The Averinga’s Edicola and the Cult of Water in Palermo. From Knowledge to Valorisation
- Authors: Di Paola, Francesco; Fatta, Giovanni; Vinci, Calogero
- Publication year: 2018
- Type: Proceedings
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/290171
Abstract
Si descrive un approccio multidisciplinare allo studio di un singolare monumento storico, l’Edicola dell’Averinga, che versa attualmente in gravi condizioni di degrado; questa costruzione fu realizzata nel 1587 dal Senato Palermitano a protezione delle acque della sorgente Ayn Rutah (nome arabo di Averinga) che sgorgavano proprio al suo interno e che da qui venivano raccolte e incanalate verso i fertili giardini, le abitazioni che si trovavano in prossimità delle mura cittadine e alcune delle più importanti fontane della città storica. La più antica descrizione a noi pervenuta della zona in cui è sita l'Edicola, la cosiddetta depressione Danisinni, appartiene al geografo iracheno Al-Qaim Muhammad Ibn Hawqal. Egli, visitando Palermo nel 972-73, riferisce dell'esistenza di queste sorgenti. L'interpretazione di questa architettura risulta straordinariamente complessa a causa di fonti documentarie non esaustive che possano aiutare a delineare la genesi dell'artefatto; il manufatto rappresenta un unicum dal punto di vista tipologico. L’indagine condotta ha consentito, attraverso l’uso degli strumenti propri della storia dell’architettura, della documentazione iconografica e archivistica, dell’analisi materico-costruttiva, dei moderni sistemi di rilievo e di analisi e rappresentazione grafica, un’interpretazione di questo enigmatico manufatto, finalizzando le conoscenze acquisite alla formulazione di una proposta di indirizzi progettuali in grado di contemperare l’istanza di conservazione con un’opportuna valorizzazione e comunicazione.