disconosciuto assume una colorazione in grigio scuro.
Accanto al nominativo di ogni autore, c'è una casella denominata "Posizione autore" in cui è possibile indicare l’ordine degli autori, che è collegato al livello di responsabilità rivestita dagli autori nei confronti di un prodotto. Tale casella è settata di default sul valore N/A (non assegnato) ma, aprendo il menu a tendina, è possibile indicare se l'autore in questione è:
- primo
- co-primo
- secondo
- penultimo
- co-ultimo
- ultimo
All'interno di una stessa scheda possono essere impostati due (o più) autori "co-primi" e "co-ultimi", ma NON un autore primo e uno (o più) co-primi nè un autore ultimo e uno (o più) co-ultimi (le posizioni autori "primo"/"co-primo" e "ultimo"/"co-ultimo" sono, infatti, tra loro incompatibili). Si consiglia l’utilizzo di questa funzionalità con lo scopo di specificare meglio il ruolo ed il contributo di ogni singolo autore. Non si tratta comunque di un'informazione che deve essere obbligatoriamente inserita.
Per coautore straniero si intende un coautore di qualunque nazionalità afferente a un'istituzione estera.
La rilevanza internazionale viene riconosciuta solitamente per un prodotto della ricerca che abbia almeno uno dei seguenti indicatori verificabili:
- che il prodotto sia frutto di una collaborazione esplicita con ricercatori e gruppi di ricerca afferenti ad istituzioni di altri Paesi (p.es. all’interno di progetti internazionali);
- che abbia avuto, o possa avere, una diffusione nella comunità scientifica anche in altri Paesi per ragioni linguistiche (pubblicazione o traduzione in altra lingua) o editoriali (presenza in raccolte di scritti internazionali o in riviste a diffusione internazionale) o di interesse suscitato (p. es. per via delle citazioni o menzioni rilevate attraverso piattaforme scientifiche internazionali);
- che venga indicizzato in banche-dati e/o repositories internazionali;
- che la pubblicazione sia stata sottoposta ad un comitato scientifico internazionale ovvero che nella direzione e/o nella redazione siano presenti studiosi stranieri.
In generale l’indicazione di questa informazione consente all’Ateneo di ottenere dati statistici utili. In particolare il Regolamento di Ateneo per il deposito dei prodotti della ricerca nell’Archivio istituzionale e l’accesso aperto alla letteratura scientifica, nel rispetto delle direttive UE e della normativa nazionale, prevede all'art. 7, comma 5: "Ai sensi dell’articolo 4 della Legge n. 112 del 7 ottobre 2013, per tutti i contributi scientifici che siano l’esito di ricerche sostenute finanziariamente – per intero o in parte – dall’Università degli Studi di Palermo, dal MIUR o Enti di ricerca vigilati dal MIUR, dall’Unione Europea o Enti di ricerca vigilati dall’Unione Europea, e per ogni altro lavoro scientifico ricompreso tra le categorie di pubblicazione ammesse a finanziamento, la versione editoriale del file archiviato di norma viene resa pubblicamente accessibile, rispettivamente entro 18 mesi dalla prima pubblicazione per le pubblicazioni delle aree disciplinari scientifico-tecnico-mediche, ed entro 24 mesi per le aree disciplinari umanistiche e delle scienze sociali con i relativi metadati (es.: titolo, autore, affiliazione, ente finanziatore, titolo della rivista, etc.) liberamente disponibili al momento del deposito".
La compilazione del campo DOI (Digital Object Identifier) del dataset consente di mettere in relazione il singolo prodotto della ricerca con il relativo set di dati. Come è noto, il rilascio di un DOI per i dati di ricerca da parte di un repository affidabile (come ad es. Zenodo) è una pratica importante, richiesta oltre che dalle linee di finanziamento europee come Horizon Europe anche da molte case editrici. Questo aiuta a garantire la tracciabilità e l'accessibilità dei dati associati alla ricerca, contribuendo così a una maggiore trasparenza e riproducibilità nei risultati scientifici.
Il campo consiste in un menu a tendina in cui gli autori possono selezionare uno o più dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals) in cui è ascrivibile il contenuto del prodotto. La compilazione del campo, non obbligatoria e ripetibile, contribuisce ad evidenziare come il prodotto della ricerca si inquadra rispetto ai temi fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e potrà fornire utili indicatori sull’andamento delle attività di ricerca dell’Università degli Studi di Palermo. Per potere individuare in modo quanto più focalizzato il singolo SDG o i SDG di riferimento, si invitano gli Autori a consultare i siti web https://sdgs.un.org/goals e https://www.aics.gov.it/home-ita/settori/obiettivi-di-sviluppo-sostenibile-sdgs/ facendo riferimento alle parole chiave, ai target e agli indicatori di risultato di ciascun Obiettivo.
