AQ Corsi di Dottorato di Ricerca - Approvazione delle azioni sistemiche di miglioramento
Coerentemente con quanto richiesto da ESG-ENQA (European Standards and Guidelines - European Association for Quality Assurance in Higher Education) e dal DM 226/2021, il modello AVA 3 ha introdotto nel sistema di assicurazione della qualità (AQ) anche i Corsi di Dottorato di Ricerca. Seguendole indicazioni di ANVUR, per l’anno 2023, è stata richiesta a tutti i Corsi di Dottorato di Ricerca attivi la redazione del documento di riesame annuale. A tal fine, e per uniformare a livello di Ateneo le informazioni ottenute, il PQA ha reso disponibile un format per il monitoraggio dei processi e dei risultati relativi alle attività formative e di ricerca che prevede l’analisi dei seguenti ambiti:
- commento sintetico agli indicatori di monitoraggio;
- analisi degli esiti della rilevazione delle opinioni dei dottorandi;
- esiti del monitoraggio relativo all’allocazione dei fondi per le attività formative e di ricerca dei dottorandi nonché alle modalità di utilizzazione dei fondi;
- sintetica autovalutazione del corso di Dottorato con evidenza dei punti di forza e di debolezza.
L’analisi dei documenti di riesame dei singoli Corsi di Dottorato di Ricerca ha fatto emergere i punti di forza e le aree da migliorare e, in gran parte dei casi, sono state individuate le eventuali azioni correttive da intraprendere.
Nel complesso, appaiono livelli di attrattività disomogenei e inferiori alla media nazionale, con poche eccezioni.
In particolare, sono state individuate due problematiche trasversali ai corsi di dottorato:
- lo strumento di rilevazione delle opinioni dei dottorandi;
- il coinvolgimento e la partecipazione dei Portatori di Interesse.
Il PQA ha condiviso gli esiti del monitoraggio delle attività e della gestione dei corsi di dottorato con i Coordinatori dei corsi di dottorato e ha proposto alcune possibili direttrici di intervento.
Alla luce delle proposte del PQA, il CdA ha approvato le seguenti azioni di miglioramento:
- potenziamento delle consultazioni con i Portatori di Interesse, anche attraverso un ruolo sostanziale della Scuola di dottorato;
- accesso dei dottorandi alle grandi attrezzature e ai laboratori centralizzati dell’Ateneo;
- incremento della dotazione finanziaria media disponibile per l’attività di ricerca dei dottorandi e prescrizione di un attento monitoraggio delle stesse;
- assegnazione del numero di borse di dottorato effettuata sulla base della valutazione ex post e degli indicatori di qualità (AVA 3 e di Ateneo) come premialità della performance del corso di dottorato;
- formazione dei dottorandi alla valorizzazione dei prodotti della ricerca;
- analisi delle potenzialità ed esigenze espresse dalle parti interessate (mondo del lavoro, enti di ricerca, associazioni Alumni) al fine di aggiornare l’offerta formativa per il corso di dottorato;
- attivazione di percorsi formativi dei dottorandi per stimolarli ad assumere un ruolo attivo nei processi di apprendimento e contribuendo all’acquisizione di uno spirito critico e di autonomia organizzativa nonché nell’ambito delle competenze trasversali, iniziative che possono essere organizzate dal CIMDU;
- pubblicizzazione e sensibilizzazione sulla rilevazione delle opinioni dei dottorandi;
- analisi delle opinioni dei dottori di ricerca a partire dai risultati 2025 tramite Almalaurea e promozione di iniziative del placement.
- monitoraggio costante delle informazioni presenti sui siti web dei corsi di dottorato al fine di dare adeguata visibilità, anche a livello internazionale, al progetto formativo e di ricerca del corso di dottorato;
- ottimizzazione delle tempistiche di iscrizione ad anno successivo dei dottorandi per permettere una partecipazione massiccia alla compilazione dei questionari degli studenti;
- promozione della mobilità internazionale dei dottorandi con il supporto di progetti di Ateneo e/o attraverso cotutele;
- monitoraggio sistematico dei prodotti della ricerca dei dottori di ricerca;
- promozione della formazione dei dottorandi nell’ambito delle azioni HR Excellence in Research Award 2023-2025 sulla carta europea dei ricercatori.