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RICCARDO URSI

La questione della autorizzazione ministeriale per le associazioni sindacali militari

Abstract

Dopo la svolta giurisprudenziale della Corte Costituzionale e coerentemente con quanto rilevato anche dalla Corte Europea dei diritti dell’Uomo, la libertà sindacale è un diritto riconosciuto anche ai membri delle Forze armate, ma soggetto a limitazioni in ragione dell’aspetto funzionale dei compiti istituzionali attribuiti. La peculiarità dell’organizzazione militare si riverbera nelle relazioni lavorative e conferisce all’attività sindacale una caratterizzazione speciale rispetto al quadro dei diritti sindacali comuni. Nell’ottica della specialità si colloca la questione del preventivo scrutinio ministeriale della legittimazione allo svolgimento di tale attività che, secondo il Consiglio di Stato, si contraddistingue per una lata discrezionalità. Tale affermazione induce a ritenere che la costituzione di un’associazione sindacale per i militari, lungi dal qualificarsi come diritto pieno, integra piuttosto una situazione giuridica di interesse legittimo.