All’Università degli Studi di Palermo il primo Centro di sostenibilità e transizione ecologica, diretto dal prof. Maurizio Cellura e costituito da un Consiglio Scientifico composto da docenti dell’Ateneo esperti nei settori dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, i Sustainable Development Goals (SGD) fissati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite implementa la nuova cultura della sostenibilità, sulla base di un approccio interdisciplinare e trasversale, capace di attraversare temi come le pari opportunità, l’accesso all’istruzione, la realizzazione di istituzioni democratiche.
Le attività del centro sono orientate a:
Interdisciplinarietà
L'approccio interdisciplinare è un fattore di innovazione che contraddistingue il Centro e permette di sviluppare un approccio multiprospettico e creativo e di garantire il principio dell’equal footprint tra i SDGs.
Internazionalizzazione
Il Centro avrà come riferimento prioritario di collaborazione il bacino del Mediterrano, con l'obiettivo di promuovere la sostenibilità e la transizione ecologica in coerenza con i contenuti dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agena ONU 2030.
Cooperazione
Il Centro riunisce una combinazione di eccellenza accademica e competenza pratica e applicherà i concetti di sostenibilità attraverso la realizzazione di progetti e «living labs» a scala territoriale
Orizontalità
Il Centro agisce negli ambiti di ricerca, didattica e terza missione in accordo all’idea di integrazione orizzontale del principio di sostenibilità, sia nella governance interna di Ateneo che nei rapporti con il territorio.
Sostenibilità
Il Centro persegue strategie di sostenibilità e supporta il conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per creare una società migliore e investire nel futuro delle nostre prossime generazioni.
Complessità
Vision e strategie per governare interconnessioni complesse con un approccio sistemico.
Il Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica ha come Obiettivi:
• l’attuazione di soluzioni e strategie partecipate e condivise mirate alla sostenibilità ambientale, economica e sociale;
• l’attivazione di percorsi di transizione ecologica;
• l’identificazione di azioni che contribuiscano al raggiungimento dei Sustainable Development Goals previsti dall’Agenda 2030;
• la creazione di un approccio integrato, equo e sostenibile alla didattica, alla ricerca e alla terza missione;
• Limitare gli spill-over negativi connessi all’organizzazione ( tramite pratiche di GPP e di produzione e consumo sostenibili).
• Promuovere e incentivare con una struttura flessibile e multidisciplinare le attività di ricerca dell’Ateneo nel campo della sostenibilità e della transizione ecologica e favorire il rafforzamento e lo sviluppo dei percorsi formativi in grado di rispondere ai nuovi bisogni (master sui cambiamenti climatici, corso competenze trasversali sul nesso Water Energy Food Ecosystem Cities an Health (WEFECH);
• Interagire con i Dipartimenti ed i singoli studiosi dell’Ateneo impegnati in attività di ricerca e innovazione nei campi della sostenibilità e della transizione ecologica per implementare soluzioni efficaci applicabili nella gestione delle strutture dell’Ateneo e del territorio di riferimento (mappatura dottorati «green» e RTD «green» e network delle ricerche green);
• Integrare orizzontalmente i principi della sostenibilità e i percorsi di transizione ecologica nelle attività formative e informative e di terza missione dell'Ateneo;
• Attivare un dialogo strutturato tra i diversi organismi tecnici e amministrativi dell’Ateneo finalizzato al recepimento di una cultura della sostenibilità ambientale;
• Dialogare e collaborare con la consulta del Rettore;
• Supportare a scala locale iniziative finalizzate al concreto raggiungimento del “New Green Deal”.
• Contribuire alla creazione di un Forum Regionale sulla Sostenibilità e Transizione Ecologica, per rafforzare il dialogo tra l’Ateneo e gli stakeholder che a vario titolo operano nel campo della sostenibilità (piattaforme collaborative per il governo di problemi complessi);
• Promuovere e rafforzare la partecipazione dell’Ateneo a reti di sostenibilità a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale (RUS, SDSN, ASVIS, associazioni ambientaliste, ecc.);
• Promuovere l’attività di divulgazione didattica, in ordine alla conoscenza della sostenibilità, rivolta anche alle scuole di ogni ordine e grado (lezione zero RUS);
• Partecipare alle diverse iniziative culturali e scientifiche intraprese dall’Ateneo inerenti la sostenibilità e la transizione ecologica (dottorato in transizione ecologica);
• Supportare l’attività di ricerca inerente le tematiche dei SDGs;
• Promuovere e curare la produzione di pubblicazioni sia scientifiche sia divulgative (collana studi di dottorato su transizione ecologica).