Finanziamento delle attività culturali e sociali studentesche
L’Università degli Studi di Palermo, nell’ambito delle proprie politiche per il diritto allo studio e attraverso l’assegnazione di un apposito fondo, si impegna a:
- sostenere le iniziative di promozione culturale e sociale che abbiano effettiva rilevanza e attinenza con gli interessi e con le esigenze reali degli studenti stessi e dell’Università e non abbiano fini di lucro;
- incentivare la capacità progettuale, la cultura della valutazione e la partecipazione allo sviluppo dell’Ateneo.
Ognuna delle associazioni studentesche iscritte all’Albo può chiedere il finanziamento di un solo progetto.
Come partecipare alla selezione?
L’avviso di selezione viene pubblicato, di norma, entro il mese di marzo di ciascun anno solare e l’istruttoria si conclude con la delibera del Consiglio di Amministrazione che autorizza le iniziative ammesse al finanziamento.
Le associazioni interessate presentano annualmente la propria richiesta di finanziamento delle attività secondo le modalità ed entro il termine previsto dall’avviso di selezione.
Cosa deve contenere la domanda di partecipazione?
La richiesta dovrà contenere:
- l’indicazione dettagliata delle iniziative per cui si chiede il contributo;
- delle relative spese;
- dei periodi e del luogo di svolgimento;
- del piano di comunicazione inteso a promuovere la partecipazione degli studenti;
- il piano finanziario con dettagliato preventivo di spesa.
I progetti proposti devono riguardare almeno una delle seguenti aree:
- promozione sociale e sviluppo della cultura della legalità e contrasto alle discriminazioni;
- promozione sociale e sviluppo della persona umana;
- promozione sociale e sviluppo della condizione studentesca;
- promozione sociale e sviluppo dell’ambiente, dei patrimoni culturali e della loro tutela.
Chi sceglie i progetti da finanziare?
Una commissione competente stilerà un giudizio sintetico per ciascun progetto ritenuto finanziabile ed una graduatoria complessiva sulla base dei criteri indicati nell’avviso e nel regolamento attinente.
Le determinazioni della commissione in ordine alle richieste presentate verranno inviate all’approvazione del Consiglio di Amministrazione e, successivamente, pubblicate nel sito web dell’Ateneo. Tale pubblicazione avrà valore di notifica.
Cosa fare se si risulta idonei?
I legali rappresentanti delle associazioni (o raggruppamenti di associazioni) ritenute finanziabili dovranno esprimere, entro 30 giorni dalla pubblicazione della delibera del Consiglio di Amministrazione, l’accettazione dei contributi stessi secondo le modalità previste dall’avviso e rimodulare le attività ove richiesto dalla commissione, pena la revoca del finanziamento.
Nel caso di parziale finanziamento delle richieste e del piano di spesa presentato, l’associazione dovrà accettare e rimodulare le attività all’interno del piano finanziario approvato o rinunciare al finanziamento.
Come devono essere pubblicizzati i progetti finanziati?
Le iniziative realizzate con i contributi assegnati dalla Commissione dovranno essere adeguatamente pubblicizzate, al fine di promuovere la partecipazione degli studenti universitari, cui sono rivolte, e di valorizzare l’immagine dell’Università, in qualità di finanziatrice. A tal fine sarà messo a disposizione delle associazioni uno spazio web per pubblicizzare le iniziative garantendone la massima visibilità.
In che tempi devono essere svolte le attività e la rendicontazione delle spese sostenute?
Tutte le iniziative e le attività finanziate dovranno essere espletate, completate e rendicontate inderogabilmente entro 12 mesi dalla data della delibera di assegnazione dei finanziamenti.
La Commissione, nell’ambito delle proprie competenze, può assumere determinazioni e prendere provvedimenti, compresa la revoca, la decurtazione del finanziamento o l’esclusione dal rimborso delle spese anche se già sostenute, nei confronti delle associazioni che abbiano realizzato le iniziative in modo parziale o non conforme a quanto prescritto dall’avviso di selezione, dal Regolamento e dalla normativa vigente.
I fondi assegnati e non correttamente utilizzati e/o spesi dovranno essere restituiti all’Ateneo.
La valutazione della rendicontazione in termini di capacità di spesa e di gestione, di rispetto delle regole e della percentuale di utilizzo del contributo e delle tipologie di iniziative realizzate, costituirà parametro di valutazione per le eventuali successive erogazioni di contributi.
Le iniziative culturali realizzate saranno oggetto di una valutazione ex post sia di ordine amministrativo sia in merito alla congruità di quanto realizzato con il progetto presentato.
Quando verranno liquidati i contributi dovuti?
I contributi saranno liquidati, su richiesta dei legali rappresentanti delle associazioni, dal competente ufficio dell’Ateneo, in base alla documentazione delle spese e nei limiti del finanziamento approvato, ad esito positivo della valutazione ex post e al verificarsi delle condizioni di efficacia dell’assegnazione previste dall’avviso di selezione.