Si rimanda anche alla pagina del Centro di sostenibilità e transizione ecologica di Ateneo, struttura Unipa che porta avanti i temi fissati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Nel caso in cui si vogliano integrare i metadati di prodotti già validati è possibile riaprire la scheda prodotto ed effettuare le opportune modifiche. Tale operazione determina un nuovo processo di validazione.
Per procedere alla riapertura della scheda prodotto con lo scopo di effettuare modifiche e/o integrazioni si può cliccare, solo se si è “Responsabili del dato/scheda”, sulla voce “Riapri” presente tra le azioni.
Cliccando sul tasto “Cambia resp. Scheda” è possibile procedere al cambio di nominativo.
Cliccando sul tasto “Cambia resp. Scheda” è possibile procedere al cambio di nominativo.
E’ possibile eliminare un prodotto solo se quest’ultimo è nello stato di bozza. In tutti gli altri casi, per richiedere l’eliminazione, è necessario scrivere ad iris@unipa.it.
La registrazione di un prodotto su Iris si può trovare in diversi stati:
- Bozza: quando l’inserimento non è stato completato dall’autore “responsabile del dato”;
- In validazione: quando l’inserimento è stato completato dall’autore e la registrazione deve ancora essere verificata e approvata prima dal bibliotecario di riferimento e poi dal Direttore del Dipartimento o suo Delegato. In questa fase il responsabile del dato non può né intervenire sui metadati né eliminare la registrazione;
- Validato: quando la registrazione è stata validata Direttore del Dipartimento o suo Delegato. È opportuno sottolineare che sulle registrazioni validate può intervenire solo il responsabile del dato;
- Riaperto: quando la registrazione è stata rifiutata in validazione ovvero, successivamente alla validazione, l’autore interviene sulla scheda utilizzando il tasto “riapri” disponibile nella scheda di dettaglio ma non completa l’operazione.
N.B. su stato riaperto: affinché la scheda modificata dall’autore sia sostituita alla precedente su portale pubblico, è necessario che l’operatore effettui la validazione.
Nel momento in cui viene generata una nuova registrazione in Iris viene associata ad un identificativo, chiamato handle (14447/XXXXX). Si tratta di un identificativo permanente che darà accesso sul web a quella registrazione.
La trasmissione dei metadati delle pubblicazioni da IRIS al Sito docente (MIUR) avviene ogni giorno (normalmente ogni notte), il trasferimento riguarda sia i metadati che i pdf. In qualsiasi momento, attraverso l'azione manuale'Re-invia (Sito Docente)'messa a disposizione, all'interno della scheda prodotto, all'amministratore dell'archivio, agli autori, al responsabile del dato e superutenti in visione dipartimentale.
Gli stati possibili sono:
- il prodotto è stato regolarmente inviato alle pagine ministeriali di tutti gli autori riconosciuti su di esso;
- Per questo prodotto non è attiva la sincronizzazione con il Sito Docente. Ogni autore può attivarla su base individuale utilizzando la funzionalità "Attiva sincronizzazione";
N.B.: I prodotti con data di pubblicazione precedente al 2009 non vengono inviati al sito docente. Nel caso un autore volesse farli transitare è necessario attivare la sincronizzazione.
Il prodotto è in stato provvisorio o appartiene ad una tipologia non mappata sul MIUR (es. tesi didottorato); - Il prodotto non è stato regolarmente inviato alle pagine ministeriali SOLO di uno o più autori (in questo caso si tratta spesso di autori privi di un profilo nel Sito docente);
- Il prodotto è stato modificato e non è ancorastato re-inviato.
- L’invio del prodotto a LoginMiur non è andato a buon fine.
Cliccando sulla casella dello stato di invio al sito docente LoginMiur si apre una finestra con le informazioni dettagliate ed eventuali suggerimenti.
Ance è un database ministeriale gestito da Cineca in cui vengono censite a livello nazionale le riviste e le serie. In Iris per inserire gli estremi della rivista su cui è pubblicato un articolo, ovvero quelli della collana o serie di cui fa parte una monografia l’utente deve cliccare sul tasto ANCE e ricercare la rivista o la serie di suo interesse.
La ricerca si può effettuare per titolo, per ISSN o per codice ANCE. E’ possibile effettuare una “Ricerca esatta” che tiene in considerazione tutti i termini inseriti, diversamente il sistema aggiunge automaticamente un asterisco all’inizio e alla fine, in modo da ritrovare tutti i titoli che contengono il termine digitato.
Il massimo numero di risultati ottenibili dalla ricerca è pari a 100 titoli, tale limite è imposto a livello di sito MIUR, nel caso in cui la ricerca risulti troppo generica e restituisca troppi risultati, il sistema genera una segnalazione all’utente.
Lo stesso tipo di procedura deve essere effettuata anche se l’inserimento della nuova pubblicazione avvenisse via identificativo (es: doi, codice Scopus etc.)
