Prove d'ingresso 2015/2016
Alcuni corsi di laurea dell'Università degli Studi di Palermo sono a numero programmato. Questi corsi prevedono un numero limitato di posti e per potervi accedere è necessario partecipare a una prova selettiva. La programmazione degli accessi può essere scelta, in piena autonomia, dall’Ateneo (programmazione locale), oppure obbedire ad una regola stabilita dal Ministero (programmazione nazionale).
Ben 16 corsi di laurea, però, sono ad accesso libero. Per questi corsi non ci saranno prove selettive, ma semplici test di accesso che serviranno esclusivamente a verificare eventuali carenze nella preparazione richiesta alla futura matricola.
Se sei ancora indeciso e stai valutando l’iscrizione a diversi corsi, è importate sapere che per accedere a più corsi di studio, sia ad accesso libero sia a numero programmato, dovrai sostenere un solo test di ingresso. In questo modo potrai fare un solo test iniziale e pagare, quindi, una sola volta la relativa tassa di partecipazione, indicando in anticipo le tue preferenze tra i diversi possibili percorsi di studio. Così, non appena saranno pubblicati gli esiti delle prove, potrai subito scegliere il corso che fa per te e sarà più semplice far scorrere le graduatorie anche per gli altri concorrenti.
Il test di accesso ha, comunque, una ulteriore valenza: esso, infatti, consente anche di verificare, come previsto dall’art.6, comma 1 del D.M. 270/04, che lo studente abbia una «adeguata preparazione iniziale».
In altri termini, si potrà verificare anche il caso che uno studente non abbia una preparazione iniziale adeguata; in questo caso, lo studente si immatricolerà (perché utilmente collocato in graduatoria o perché in un corso ad accesso libero) ma avrà un obbligo formativo aggiuntivo (perché non ha una preparazione iniziale adeguata).
Ciascun Corso di Laurea ha quindi stabilito quali sono le “aree del sapere” (ad es. Matematica, Fisica, Chimica), nelle quali intende verificare l’adeguatezza della preparazione iniziale dello studente che intende immatricolarsi.
Per ciascuna “area del sapere” l’obiettivo del test è proporre dei quesiti ai quali può rispondere uno studente che abbia una preparazione pari al livello del «diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo». Per ciascuna area del sapere è, inoltre, necessario individuare i “saperi essenziali”, cioè gli argomenti che lo studente deve necessariamente conoscere e che costituiscono l’oggetto del test.
I Corsi di Laurea predeterminano una votazione minima nel test, al di sotto della quale lo studente dimostrerà di non possedere una adeguata preparazione iniziale. In questo caso, lo studente, se pur ammesso, avrà degli «specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso».
Per ciascuna area del sapere nella quale uno studente dovesse avere un obbligo formativo aggiuntivo (OFA) il Corso di Laurea dovrà stabilire la modalità per «l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale». Per ciascuna area del sapere, gli studenti potranno frequentare dei corsi propedeutici a quelli universitari, denominati “corsi zero”, che hanno l’obiettivo del recupero della preparazione iniziale dello studente e che saranno attivati nelle Scuole con la collaborazione del Centro di Orientamento e Tutorato (COT) dell’Ateneo.