Il Ruolo delle aree marine protette nella lotta al cambiamento climatico e ai rifiuti in mare
Venerdì 18 ottobre, presso il Castello di Milazzo (Comune di Milazzo, Messina), si è tenuto il primo evento organizzato dalla Rete delle Università Siciliane per lo Sviluppo Sostenibile (RUSS) dal titolo: Il ruolo delle Aree marine protette nella lotta al cambiamento climatico e ai rifiuti in mare.
L’evento promosso dalla RUS (Rete delle Università per lo sviluppo Sostenibile) si colloca nell’ambito dell’iniziativa Action for Climate 2024.
Dopo i saluti istituzionali, l’apertura dei lavori è stata affidata al Professore Giuseppe Inturri dell’Università di Catania, “La Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS)”, al Prof.re Maurizio Cellura dell’Università degli Studi di Palermo e Direttore del Centro di Sostenibilità e Transizione Ecologica d’Ateneo, “La Rete delle Università Siciliane per lo Sviluppo Sostenibile (RUSS)” e alla Prof.ssa Roberta Salomone dell’Università degli studi di Messina ,“Action for Climate – 2024” e “RUSClean”.
Successivamente gli interventi:
DOTT. GIOVANNI MANGANO Area Marina Protetta
Proteggere e valorizzare il mare: il ruolo cruciale delle aree marine protette
DOTT.SSA TERESA ROMEO Stazione Zoologica Anton Dohrn – Sicily Marine Centre
La ricerca al servizio dell’ambiente per mitigare il problema della plastica
DOTT. SERGIO FAMULARI Università di Messina
L’inquinamento da plastica in mare: una seria minaccia alla vita subacquea
PROF.SSA MARIA GRAZIA CELI Campionessa mondiale di Trail Plogging
Plogging sport: strumento di sensibilizzazione per contrastare il marine littering
All’evento hanno partecipato oltre 200 studenti provenienti dalle scuole ITT Majorana, ITET Leonardo da Vinci e dagli istituti comprensivi di Milazzo. A fine evento, hanno partecipato ad un contest di 18 quesiti online dal titolo: Quanto sai pensare “sostenibile”?
La finalità dell’incontro è stata quella di favorire la promozione e la valorizzazione del ruolo strategico e privilegiato delle Aree marine protette mediterranee nel monitorare gli effetti del cambiamento climatico, sostenere gli sforzi per l’adattamento e la mitigazione, divulgare la consapevolezza ambientale sul tema del “marine litter” i rifiuti in mare, al fine di favorire un turismo sostenibile e di coinvolgere le comunità locali quale parte attiva nella transizione economica, sociale e culturale. Le Aree marine protette sono infatti uno degli strumenti più efficaci nella lotta ai rifiuti in mare, nella protezione della biodiversità e nell’attuazione di efficaci strategie per contrastare i cambiamenti climatici.