Traumi infantili in un campione di pazienti affetti da psicosi all’esordio: associazione con psicopatologia e funzioni cognitive. Risultati preliminari
- Autori: Sideli, L; Alabastro, V; Bruno, A; Di Forti, M; Di Giorgio, V; Ferraro, L; Grassia, R; Grillo, G; La Cascia, C; La Placa, M; Marciano’, V; Mistretta, C; Mule’, A; Pomar, M; Rumeo, MV; Sartorio, C; Trotta, A; La Barbera, D
- Anno di pubblicazione: 2011
- Tipologia: Proceedings
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/56604
Abstract
Introduzione: Numerosi studi hanno evidenziato l’associazione tra traumi infantili e psicosi (Morgan, Fisher, 2007). Sebbene inizialmente fosse enfatizzato il ruolo dell’abuso sessuale, recentemente l’associazione con l’abuso fisico e’ stata riportata come piu’ forte (Fisher et al, 2010; Rubino et al, 2009). Scopi dello studio sono valutare la prevalenza di eventi avversi infantili in un campione di soggetti al primo episodio psicotico e la sua relazione con la psicopatologia e le funzioni cognitive. Metodologia: Sono stati reclutati 74 soggetti al primo episodio psicotico (51 m, 23 f; em=26.39, ds=9.36). Sono state somministrate le seguenti interviste e test: CECA-Q (Bifulco et al, 2005) per la valutazione retrospettiva degli eventi avversi infantili; PANSS (Kay et al, 1987) per la valutazione della sintomatologia psicotica; WAIS-R (Wechsler, 1981) per la valutazione delle funzioni cognitive. Risultati: I risultati preliminari mostrano un’associazione tra la presenza di gravi eventi avversi infantili e la sottoscala di psicopatologia generale della PANSS (p<0.05). E’ stata osservata, inoltre, un’associazione tra l’abuso fisico compiuto dalla madre prima dei 12 anni e punteggi superiori alla sottoscala dei sintomi positivi della PANSS (p<0.05). Nessuna associazione e’ stata trovata tra la sintomatologia psicotica e l’abuso fisico compiuto dal padre o l’abuso sessuale. Nessuna associazione e’ stata trovata tra il funzionamento cognitivo e la gravita’ o la numerosita’ degli eventi avversi infantili. Conclusioni: I risultati preliminari dello studio appaiono in linea con le indicazioni della letteratura. E’ necessario, tuttavia, ampliare la numerosita’ del campione per ottenere risultati piu’ consistenti.