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Programmazione triennale 2024-2026 (PRO3)

2-nov-2024

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La programmazione ministeriale definisce con cadenza triennale, previo parere di CUN, CRUI e CNSU, gli obiettivi di sviluppo del sistema universitario. Tali obiettivi forniscono un coerente quadro di insieme entro il quale ciascuna Università, nel rispetto della propria autonomia, può amministrare le politiche di internazionalizzazione, l’offerta formativa, i servizi agli studenti, implementare le politiche riguardanti il personale e la ricerca.

A tale scopo viene erogato il Fondo per la programmazione dello sviluppo del sistema universitario che, a decorrere dal 2014, è confluito nel Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO). I criteri di distribuzione di tale fondo sono stati stabiliti, per il triennio 2024-26, con Decreto n. 773 del 10/06/2024, “Linee generali d’indirizzo della programmazione delle Università 2024-2026 e indicatori per la valutazione periodica dei risultati”. Il decreto contiene gli obiettivi di sistema e le relative azioni attorno a cui gli Atenei devono costruire i loro programmi triennali che saranno valutati e periodicamente monitorati dal Ministero. Tali obiettivi sono distinti in due gruppi: A, C, D e B, E per ciascuno dei quali è previsto un finanziamento che, per l’Ateneo di Palermo, ammonta rispettivamente a 5.790.892 euro e 4.439.684 euro

Ai fini dell’assegnazione di tali risorse, ciascuna Università deve scegliere un proprio programma di interventi, coerente con il proprio piano strategico, articolato in due progetti, di cui uno riferito agli obiettivi indicati nel raggruppamento A, C, D e uno riferito agli obiettivi indicati nel raggruppamento B, E. 

Per ogni obiettivo, il citato decreto prevede un insieme di indicatori quantitativi che possono essere scelti autonomamente dall’Ateneo, individuando anche uno specifico target da raggiungere, che il MUR dovrà accettare verificandone la coerenza con la programmazione strategica dell’Ateneo. Le risorse finanziarie sopra riportate verranno assegnate all’Ateneo nel corso del triennio, ma verranno detratte dalle successive assegnazioni di FFO qualora, al termine del triennio, non saranno stati raggiunti i target proposti e accettati dal MUR.

L’Università di Palermo ha identificato i seguenti due Progetti:

  • Progetto 1, relativo all’obiettivo A “Innovare la didattica universitaria e ampliare l’accesso alla formazione universitaria”
  • Progetto 2, relativo all’obiettivo E“Valorizzare il personale delle università, anche attraverso la mobilità”

Con riferimento al Progetto 1, l’Ateneo intende offrire ulteriori opportunità a potenziali studenti implementando forme di didattica a distanza, con particolare riguardo alla dimensione telematica, nell’ottica della delocalizzazione dell’offerta formativa, nella consapevolezza che l’Università di Palermo possa erogare una didattica a distanza mista e/o prevalentemente o integralmente a distanza qualificata. Al fine di adeguare la didattica ai saperi richiesti oggi dal mercato, il progetto ha, altresì, l’obiettivo di fornire agli studenti di primo, secondo e terzo livello dell’Università di Palermo l’opportunità di acquisire competenze trasversali (skill digitali, soft skill, analisi dati, conoscenza di lingue, saperi rilevanti per sostenibilità, diversità e inclusione, data science) che completino la formazione anche in vista di un più efficace inserimento nell’attuale mercato del lavoro con il rilascio di open badge.

Per la realizzazione del suddetto progetto, dopo avere effettuato un’analisi degli indicatori previsti dal D.M. n. 773/2024, è stato proposto al CdA di individuare i seguenti indicatori:

  • A_g) Proporzione di Corsi di Studio (L, LMCU, LM) offerti in modalità mista o prevalentemente/integralmente a distanza nelle università non telematiche”. Il valore attuale dell’indicatore è pari a 0,026, il target fissato 0,047.
  • A_i) Numero di open badge ottenuti dagli studenti a seguito di percorsi di formazione per l’acquisizione di competenze trasversali (per il quale è richiesta la validazione del Nucleo di Valutazione). Il valore attuale dell’indicatore è pari a 901 , il target fissato 1800.

Con riferimento al Progetto 2, l’Ateneo intende perseguire l’innalzamento del livello di qualificazione scientifica e didattica dei propri docenti sia attraverso la loro formazione per l’erogazione di una didattica innovativa di qualità, sia attraverso il reclutamento di docenti di elevato profilo scientifico e didattico provenienti da altre sedi o paesi esteri. Inoltre, l’Ateneo intende incrementare l’attrattività sia per la didattica sia per la ricerca attraverso l’implementazione di collaborazioni scientifiche internazionali e lo sviluppo di nuove tematiche di ricerca innovative, da un lato, e il miglioramento della qualità dell’insegnamento universitario e l’efficacia dei processi di apprendimento degli studenti, dall’altro.

Per la realizzazione del suddetto progetto, dopo avere effettuato un’analisi degli indicatori previsti dal D.M. n. 773/2024, si sono individuati i seguenti indicatori

  • E_a) Proporzione dei Professori di I e II fascia assunti dall’esterno nel triennio precedente, sul totale dei professori reclutati. Il valore attuale dell’indicatore è pari a 0,073, il target fissato 0,080.
  • E_f) Rapporto tra ore di formazione per la didattica innovativa erogate ai docenti e numero di docenti in servizio (per il quale è richiesta la validazione del Nucleo di Valutazione). Il valore attuale dell’indicatore è pari a 3,122, il target fissato 5,770.

Nei prossimi anni l’andamento dei suddetti indicatori dovrà essere attentamente monitorato, al fine di assicurare il raggiungimento dei target individuati e, quindi, il mantenimento del finanziamento assegnato.