RIPUBBLICATO IL BANDO A CASCATA SPOKE 2 DEL PROGETTO PNC 0000002 D.A.R.E. - DigitAl lifelong pRevEntion
Nell’ambito del progetto PNC 0000002 DARE, l’Università degli Studi di Palermo, leader dello spoke 2, ha pubblicato il nuovo Bando a Cascata, ridefinendo la dotazione finanziaria complessiva e aggiornando il calendario per la presentazione del dossier di candidatura.
Nell’ambito del progetto PNC 0000002 DARE, l’Università degli Studi di Palermo, leader dello spoke 2, ha pubblicato il nuovo Bando a Cascata, ridefinendo la dotazione finanziaria complessiva e aggiornando il calendario per la presentazione del dossier di candidatura.
Facendo seguito al provvedimento di revoca Prot. n. 175320 del 28/10/2024 Rep decreti n. 11211/2024 si informa che, a seguito di una rimodulazione della dotazione finanziaria messa a disposizione per il Bando a Cascata DARE, l’Università degli Studi di Palermo ha emanato un nuovo Avviso Pubblico, rivolto a partenariati pubblico-privati, per la selezione di proposte progettuali da finanziare nelle regioni del Mezzogiorno per iniziative di Ricerca e Trasferimento tecnologico e l’implementazione di Tecnologie Abilitanti in ambito sanitario.
Il presente Avviso, con una dotazione finanziaria pari a € 4.000.000,00, prevede il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati allo sviluppo di prodotti, processi, servizi nuovi o migliorati attraverso progetti dimostrativi-Prof of Concept presentati attraverso un partenariato pubblico/privato (composto da un minimo di 2 sino ad massimo di 7 soggetti) ed è aperto alla partecipazione di soggetti esterni al PNC DARE (soggetti diversi da quelli che ricoprono il ruolo di Hub, Spoke, o Affiliato nel PNC DARE) tra i quali Università, Organismi di ricerca, imprese, Enti del Servizio Sanitario Nazionale ed altri soggetti interessati alla realizzazione/attuazione di programmi di valorizzazione ed accelerazione attivati dallo Spoke 2.
I progetti di ricerca finanziati dovranno riguardare le seguenti tematiche:
1. Population-based and innovative digitalized Public Health and prevention strategies
2. Health, environment and climate community-based interoperable digital solutions
L’invito è a presentare proposte riferite ad attività che prevedono di raggiungere un livello di maturità tecnologica TRL ≥ 4. Un sostegno dunque già dalla prime fasi di ricerca, riferito prevalentemente allo sviluppo/implementazione di tecnologie a contenuto estremamente avanzato, comprese la verifica concettuale e i prototipi per la validazione della tecnologia, attività dimostrative per progetti pilota e per studi di fattibilità anche al fine di poter valutare attività ad alto potenziale.
Oltre alla ridefinizione della dotazione finanziaria, il nuovo Avviso presenta una modifica all’art. 7, co. 3 “Modalità di erogazione del finanziamento”, con la quale è stabilito che a tutti i beneficiari sarà erogata, all’avvio del progetto, un’anticipazione nella misura massima del 25% dell’agevolazione ammessa a finanziamento.
Le domande devono essere presentate a partire dal giorno 20/11/2024_e tassativamente entro e non oltre le ore 23.59 del giorno 13/12/2024.
Le richieste di informazioni possono essere inviate all’indirizzo e-mail:
bandiacascata@unipa.it
NUOVO Bando (20/11/2024 rep decreti 12529/2024)
NUOVA Disposizione di emanazione
Nomina Responsabile Unico di Progetto (10/09/2024 rep. 8869/2024)
Revocato Bando (19/09/2024 rep. 9282/2024)
Nomina Responsabile Unico di Progetto (10/09/2024 rep. 8869/2024)
Provvedimento di revoca (28/10/2024 rep. 11211/2024)
FAQ
Chi trasmette la proposta progettuale?
La proposta progettuale deve essere trasmessa dal Legale Rappresentante, o da suo delegato, di uno dei soggetti ammissibili a presentare domanda, individuato dai partner come capofila del raggruppamento pubblico-privato.
Vorrei sapere se è possibile partecipare sotto forma di partenariato tra un'azienda del Mezzogiorno e un'Università che non appartiene alle regioni del Mezzogiorno.
Secondo l'art. 2.1 del bando, sono ammessi a presentare progetti solo i soggetti esterni al PNC DARE, dotati di una sede operativa in una delle regioni del Mezzogiorno entro la data di presentazione della domanda. La sede di entrambi i partner, pertanto, deve essere situata nel Mezzogiorno.
