Reti ecologiche e governo del territorio
- Autori: Todaro,V
- Anno di pubblicazione: 2010
- Tipologia: Monografia
- Parole Chiave: Reti ecologiche, urbanistica, pianificazione territoriale
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/53057
Abstract
Il concetto di rete ecologica rinvia ad un modello di “organizzazione” del patrimonio di interesse naturale promosso al fine di assicurare la coerenza ecologica e spaziale nei processi di conservazione della biodiversità. Gli ultimi trent’anni sono stati caratterizzati dal progressivo riconoscimento delle reti ecologiche in ambito istituzionale, nelle politiche e negli strumenti di conservazione ambientale di livello internazionale e nazionale. Attualmente si assiste in Europa al completamento della delicata e difficile fase di recepimento normativo nazionale e di applicazione tecnica e operativa di livello regionale e locale, con risvolti diretti sui processi di pianificazione urbana e territoriale. Il sistema di relazioni che le reti ecologiche stabiliscono con gli strumenti di pianificazione, nell’ambito dei modelli di sviluppo del territorio che integrano esigenze antropiche e conservazione della natura, diviene, dunque, questione nodale negli attuali processi di governo del territorio. Il presente lavoro affronta il tema con un approccio critico-conoscitivo indirizzato alla verifica delle forme e delle modalità con le quali le reti ecologiche si radicano nei processi di governo del territorio oggi in Italia, tanto a livello normativo (leggi e regolamenti), quanto a livello operativo (strumenti di pianificazione urbana e territoriale). Nell’ambito del contesto disciplinare urbanistico tale approccio risponde alla necessità di collocare adeguatamente la progettazione e la regolamentazione delle reti ecologiche nel piano e con gli “strumenti” del piano. Il lavoro propone un profilo conoscitivo dello stato dell’arte in materia, tentando di delineare le caratteristiche del sistema di relazioni stabilite tra il quadro delle conoscenze acquisite in ambito scientifico nazionale e internazionale e il livello di recepimento locale, con particolare attenzione agli approcci innovativi e ai nodi critici irrisolti.