Effetti di un programma di esercizio fisico sul grado di reattività bronchiale negli asmatici
- Autori: Scichilone, N; Morici, G; Zangla, D; Arrigo, R; Cardillo, I; Bellia, V; Bonsignore, M
- Anno di pubblicazione: 2012
- Tipologia: Proceedings
- Parole Chiave: bronchoprovocation test, deep inspiration, physical training, asthma
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/75947
Abstract
EFFETTI DI UN PROGRAMMA DI ESERCIZIO FISICO SUL GRADO DI REATTIVITÀ BRONCHIALE NEGLI ASMATICI N. Scichilone 1, G. Morici 2, D. Zangla 3, R. Arrigo 1, I. Cardillo 1, V. Bellia 1, M.R. Bonsignore 1 1 DIBIMIS, Università degli Studi di Palermo, 2 BIONEC, Università degli Studi di Palermo, 3 DISMOT, Università degli Studi di Palermo SCOPO DEL LAVORO: Il nostro gruppo ha recentemente dimostrato che il grado di reattività bronchiale in assenza di respiri profondi si riduce negli individui sani in seguito ad un intenso programma di allenamento. Nello studio corrente, abbiamo valutato se un simile effetto benefico dell’esercizio fisico potesse realizzarsi negli asmatici. MATERIALI E METODI: Nove asmatici lievi (M/F: 3/6; età media±SD: 24±2 anni; FEV1: 100±7.4% pred, FEV1/VC 90±6.5%) si sono sottoposti ad una serie di test di stimolazione bronchiale con metacolina (Mch) in assenza di respiri profondi prima (tempo 0), durante (dopo 5 settimane) e al termine dell’allenamento (dopo 10 settimane). Il programma di allenamento ha previsto 6 ore di attività fisica submassimale o massimale al remoergometro per ciascuna settimana. La dose singola di Mch è stata identificata per ciascun soggetto quale dose in grado di indurre una riduzione della capacità vitale inspiratoria (IVC) di almeno il 15% rispetto ai valori basali. La stessa dose di Mch è stata impiegata in ciascun individuo nei tre test previsti dallo studio. Cinque asmatici (M/F: 1/4; età : 26±3 anni) con pari grado di ostruzione bronchiale (FEV1: 102±7.0% pred, e FEV1/VC: 83±6.0%; p=0.57 and p=0.06, rispettivamente) non partecipanti al programma di allenamento, hanno rappresentato il gruppo di controllo. RISULTATI: Nel gruppo sottoposto ad allenamento, la riduzione dell’IVC dopo inalazione di Mch è risultata pari a 22±10% al tempo 0, 13±11% alla quinta settimana (p=0.03), 11±8% alla decima settimana (p=0.01). Il livello di riduzione della reattività bronchiale osservato dopo il programma di esercizio fisico ha rispecchiato quanto già ottenuto su soggetti sani (50% rispetto ai valori di reattività bronchiale pre-allenamento). Al contrario, il grado di riduzione dell’IVC indotto dalla dose singola di Mch nei controlli è rimasto immutato dopo 10 settimane (% di riduzione dell’IVC al tempo 0: 21±20%; alla decima settimana: 29±14%, p= 0.28). CONCLUSIONI: I risultati dello studio indicano che un breve ciclo di allenamento è in grado di ridurre il livello di iperreattività bronchiale negli asmatici. Queste osservazioni contribuiscono all’approfondimento delle conoscenze sui meccanismi patogenetici dell’iperreattività bronchiale e suggeriscono approcci terapeutici non farmacologici nell’asma lieve.