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ROSARIO SCHICCHI

ANALISI DELLA VEGETAZIONE RIPICOLA DELL’ALTO ALCANTARA (NEBRODI, SICILIA)

  • Authors: Raimondo, FM; Schicchi, R; Bazan, G
  • Publication year: 2010
  • Type: Proceedings
  • Key words: Populetalia albae, Ripisilve
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/50886

Abstract

La vegetazione dei corsi d’acqua della Sicilia è stata analizzata nelle sue linee generali (Brullo & Spampinato, 1990). Alcuni aspetti montani restano tuttavia ancora inesplorati. Con riferimento al Fiume Alcantara, nel corso di indagini condotte nell’omonimo Parco regionale, è stata rilevata la vegetazione del tratto montano. In questo contesto vegetazionale, contribuisce ad imprimere una fisionomia riconoscibile a distanza Salix alba s.l., presente con individui monumentali (Schicchi & Bazan, 2005), che si associa a varie altre specie legnose fra cui Populus nigra L. e Fraxinus angustifolia Vahl. Frequente è anche la presenza di Alnus cordata (Loisel.) Duby, specie verosimilmente spontaneizzata in seguito al suo impiego negli interventi di rimboschimento e di difesa idraulica-forestale realizzati negli ultimi 50 anni in tutta l’area. Lo strato arbustivo è, invece, dominato da Salix sp. pl., Solanum dulcamara L., Hypericum hircinum subsp. majus (Aiton) N. Robson. La componente erbacea di questa vegetazione è rilevante: sono infatti ben rappresentate Rhynchocorys elephas (L.) Griseb., Ranunculus acris L., R. ficaria L. subsp. ficaria, R. ficaria subsp. ficariiformis (F. W. Schultz) Rouy & Foucaud, Taraxacum siculum Soest, Symphytum tuberosum L., Equisetum arvense L., E. palustre L., E. telmateia Ehrh.. Frequente è, altresì, Carex pendula Huds., Dactylorhiza saccifera (Brongn.) Soo, Heracleum elegans (Crantz) Schübler & G. Martens, ecc. Nella cintura d’interfaccia con la vegetazione forestale climacica sono presenti Euonymus europaeus L. e varie rosacee legnose come Pyrus sp. pl., Malus crescimannoi Raimondo, Crataegus monogyna Jacq., Rosa canina L. e Prunus spinosa L. L’analisi fitosociologica ha messo in evidenza marcate differenze floristiche ed ecologiche, rispetto ad altre formazioni note in letteratura, che hanno permesso di riconoscere una nuova associazione riferibile all’ordine Populetalia albae Br.-Bl. 1931.