EVOLUZIONE DELLA COMPOSIZIONE GRANULOMETRICA DI SABBIE POMICEE SOTTOPOSTE A COMPRESSIONE 1-D FINO AD ALTE PRESSIONI
- Authors: ZICCARELLI, M; VALORE, C
- Publication year: 2012
- Type: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/77423
Abstract
Nell’articolo si riportano i risultati di uno studio sperimentale sull’evoluzione della composizione granulometrica di sabbie pomicee sottoposte a compressione 1-D fino a pressioni di 100 MPa. La sperimentazione è stata eseguita su sabbie asciutte con coefficiente di uniformità compreso tra 1.18 e 1.66 e con diametro iniziale dei grani compreso tra 0.18 e 2mm. Il crushing dei grani è significativo per tutte le granulometrie indagate a partire da pressioni efficaci basse (dell’ordine di appena 150 kPa). I risultati della ricerca dimostrano che, anche per queste sabbie dotate di un doppio ordine di pori – intergranulari e intragranulari - esiste una composizione granulometrica limite superiore, e che la variazione del generico diametro caratteristico con la pressione applicata è rappresentabile con una curva di Verhulst: Dj= h/(K(1+C e –hlogv)), nella quale C, h, K sono costanti positive dipendenti dalla natura e dalla forma dei grani, dalla composizione granulometrica iniziale della sabbia, dall’indice di porosità iniziale e dal diametro caratteristico considerato. Questa relazione indica correttamente l’esistenza di un limite superiore per Dj. Anche il coefficiente di breakage relativo di Hardin presenta andamento descrivibile con una curva di Verhulst e dimostra che le sabbie a pressioni alte tendono a raggiungere un assetto strutturale e una composizione granulometrica sempre più stabile e sempre meno suscettibile di modifiche. Questi risultati sono in pieno accordo con quelli precedentemente ottenuti per sabbie di natura differente e indicano che il trend che caratterizza l’evoluzione della composizione granulometrica può ritenersi di validità generale.