I soggetti privati nell’ambito del partenariato pubblico-privato devono essere selezionati tramite procedure di evidenza pubblica?
No, non è necessaria alcuna procedura di evidenza pubblica.
In riferimento al bando a cascata PNC- Dare, si chiede cortesemente di confermare che ciascun soggetto beneficiario può presentare fino a 2 domande: 1 come coordinatore e 1 come partner. Nello specifico, qualora un ente sia composto di diversi istituti/dipartimenti, il limite si intende per Ente di ricerca nella sua totalità, e non per singolo istituto/dipartimento?
Confermato: ciascun soggetto beneficiario può presentare fino a 2 domande: 1 come coordinatore e 1 come partner, anche se partecipano singoli istituti/dipartimenti che lo compongono.
Nel calcolo del parametro di sostenibilità finanziaria, relativamente alla somma dei costi dei progetti già finanziati sul bando PNC DARE e dei costi proposti su progetti presentati sul bando, si intendono esclusi altri progetti aggiudicati o proposti in differenti ecosistemi o gestiti da altri spoke?
Si intendono esclusi progetti aggiudicati o proposti su altre iniziative PNRR M4C2 come i partenariati estesi, gli ecosistemi dell'innovazione ecc. Occorre invece includere i progetti aggiudicati o proposti su altri spoke DARE.
Quali sono le spese ammissibili ed i documenti di riferimento?
Per le spese ammissibili si deve fare riferimento alla normativa nazionale, a quella comunitaria, alla disciplina in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
Le spese ammissibili, nel rispetto delle linee guida del MUR per la rendicontazione delle spese (versione 1.0), sono quelle:
- effettivamente sostenute dal Soggetto attuatore nel periodo di ammissibilità della spesa comprovate da fatture quietanzate o giustificate da documenti contabili aventi valore probatorio equivalente;
- tracciabili, ovvero verificabili attraverso una corretta e completa tenuta della documentazione;
- contabilizzate in conformità alle disposizioni di legge e ai principi contabili;
- coerenti con le finalità dell’avviso.
Non sono ammissibili le spese che non rispettino la normativa nazionale ed europea in materia di affidamenti di servizi, di forniture e di lavori pubblici, nonché la normativa nazionale in tema di reclutamento del personale e conferimento di incarichi professionali da parte di Amministrazioni pubbliche, di cui al Decreto-Legge n. 80/2021, come convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113.
Per quanto concerne la voce “altri costi di esercizio” è possibile prevedere consulenze? Eventualmente vi sono dei limiti (ad esempio percentuali rispetto al progetto e similia)?
Si, è possibile prevedere in questa voce le spese per servizi di consulenza (esclusivamente funzionali alle attività di ricerca), che siano, dunque, strettamente legate allo sviluppo del progetto. Il bando non prevede limiti percentuali. Si ricorda, tuttavia, che l’agevolazione complessiva concessa a tutti i progetti per ciascuna tematica non potrà eccedere i massimali indicati per macrovoce all’art. 3 - Spese ammissibili. Lo Spoke si riserva il diritto di poter riallocare i fondi a valere sul presente bando alla luce delle esigenze di raggiungimento dei risultati e obiettivi dell’iniziativa DARE.
Quali altre voci di spesa sono ammissibili, oltre alle consulenze, nella voce “altri costi di esercizio”?
Le altre voci ammissibili sono quelle indicate nelle linee guida del MUR (Versione 1.0) e nelle successive FAQ ministeriali:
- materie prime, semilavorati e altri materiali commerciali che nel corso dell’Iniziativa subiscono una trasformazione chimica, fisica o meccanica;
- materiali di consumo specifico (Il materiale potrà essere acquistato o prelevato dal magazzino. In quest’ultimo caso la valorizzazione è fatta secondo le regole della contabilità di magazzino.
- strumentazioni utilizzate per la realizzazione di prototipi e/o impianti pilota;
- spese per le pubblicazioni scientifiche, open access, open science, FAIR Data
- spese per attività di disseminazione, inclusi i noleggi di attrezzature e gli acquisti di materiale di consumo
- spese di organizzazione di congressi e workshop per la disseminazione dei risultati
- missioni: spese di iscrizione, viaggio, vitto, alloggio.
Nella voce di spesa "strumentazione e licenze" è possibile prevedere costi relativi al potenziamento di software e prodotti già esistenti, realizzati dal beneficiario, in animo di potenziare il TRL e innovare il prodotto?
