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ROSA MARIA VITRANO

Materiali, tecnologie e wayfinding design per la valorizzazione delle identità di contesto

Abstract

Con l’intento di valorizzare le identità architettoniche e paesaggistiche di Modica, lo studio si propone di rintracciare le trasformazioni avvenute nel tessuto urbano con la demolizione degli antichi ponti e l’interramento dei fiumi, dopo che nel 1902 la città fu colpita da una violenta alluvione. Di questo tragico accadimento la città non può mostrare nulla allo sguardo del visitatore. Già nell’aprile 1903 infatti il Governo Giolitti finanziò la ricostruzione delle infrastrutture e la copertura dell’alveo dei fiumi, trasformando Modica come oggi la vediamo. Eppure questo nuovo paesaggio artificioso non riesce del tutto a nascondere, ad occhio colto, le tracce di quella che fu l’antica e bellissima “fiumara” di Modica. Come dice Lotman la città è un meccanismo che riporta in vita di continuo il passato…opponendosi al tempo. Ciò premesso, lo studio si sviluppa nelle seguenti fasi: Fase 1. Analisi morfologica materiale e ambientale - lndividuazione dei fiumi e dei ponti non più esistenti e dell’itinerario paesaggistico/monumentale. Fase 2. Conoscenza dei materiali di rivestimento esistenti nei tracciati urbani che ricoprono l’antica fiumara e nei vicoli di Modica alta. Uso dei materiali lapidei presenti nel luogo e imprese locali. Fase 3. Elaborazione del progetto di valorizzazione - identità, trasformazione e innovazione. Il progetto di valorizzazione prevede: - la realizzazione di due itinerari culturali, che rintracciano il percorso degli antichi fiumi; - la costruzione di una passeggiata tra i vicoli e le antiche scalinate, che unisce tre aree focali del centro storico; - l’elaborazione di un progetto di wayfindind che sia di supporto alla costruzione delle linee guida per l’arredo urbano (dehors e wayfinding design), che propone l’uso di strutture temporanee ecosostenibili. La realizzazione del progetto di valorizzazione urbana contribuirà al recupero dell’identità storica di questa particolare cittadina di stampo barocco, già patrimonio dell’umanità. Grazie agli ampi marciapiedi, recuperati con i materiali lo-cali e resi maggiormente accessibili e praticabili anche in termini di sicurezza, si percorrerà corso Umberto I dove il visitatore potrà cogliere i “segni identitari” dell’antico tracciato della fiumara; inoltrandosi poi in direzione nord-ovest, con uno specifico itinerario paesaggistico-monumentale, tra scalinate monumentali e stretti vicoli, si procederà verso la Modica alta, per conoscere ed apprezzare gli edifici del ba-rocco siciliano e la preziosa “arte del costruire” delle antiche maestranze locali.