Contratti conto terzi
L’Università mette a disposizione di imprese ed enti pubblici il proprio know-how innovativo, l’esperienza e la competenza dei propri docenti e ricercatori.
Le attività conto terzi, previste all’art. 66 del DPR 11.7.1980, n. 382, perseguono l’obiettivo dell’Ateneo di potenziare il proprio legame con il territorio, offrendo servizi di qualità che valorizzino le competenze accademiche, compatibilmente con la propria funzione scientifica e didattica e nell’ambito delle proprie finalità istituzionali e statutarie. Sono sempre più numerosi i soggetti pubblici e privati che si rivolgono all’Università per commissionare progetti, ricerche e consulenze nei molteplici ambiti delle competenze presenti al suo interno.
Le prestazioni espletabili in conto terzi, come previsto dal relativo Regolamento dell'Università degli Studi di Palermo, possono riguardare:
- prestazioni di ricerca pura o applicata e sperimentazione clinica, effettuata nel rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente in materia;
- prestazioni relative ad attività didattiche, di formazione, aggiornamento e qualificazione professionale non rientranti nei compiti istituzionali dell’Università;
- attività di tipo sanitario non ricomprese tra quelle erogate dall’AOUP;
- prestazioni routinarie regolate da tariffari quali: servizi museali non rientranti nel D.Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii., analisi, prove e tarature, incluse quelle che prevedono una certificazione ufficiale dei risultati di esperienze e misure effettuate su materiali, apparecchi, manufatti e strutture, anche senza la formulazione di specifici pareri, servizi di elaborazione e trasmissione dati;
- esami attitudinali, consulenze psicodiagnostiche, consultazioni e sedute di psicoterapia;
- cessione di risultati di ricerca teorica e/o sperimentale ad esclusione dei brevetti, per i quali si applica il Regolamento in materia di Brevetti dell’Università degli Studi di Palermo e cessione di ogni altra innovazione tecnologica o scientifica suscettibile di formare oggetto di diritti assimilabili a quelli scaturenti dal brevetto per invenzione;
- cessione di prodotti agricoli sulla base di accordi che disciplinino le modalità di produzione e/o di cessione;
- realizzazione di apparecchiature, software e prestazioni di servizi, compresi il supporto e l’assistenza tecnico-scientifici;
- forniture di servizi e prestazioni anche di tipo professionali svolti avvalendosi delle risorse universitarie.