Tutela dei creditori e durata della procedura di liquidazione controllata tra Corte costituzionale e terzo decreto correttivo

Abstract

La Corte costituzionale ha dichiarato infondati i dubbi di legittimita ` costituzionale delle disposizioni che regolano la acquisizione dei beni sopravvenuti (e, in particolare, delle retribuzioni) e la durata della liquidazione controllata sollevati dal tribunale di Arezzo. In motivazione la Corte costituzionale chiarisce che la acquisizione dei beni sopravvenuti trova un limite nella esdebitazione e nel principio di ragionevole durata della procedura, la cui chiusura non impedisce ai creditori di riprendere le azioni esecutive sui beni sopravvenuti, nei casi in cui non trova applicazione l’esdebitazione. L’Autore approfondisce i temi trattati dalla Corte costituzionale e coordina la materia con novita` introdotte d.lgs. 13-9-2024, n. 136, c.d. terzo decreto correttivo del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza