CULTURAL HERITAGE Recupero Valorizzazione Innovazione
- Authors: Vitrano, RM
- Publication year: 2010
- Type: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
- Key words: abusivismo, tecniche di recupero, riqualificazione ambientale, rigenerazione edilizia
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/56134
Abstract
Benedetto Colajanni diede un importante contributo alla ricerca APRAE "Analisi Prevenzione e Recupero dell’Abusivismo Edilizio", da me coordinata dal 2005 al 2008, presso il Polo Universitario di Agrigento, dell’Università degli Studi di Palermo.
L’abusivismo edilizio è un’emergenza territoriale che esige un’approfondita conoscenza del fenomeno e la giusta padronanza tecnica per formulare strategie di intervento efficaci e tempestive. Se in passato, dal primo dopoguerra fino alla metà degli anni ’60, il forte sviluppo demografico portò ad un abusivismo povero di qualità (la cosiddetta edilizia spontanea caratterizzata da forme di autocostruzione mediante l’uso di maestranze locali), dagli anni ’70 si assiste ad un vero e proprio fenomeno di abusivismo speculativo, dapprima in forma lieve, poi in forme sempre più organizzate di produzione e vendita di immobili (da qui lottizzazioni abusive/edificazione di interi quartieri), in risposta ad un aumento della domanda di alloggi economici. Al problema dell’espansione edilizia e al sorgere delle periferie degradate, si allinea il proliferare di edificato negli ambienti a vocazione turistica, principalmente in aree costiere. A questi contesti fisici dell’abusivismo - fa notare M. Isabella Amirante - va aggiunto