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LAVINIA SPALANCA

Finzioni. Il Contesto fra arte e cinema

Abstract

A giudicare dai riferimenti iconografici, e dal loro intrinseco valore iconologico, il romanzo "Il contesto" (1971) segna un punto di svolta nella ricerca sciasciana, inverandosi nella parodia del giallo tradizionale. A raccogliere la temeraria sfida lanciata dallo scrittore è il regista Francesco Rosi, autore di un’inchiesta filmica ("Cadaveri eccellenti", 1976), all'insegna della dialettica fra «adattamento» e «appropriazione», fedeltà al romanzo e inevitabile deviazione dall'originale.