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LAURA SALERNO

Vissuti emotivi e bisogni non soddisfatti nei caregivers familiari di soggetti con disturbo del comportamento alimentare.

  • Authors: Lo Coco, G; Salerno, L; Gullo, S; Lanzarone, C
  • Publication year: 2013
  • Type: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/76759

Abstract

Introduzione ed obiettivi: Nella ricerca clinica, il termine carer viene utilizzato per riferirsi a quelle persone direttamente coinvolte o con un ruolo significativo nella vita di un soggetto con un disturbo mentale. Finora è stata condotta poca ricerca sulla specificità dei caregivers di pazienti con disturbi alimentari. I disturbi del comportamento alimentare (ED) pongono diverse sfide ai caregivers, come la mancanza di informazioni, scarso supporto sociale e comprensione, burden psicologico. Questo studio esplorativo di tipo cross-sectional si focalizza sui bisogni psicologici e sull’esperienza di assistenza dei carers di pazienti con un disturbo alimentare, con l’obiettivo di esplorare i livelli di bisogni non soddisfatti e le esperienze negative vissute dai familiari caregivers. È stato inoltre studiato il livello di accordo tra familiari e pazienti riguardo la percezione dei sintomi principali dei disturbi alimentari. Metodo: Trentotto caregivers familiari (età media: 45.9 anni) e 38 pazienti con una diagnosi di ED (principalmente AN e BN) hanno compilato delle misure self-report ((Carers’ Needs Assessment Measure, CaNAM; Experience of Caregiving Inventory, ECI; Short Evaluation of Eating Disorders, SEED; Family Adaptability and Cohesion and Evaluation Scales, FACES III). Risultati: I caregivers hanno evidenziato diverse difficoltà nell’esperienza di assistenza, confrontandosi con vari bisogni non soddisfatti. La principale fonte di supporta risulta la famiglia. Il burden psicologico dei caregivers non sembra essere associato con la gravità sintomatica dei pazienti e con la data di insorgenza della patologia. È stata infine discussa l’importanza di occuparsi dei bisogni psicologici dei caregivers familiari nella pratica clinica.