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ZEILA TESORIERE

Heritage and the anti-city. Pizzo Sella in Palermo between modern ruins tourism and civic reappropriation

Abstract

Tutte le nozioni di patrimonio mettono in risonanza i valori della memoria e quelli dell'ambiente antropizzato, poiché entrambi sono intesi come duraturi. Riferendosi al caso iconico della collina di Pizzo Sella a Palermo, questo lavoro affronta il legame peculiare che in questo caso si esprime tra patrimonio, paesaggio e turismo. Per interrogarsi sul modo in cui tale legame segna il rapporto di una comunità con il suo passato, questo contributo si concentra su una nozione critica di patrimonio, inteso come sistema da riconoscere nel costruito dei territori del conflitto fra Stato e criminalità. Questi luoghi, a lungo sotto il controllo delle organizzazioni criminali mafiose, oggi sono profondamente contraddistinti da un'imponente presenza di beni confiscati, che costituiscono a tutti gli effetti un patrimonio fragile e misconosciuto, le cui grandi potenzialità civiche, economiche e territoriali restano poco sviluppate. Con riferimento specifico al caso di Pizzo Sella a Palermo, L'articolo esamina le implicazioni di alcune pratiche turistiche bottom-up, come l'esplorazione urbana, e il loro ruolo nei processi di riappropriazione civica tanto attesi e rivendicati in quei luoghi.