Approvato il rinnovo, proposto dal Prof. Fabio Massaro, nella qualità di Docente e Delegato all’Internazionalizzazione del Corso di Studio magistrale in Ingegneria Elettrica (LM-28), del programma di doppio titolo tra il Master of Science in Electrical Engineering (Wroclaw University of Science and Technology - WUST) e il corso di studio magistrale in Ingegneria Elettrica dell’Università di Palermo.

Il Wroclaw University of Science and Technology - WUST (Politecnico di Breslavia) è una università tecnica autonoma con sede a Breslavia, in Polonia. Nel 2018 è stato già firmato un accordo doppio titolo tra il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica (LM-28) del DEIM (oggi Dipartimento di Ingegneria) e la Facoltà di Ingegneria Elettrica del WUST. Tale accordo, di durata quinquennale, è giunto alla naturale scadenza. Durante i continui contatti con il partner è emersa la volontà di entrambi di rinnovare, alle stesse condizioni, l’accordo precedente per un ulteriore quinquennio (le uniche differenze risiedono nei nomi delle strutture e dei legali rappresentanti).

Tale accordo ha favorito in passato e si prevede continuerà a favorire lo scambio di studenti tra le due istituzioni, migliorando gli indici relativi all’internazionalizzazione del Corso di Laurea Magistrale LM-28 e dell’Ateneo in generale.

Le due università si impegnano ad erogare ai rispettivi studenti incoming, al secondo anno, n. 60 CFU comprendenti corsi, seminari, tirocini e tesi di Laurea Magistrale. Durante il precedente accordo, l’analisi degli indicatori di performance del CdS ha fatto emergere con chiarezza che l’indicatore riguardante la percentuale di CFU conseguiti all’estero dagli studenti regolari sul totale dei CFU conseguiti dagli studenti entro la durata normale del corso di studio rappresenta un punto di forza rispetto alla media registrata nell’area geografica.

Durante il periodo di 12 mesi in cui gli studenti soggiorneranno presso l’università ospitante, questi frequenteranno, al pari degli studenti locali, le lezioni, i laboratori e le attività seminariali eventualmente previste.

L’accordo non prevede oneri economici a carico di UNIPA.