La voce prevede l'acquisto di strumentazione (strettamente legata allo sviluppo del progetto) e di licenze software (strettamente legati allo sviluppo del progetto) acquistate da terze parti. E’ possibile utilizzare personale di ricerca e acquistare ulteriori componenti o licenze per potenziare il TRL.
Nel definire il coinvolgimento delle imprese e, soprattutto, il loro cofinanziamento, si deve far riferimento a quanto previsto dal Reg. UE 651/2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato?
Si, la concessione e l’erogazione di agevolazioni nei confronti di soggetti pubblici e/o privati avverrà nel rispetto ed entro i limiti del Regolamento (UE) 651/2014 e ss.mm.ii. “i soggetti privati e i soggetti pubblici non vigilati dal Mur possono partecipare alle attività, ricevendo finanziamenti entro il limite della normativa sugli aiuti di Stato”.
L’intensità delle agevolazioni concedibili, quindi, nella forma del contributo alla spesa terrà conto della disciplina in materia di aiuto di Stato definita ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 1 del TFUE. (articolo 9, comma 11 del bando) come rappresentato nel Bando, art. 4- Tipologia ed entità delle agevolazioni.
A riguardo, si rinvia anche alla Comunicazione della Commissione europea n. 2014/C 198/01 in materia di “Disciplina di aiuti di Stato a favore della ricerca, sviluppo e innovazione”.
Qualora l’attrezzatura specifica costituisca un obiettivo dell’investimento finanziato nell’ambito dell’intervento progettuale approvato dal bando a cascata, quale quota di costo potrà essere ritenuta ammissibile?
Nel caso di attrezzature specifiche, il cui acquisto costituisca un obiettivo dell’investimento finanziato nell’ambito dell’Iniziativa di ricerca sulla base di quanto presentato nella proposta di Iniziativa, il costo ammissibile è il costo di acquisto. Ai fini della rendicontabilità del 100% del costo di acquisto del bene, sarà necessario fornire una dichiarazione da parte del soggetto responsabile della procedura e ogni utile documentazione atta a dimostrare che l’acquisto si è reso necessario per la realizzazione dell’Iniziativa finanziata (a titolo esemplificativo qualora fosse stato previsto tale acquisto in sede di presentazione della proposta progettuale).
Con riferimento ai beni sopra richiamati che dovessero essere già nella disponibilità dei beneficiari precedentemente all’ammissione al finanziamento, non rinvenendosi l’esclusività funzionale al conseguimento degli obiettivi realizzativi dell’Iniziativa di ricerca finanziata, bensì ritenuti connessi anche a ulteriori finalità, potranno essere rendicontati sulla base della quota d’uso effettivamente utilizzata sull’Iniziativa e secondo quanto previsto dal paragrafo dedicato 6.3.7 delle Linee Guida.
Alla voce "spese per strumenti, attrezzature e licenze", quali tipologie di tecnologie, applicativi e licenze possono essere acquistate? Ci sono esempi esplicativi?
La voce prevede l'acquisto di strumentazione (strettamente legata allo sviluppo del progetto) e di licenze software (strettamente legati allo sviluppo del progetto) acquistate da terze parti.
Di seguito un elenco non esaustivo degli esempi di tecnologie, applicativi e licenze.
1. Server ad alte prestazioni
- Funzione: Sistemi di elaborazione per la gestione di grandi quantità di dati provenienti da fonti multiple (dati clinici, demografici, biomolecolari, ecc.). Essenziali per modelli predittivi di population health management e analisi avanzate come machine learning e intelligenza artificiale.
- Esempi: Soluzioni con processori multi-core e acceleratori hardware (GPU) per calcolo ad alte prestazioni.
2. Sistemi di archiviazione dati (storage)
- Soluzioni:
- NAS (Network Attached Storage): Sistema di storage connesso a una rete che consente la condivisione di dati tra più utenti.
- SAN (Storage Area Network): Infrastruttura di rete dedicata per l'archiviazione e l'accesso a volumi di dati elevati.
- Funzione: Garantire sicurezza, integrità e accessibilità dei dati sanitari e biometrici, necessari per il monitoraggio della popolazione.
- Esempi: Dell EMC PowerScale, NetApp FAS Series.
3. Dispositivi di monitoraggio della salute
- Tipologia:
- Sensori indossabili: Rilevazione di parametri biometrici (frequenza cardiaca, ossigenazione, ecc.) e dati di esposizione a fattori di rischio (es. inquinanti).
