Un altro piano o un piano altro? Dalla teoria all'azione di sviluppo c'é di mezzo il territorio
- Authors: TRAPANI F
- Publication year: 2008
- Type: Capitolo o Saggio
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/11643
Abstract
L'articolo costituisce la restituzione analitica e critica dei paper illustrati durante una delle sessioni del convegno nazionale di dottorato in Pianificazione urbana e territoriale che si è svolto a Palermo il 3-5 ottobre 2007. La sessione è stata animata dalla presentazione di quattro relazioni individuali scritte da quattro dottorandi e da una esperta in programmi negoziati. Le scuole presenti sono quelle dei dottorati di Palermo (delle Facoltà di Architettura e di Ingegneria) e di Reggio Calabria. La sessione quindi riflette metodologie ed approcci riconducibili ad una geografia del sud che solo apparentemente può essere considerata comune. I temi trattati sono assai diversi come giustamente diverso è stato l'approccio che gli autori hanno utilizzato nei diversi casi di studio: dai recentissimi piani strategici siciliani, ai Progetti integrati territoriali fino alla strumentazione di governo delle trasformazioni urbane e territoriali in Francia. I temi comuni o prevalenti rilevati sono: il rapporto tra piano ordinario/non ordinario e il confronto tra piano e territorio locale. Il contributo illustra i contenuti della sessione, in cui si individuano i due temi caratterizzanti: (1) la relazione tra le politiche territoriali ordinarie e quelle non ordinarie e le caratteristiche di queste ultime e (2) la relazione tra i processi e i documenti delle politiche territoriali e il territorio stesso. Poiché il loro contributo riguarda il merito delle questioni affrontate dai partecipanti alla sessione, l'autore ha cercato di approfondire le questioni che in modo specifico hanno caratterizzato ognuno dei quattro contributi. I due temi caratterizzanti prima richiamati siano stati svolti dagli autori a partire da quattro punti di vista tematici differenti che sono: (a) il rapporto tra aspetto regolativo e propositivo/strategico del piano, (b) la questione dello sviluppo nelle politiche territoriali e la tutela delle specificità locali, (c) la capacità di risposta degli enti istituzionali rispetto alla domanda di governo/governance proveniente dalle città e dai territori in Francia e (d) la valutazione del tasso di innovazione contenuto dai piani strategici a confronto dei piani ordinari. L'articolo contiene elementi utili a costruire alcune argomentazioni critiche a partire sia dai due temi caratterizzanti che tenendo conto dei punti di vista utilizzati dagli autori nella trattazione degli argomenti. Per affrontare alcune delle questioni aperte sono stati utilizzati i medesimi riferimenti citati sia dagli autori e dai coordinatori per meglio aderire al clima riflessivo della sessione.