Mutilazioni sessuali e pratiche rituali nel diritto civile
- Autori: Venuti, MC
- Anno di pubblicazione: 2011
- Tipologia: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/52978
Abstract
Il saggio esamina in prospettiva giuscivilistica il tema delle mutilazioni sessuali e delle pra-tiche rituali. L'indagine si muove nel quadro delle regole e dei principi che presiedono alle scelte esistenziali dell'individuo in ordine alla sfera della sessualità . Lo scrutinio, partendo dai dati normativi e giurisprudenziali rilevanti in à mbito interno e sovranazionale e dall'elaborazione dottrinale in materia, è condotta in maniera separata per le mutilazioni sessuali femminili e per quelle maschili, queste ultime riconducibili prevalentemente alla circoncisione, considerando tali pratiche quando eseguite per motivazioni rituali e/o religiose, e in assenza di finalità sanitarie. Registrata la divaricazione tra una generale posizione di condanna delle pratiche di mutilazione sessuale femminile e una tendenziale accettazione della circoncisione maschile, specie per quanto concerne la loro esecuzione su bambine e bambini in tenera età , la ricerca indaga il tema prevalentemente sotto il profilo del diritto del singolo al rispetto della propria integrità personale, del diritto all'autodeterminazione nella sfera della sessualità , dell'ambito e dei limiti del potere educativo dei genitori nei confronti della prole minore di età , del diritto del singolo all'identità personale (nelle sue declinazioni culturale, religiosa, etnica, corporea, sessuale, e via discorrendo), dell'uguaglianza, della non discriminazione in una società multiculturale.