- Applicativi per monitoraggio sociosanitario: Soluzioni integrate per raccogliere dati su salute e benessere da parte dei lavoratori o della popolazione generale.
- Esempi: Fitbit, Garmin, Apple Watch con funzionalità di salute.
4. Dispositivi IoT (Internet of Things)
- Funzione: Sensori connessi per monitorare ambienti di lavoro e rilevare rischi fisici, chimici o biologici, contribuendo alla prevenzione e sicurezza.
- Esempi: Bosch IoT Suite, Siemens MindSphere, sensori ambientali per la rilevazione della qualità dell’aria o dei livelli di rumore.
5. Apparecchiature di realtà aumentata (AR) e virtuale (VR)
- Funzione: Utilizzate per la formazione e addestramento immersivo dei lavoratori su rischi e prevenzione occupazionale, simulando scenari pericolosi in modo sicuro.
- Esempi: Microsoft HoloLens, Oculus Rift.
6. Sistemi di telemonitoraggio
- Funzione: Piattaforme per il monitoraggio remoto della salute e la raccolta di dati in tempo reale, fondamentali per la telemedicina in aree remote o in popolazioni vulnerabili.
- Esempi: Medtronic CareLink, Philips eCareCompanion, Tytocare.
7. Workstation grafiche avanzate
- Funzione: Utilizzate per la visualizzazione e simulazione di scenari sanitari complessi. Questi sistemi supportano tecnologie come AI e machine learning per l'analisi e previsione di scenari clinici e sociali.
- Esempi: HP Z Workstations, Dell Precision Workstations.
8. Licenze per software di intelligenza artificiale (AI) e machine learning
- Strumenti: Software e framework per lo sviluppo di modelli predittivi e di machine learning, usati per l’analisi di dati sanitari e per la stratificazione della popolazione per rischio di malattie.
- Esempi: TensorFlow, PyTorch, IBM Watson Health.
9. Piattaforme di gestione della salute della popolazione
- Funzione: Software per la gestione integrata dei dati sanitari, consentendo la pianificazione e gestione degli interventi di sanità pubblica. Favoriscono l'integrazione di dati clinici, demografici e comportamentali.
- Esempi: Cerner Population Health, Epic Healthy Planet, Allscripts.
10. Software di simulazione
- Funzione: Strumenti per simulare scenari di salute basati su determinanti clinici, sociali ed economici. Utilizzati per pianificare e testare interventi in ambito sanitario o di prevenzione.
- Esempi: AnyLogic, SIMUL8, HealthSim.
11. Software e tecnologie di interoperabilità
- Funzione: Middleware che consentono lo scambio e l’integrazione dei dati tra diverse piattaforme e sistemi sanitari, garantendo continuità operativa e aggiornamento dei dati in tempo reale.
- Esempi: Mirth Connect, Rhapsody, InterSystems HealthShare.
12. Piattaforme di formazione digitale
- Funzione: Soluzioni per la formazione online e il training continuo, specialmente per il personale sanitario e i lavoratori in ambienti di rischio.
- Esempi: Moodle, Blackboard, Docebo.
13. Software di gestione di indagini epidemiologiche
- Funzione: Strumenti per condurre studi epidemiologici, indagini longitudinali e gestire dati di coorti diverse, essenziali per le strategie di prevenzione e controllo della salute pubblica.
- Esempi: REDCap, Epi Info, SurveyMonkey.
14. Software e soluzioni AI personalizzate
- Tipologia:
- Large Language Models (LLM): Modelli di linguaggio su larga scala che possono essere utilizzati per chatbot e interazioni personalizzate.
- AI Chatbot: Assistenti virtuali che possono interagire con pazienti o operatori sanitari, fornendo supporto e risposte in tempo reale.
- Esempi: OpenAI GPT-4, Dialogflow, Watson Assistant.
15. Software e tecnologie Digital twins e in-silico
- Funzione: Simulazione di gemelli digitali per rappresentare pazienti, malattie o processi sanitari complessi in ambienti virtuali, utilizzati per testare trattamenti e interventi in modalità "in-silico" prima dell'applicazione reale.
- Esempi: Siemens Digital Twin, Ansys Twin Builder.
Esclusioni
- Apparecchiature diagnostiche o di laboratorio: Questi strumenti non rientrano in questo elenco, in quanto focalizzati su soluzioni IT e software per la gestione dei dati sanitari e la prevenzione.