Nella forma del parco
- Authors: Tesoriere, Zeila
- Publication year: 2024
- Type: Capitolo o Saggio
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/665829
Abstract
Che forme architettoniche avrebbero le attività urbane principali se fossero ricondotte alla figura del parco? La sperimentazione progettuale ha affrontato la domanda, nei due AA 2022-2023 e 2023-2024, attraverso alcune ipotesi compositive di partenza. L’ampliamento del Cimitero di Santa Maria dei Rotoli, a partire dalla configurazione del terreno, ha assunto come guida la figura di un grande recinto, poggiato sulle pendici del monte. Nell’area dell’ex campo ROM al parco della Favorita, l’impianto di base si pone in prolungamento dell’asse dell’istituto Agrario Castelnuovo per divenire un’infrastruttura leggerissima che guida l’impianto di un centro culturale con aula per le celebrazioni laiche. Gli spazi di tali immaginifiche espansioni guidate dallo spirito della vegetazione sono tutte altre espressioni dei temi di ricerca, in un rapporto continuo fra progetto e scrittura del progetto. Esso è inteso come processo elettivo per il conseguimento di una forma di conoscenza figurale, descrittiva, in divenire, dei luoghi e della crasi fra il tempo trascorso che ha determinato la loro memoria e il futuro possibile delle loro trasformazioni.