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ANDREA SCIASCIA

Progettare pietra fusa

  • Autori: SCIASCIA, A
  • Anno di pubblicazione: 2012
  • Tipologia: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
  • Parole Chiave: Pier Luigi Nervi. Struttura e Architettura
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/75317

Abstract

Il saggio mette in luce come nella vasta esperienza professionale e di ricerca di Pier Luigi Nervi vi sia una continuità di fondo legata, in particolar modo, a tre episodi verificatesi tra gli anni della formazione e le prime esperienze professionali. Il primo, del 1911, è la lezione di Silvio Canevazzi, professore di Meccanica applicata alle costruzioni, centrata sulla discrepanza fra il sicuro comportamento statico del ponte Risorgimento di François Hennebique e i calcoli matematici che ne decretavano il crollo; Il secondo risale al 18 dicembre 1917 ed è il brevetto sul cemento armato (n. 163733). Nel dettaglio “conglomerato cementizio rinforzato da elementi metallici uniformemente distribuiti nell'impasto con speciale riguardo alla utilizzazione dei trucioli o altri cascami della lavorazione in ferro, e sua applicazione alle costruzioni in cemento armato”. Il brevetto anticipa in modo embrionale il percorso di ricerca che porterà al feltro ferro cemento. Il terzo nucleo è la realizzazione della copertura per il gioco della Pelota a Firenze (1919-1921). Esperienza nella quale Nervi comprese a fondo le profonde differenze fra il comportamento e le peculiarità del cemento armato, in particolar modo nella fase di maturazione e dilatazione termica, rispetto alle casseforme dei pilastri e alle centine lignee della copertura voltata. Questi tre episodi sono assunti nella riflessione come nuclei generatori dell’itinerario che porterà l’ingegnere, nato a Sondrio, alle opere più celebri e alle scoperte costruttive più significative. Interessante è come le une e le altre abbiano un denominatore comune: architetture e invenzioni costruttive rispondono sempre ad una verità strutturale di grande eleganza o in altri termini al binomio: bello ed esatto.