Il rilievo del sistema della cava, delle stanze e della concimaia
- Authors: Corrao, R; Vinci, C
- Publication year: 2020
- Type: Capitolo o Saggio
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/474274
Abstract
Il rialzo di perriera che, con un dislivello di circa sei metri, definisce il confine fisico tra la cittadella universitaria e l’area libera sulla quale si attesta a Nord-Ovest l’alto sbarramento edificato di Corso Pisani è certamente uno dei luoghi più emblematici che informano il paesaggio della Fossa della Garofala. La presenza della cava/grotta e di una piccola ed originale architettura in ferro - copertura della cosiddetta concimaia - arricchisce di significati espliciti e simbolici questo margine interno alla città che rappresenta una discontinuità nel tessuto urbano ed un’inaspettata oasi, artificialmente naturale, di pace e tranquillità . Si deve, probabilmente, a Carlo Giachery la riconfigurazione – a metà dell’Ottocento - del complesso sistema spaziale costituito dalla cava/grotta con corridoi a pettine, dallo spazio concluso circolare e a cielo aperto, dalle "stanze" che si affacciano su quest’ultimo e dalla tettoia circolare in ferro.