Valorizzazione del personale tecnico-amministrativo, al via le procedure contabili per l'utilizzo delle risorse del Fondo per il finanziamento ordinario
Avviate, su richiesta dell’area "Organizzazione e sviluppo delle risorse umane", le procedure contabili per il pieno utilizzo delle risorse previste dal Fondo per il finanziamento ordinario (FFO) dedicate alla valorizzazione del personale tecnico-amministrativo.
La legge finanziaria n. 234 del 30 dicembre 2021 ha previsto all’art. 1, comma 297, lettera b) che il Fondo per il finanziamento ordinario delle università sia incrementato di 50 milioni di euro a decorrere dall'anno 2022. Tali risorse sono destinate “alla valorizzazione del personale tecnico-amministrativo delle università statali in ragione delle specifiche attività svolte nonché al raggiungimento, da parte delle università, di più elevati obiettivi nell'ambito della didattica, della ricerca e della terza missione”.
All’ateneo di Palermo è stata assegnata la quota di € 1.459.861 per il 2022 (l’importo assegnato per il 2023 è pari a € 1.387.832).
Il contratto collettivo nazionale del personale del comparto "Istruzione e ricerca" ha previsto, per il periodo 2019-2021, che il 50% delle risorse venga destinato ad un incremento dell’indennità di ateneo e che, per il restante 50%, i criteri per l’assegnazione al personale delle risorse siano oggetto di contrattazione integrativa (nel limite massimo pro capite del 15% del trattamento tabellare annuo lordo) in ragione della partecipazione ad appositi progetti finalizzati al raggiungimento di più elevati obiettivi nell'ambito della didattica, della ricerca e della terza missione,
L’incremento dell’indennità di ateneo per l’anno 2022 è stato liquidato al personale con la retribuzione di marzo 2024. Si è reso necessario quindi, adeguare le scritture contabili riducendo la disponibilità del fondo assegnato per il 2022 all’importo di € 729.930,50 (corrispondente al 50% di € 1.459.861). Essendo stata avviata la sessione negoziale di contrattazione per l’anno 2024, nell’ambito della quale le delegazioni stanno definendo i suddetti criteri di ripartizione, a breve verranno definite le modalità di utilizzo delle residue risorse.
Analoghe valutazioni verranno fatte con le risorse già assegnate per il 2023 e con quelle del 2024, di cui ancora si attende la determinazione nell’ambito del decreto di assegnazione del FFO 2024.