I grandi alberi di Sicilia
- Authors: SCHICCHI R; RAIMONDO FM
- Publication year: 2007
- Type: Monografia
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/22530
Abstract
Il presente lavoro è il primo prodotto di una complessa attività di ricerca riguardante la biodiversità espressa dalle specie frutticole tradizionali nell’ambito degli agrosistemi della Sicilia. Si tratta di manifestazioni considerevoli, di veri e propri segni impressi dall’attività agricola sui territori rurali dell’Isola, frutto della secolare azione di selezione varietale operata pazientemente da numerose generazioni di agricoltori su ventisette specie coltivate. La salvaguardia delle antiche varietà di frutta si collega ad una molteplicità di aspetti, fra cui quelli scientifici, educativi, ecologici, storico-culturali, paesaggistici e produttivi. Con riferimento a questi ultimi, il patrimonio varietale rappresentato dalle cultivar tradizionali ed antiche, costituisce indubbiamente una risorsa potenziale da utilizzare per lo sviluppo dell’agricoltura locale, in linea con le politiche comunitarie e nazionali e con il P.O.R Sicilia 2007/2013 (Sottomisura 214/2 – Sostegno alla conservazione delle risorse genetiche in agricoltura), per incentivare produzioni di eccellenza nel comparto agricolo fortemente dominato negli ultimi decenni da logiche di standardizzazione e di globalizzazione. Queste e numerose altre implicazioni, stanno alla base del programma di ricerca sviluppato nel corso del triennio 2005-2008 dal Dipartimento di Scienze Botaniche di Palermo e dall’Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana, nella consapevolezza che buona parte di questo patrimonio, in mancanza di adeguate misure di conservazione, nel giro di alcuni decenni potrebbe notevolmente assottigliarsi, non solo nelle campagne ma anche nella memoria delle comunità rurali. L’attività di campo ha consentito di individuare oltre 400 cultivar, ognuna delle quali è stata propagata, in almeno cinque esemplari, trasferiti nei campi collezione dell’Azienda Foreste di Ficuzza (Palermo) e Marianelli (Siracusa) nell’ambito di opportune strategie di conservazione ex-situ. Quest’ultime dovranno essere affiancate da misure di conservazione in-situ trasformando alcune aziende agricole, localizzate soprattutto in ambiti collinare e pedemontano, in veri e propri “giardini della biodiversità varietale”. Questa pubblicazione si rivolge sia agli operatori agricoli – che vi possono trovare conoscenze e stimoli utili per rivalutare il ruolo delle antiche varietà locali – sia ai consumatori, auspicando una loro maggiore consapevolezza nei comportamenti e nelle scelte alimentari, per valorizzare i prodotti tipici ed a volte esclusivi di un territorio, e sostenere l’agricoltura tradizionale a basso impatto ambientale.