Se il titolo della rivista o della serie non è presente nel catalogo ANCE, l’autore può richiedere l’inserimento nel catalogo ANCE. In questo caso l’autoarchiviazione del nuovo prodotto rimarrà in modalità “bozza” finché Cineca non procederà al riconoscimento della rivista ed all’invio del relativo codice.
Nel caso si proceda a richiedere l’inserimento di una rivista si consiglia di inserire nel box “Altre note” un riferimento al prodotto (ad es. il Titolo). Ciò al fine di disambiguare le risposte di Cineca in caso l’autore abbia effettuato più di una richiesta.
L’art. 7 c. 4 del Regolamento di Ateneo per il deposito dei prodotti della ricerca nell’Archivio istituzionale e l’accesso aperto alla letteratura scientifica prevede che l’autore dichiari se intende o meno aderire alla policy di Ateneo per l’accesso aperto “Durante il processo di autoarchiviazione dei propri Contributi, al Ricercatore viene esplicitamente chiesto in apposita schermata se intende aderire alla policy di Ateneo per l’accesso aperto. L’eventuale rifiuto di adesione alla policy non fa venire meno il deposito ai sensi del precedente comma 2, bensì determina lo status “non consultabile” dei files caricati, fatto salvo quanto indicato al successivo comma 5.” In particolare al successivo art. 8 cc. 4 e 5 viene specificato: “4. Se l’Autore, durante il processo di autoarchiviazione dei propri Contributi, ha dichiarato che non intende aderire alla policy di Ateneo per l’accesso aperto, i files caricati resteranno ad accesso chiuso, e saranno visibili al pubblico solo i metadati descrittivi. In tale regime, le versioni full-text del Contributo saranno comunque accessibili all’Autore e a ciascun Coautore interno. I files caricati, inoltre, saranno accessibili ai soggetti debitamente autorizzati dall’Università (amministratori di sistema, componenti del Gruppo di lavoro, organi preposti alla valutazione interna e nazionale), per le sole finalità connesse al trattamento a cui sono stati autorizzati. 5.Nel caso in cui l’Autore aderisca alla policy di Ateneo sull’accesso aperto il Gruppo di lavoro procede alla validazione tecnica: a) se il Contributo è pubblicato dall’editore in modalità open access, sarà reso sempre disponibile il full-text editoriale; b) se l’editore è censito nelle piattaforme che espongono le politiche editoriali (ad es. Sherpa-ROMEO), il Gruppo di lavoro selezionerà, sulla base alla tipologia di file (versione editoriale, post-print, pre-print), la relativa policy editoriale; c) se l’editore non è censito nelle piattaforme che espongono le politiche editoriali (ad es. Sherpa-ROMEO), il Gruppo di lavoro selezionerà la policy editoriale nel rispetto delle clausole previste nel contratto stipulato con l’editore, opportunamente comunicate dall’Autore al momento del deposito.”
Nel box dedicato è possibile selezionare una delle seguenti voci:
- Aderisco alla policy: in validazione il bibliotecario imposterà la modalità “open access” al file allegato SOLO se gli accordi editoriali, da me resi espliciti (anche sotto forma di autocertificazione), lo consentono
- Non aderisco alla policy: il file del prodotto allegato resterà ad accesso riservato, per soli scopi amministrativi
N.B.:Non Aderire allapolicy di Ateneo per l’accesso aperto non fa venire meno l’obbligo di caricare il pdf.
L’inserimento,anche sotto forma di autocertificazione,dei termini del contratto editoriale sottoscritto è necessario (in particolare per i prodotti con data di pubblicazione successiva all’approvazione del Regolamento – maggio 2018) per consentire al bibliotecario di riferimento di stabilire i termini di accesso al file del prodotto della ricerca.
Di seguito i valori presenti nel menù a tendina:
• Dichiaro di disporre della copia del contratto, che allego nella schermata apposita (denominata Carica)
• Dichiaro che il contratto, che non si allega, è conforme alle politiche di accesso dell’editore (visibili su Sherpa Romeo, sul sito dell’editore o desumibili da copyright, licenza creative commons)
• Dichiaro di non avere sottoscritto un contratto e di non avere trasmesso i diritti all'editore (L. 633/1941 art. 110) (specificare nel box “autocertificazione” la modalità di accesso al/ai file da impostare su Iris)
• Dichiaro di essere in attesa di contratto definitivo (da utilizzare se il prodotto è in fase di pubblicazione)
• Non ho aderito alla policy open access dell’Ateneo
• Informazione non disponibile (da utilizzare solo per prodotti pubblicati prima dell’emanazione del Regolamento di Ateneo del maggio 2018)
• Autocertificazione (da inserire nel box sottostante se nessuna delle voci precedenti è utilizzabile)
Nella parte del workflow dedicata al caricamento dei file è possibile inserire anche il pdf del contratto sottoscritto. In questo caso è fondamentale selezionare NO nel menù per per l’invio al Sito Docente.