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ROSARIO SCHICCHI

Crioconservazione dei semi del frassino monumentale di Puntaloro (Fraxinus angustifolia).

  • Authors: Lombardo, G; Scialabba, A; Schicchi, R
  • Publication year: 2011
  • Type: Proceedings
  • Key words: crioconservazione, germinazione seme, fraxinus
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/63476

Abstract

Il frassino di Puntaloro, riferito a Fraxinus angustifolia Vahl (Oleaceae) è localizzato nel territorio di Petralia Sottana in provincia di Palermo, all‘interno del Parco delle Madonie. Si tratta di un ragguardevole individuo di 28 m di altezza, con una circonferenza a petto d‘uomo di circa 8 m e di oltre 400 anni di età (Schicchi & Raimondo, 2007). Il presente studio si propone la salvaguardia del germoplasma di questo individuo, indebolito da avversità meteoriche e parassitarie, utilizzando tecniche integrate di conservazione ex situ e in situ realizzate mediante la crioconservazione dei semi e la reintroduzione in natura delle piante ottenute dalle semine effettuate. Le samare di Fraxinus angustifolia, raccolte con un contenuto di acqua (CA) del 8-10%, sono state sottoposte a disidratazione in presenza di gel di silice, ottenendo due lotti di semi rispettivamente con un CA del 3 % e del 6 %. I semi di ogni lotto sono stati immersi in azoto liquido (AL) per 10 giorni e successivamente scongelati in bagno termostatato a 40°C per 15 minuti. I semi non trattati con azoto liquido (NT) sono stati usati come controllo. Le prove di germinazione sono state effettuate a 20°C con un fotoperiodo di 16/8 h sui lotti con un CA del 3% e del 6%, NT e trattati in AL, incubando i semi in acqua (controllo) o in gibberellina (GA3)10-6 M per indurre il rilascio della dormienza (Scialabba & Raimondo, 2007) e stabilire la massima risposta germinativa dei lotti. La percentuale di germinazione (%G) è stata registrata per 30 giorni ed è stato calcolato il tempo medio di germinazione (TMG). Le plantule ottenute sono state incubate a 25°C e 16/8 h di fotoperiodo. Le piante sono state acclimatate in piena aria. La significatività delle medie è stata effettuata applicando il test di Tukey (p<0.05). I semi al 3% CA non manifestano differenze statisticamente significative nella %G tra il controllo NT e il trattato AL incubati in acqua o in GA3 [63.33±3.33% (NT in acqua), 70±5.77% (AL in acqua e GA3) e 76.66±3.33 (NT in GA3)] e nel TMG (compreso tra 8.6 e 10.6 giorni). I semi al 6% CA in presenza di GA3 manifestano una %G significativamente (p<0.001) più alta [76±5.09 (NT) e 74±2.44 (AL)] rispetto al controllo incubato in acqua [44±2.44 (NT) e 56±4 (AL)] e una riduzione del TMG [in GA3 9.7 (NT) e 9.5 giorni (AL); in acqua 15.3 (NT) e 13 giorni (AL)]. La %G dei semi controllo NT al 3% MC incubati in acqua è significativamente (p<0.05) maggiore rispetto ai semi al 6%; in questi ultimi, l‘aumento della %G indotto dalla GA3 indica che CA influenza lo stato di dormienza ma non la qualità dei semi. La formazione della plantula e il relativo sviluppo è normale sia nelle plantule provenienti da semi controllo NT che trattati in AL. La crescita iniziale delle plantule, provenienti dai semi incubati in GA3 è caratterizzata da un eccessivo allungamento dell‘epicotile e dalla presenza di foglie piccole e stentate. Successivamente, le piante si accrescono normalmente nei vasi e vengono acclimatate con successo per cui possono essere reintrodotte nei siti di origine. I risultati mostrano che il trattamento a -196°C dei semi al 3 - 6% di CA preserva la qualità del seme e il vigore delle plantule, indicando che il germoplasma dell‘albero monumentale di frassino può essere conservato a lungo termine in una criobanca. Schicchi R. & Raimondo F.M., (2007) I grandi alberi di Sicilia. Azienda Foreste demaniali della Sicilia, Collana Sicilia Foreste, pp. 312. Scialabba A. & Raimondo F .M., (1997) Contributo allo studio della biologia riproduttiva dei frassini da manna. Atti 92 °Congresso SBI, 2-4 ottobre Cagliari, pag. 91.