La necessità di Incipit Lab.
- Autori: Sciascia, Andrea
- Anno di pubblicazione: 2018
- Tipologia: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/284513
Abstract
Quale è la linea di confine fra un insegnamento ex cathedra e un laboratorio? In cosa la didattica della progettazione architettonica differisce da altri tipi di insegnamento? In che modo la teoria dell’architettura è presente in un laboratorio di progettazione architettonica? E quale interazione si stabilisce con le altre discipline? L’elenco delle domande potrebbe essere infinito e, soprattutto, a ciascuna di esse si dovrebbe aggiungere un quid specifico, relativo alle peculiarità dell’anno in cui la materia è offerta. Tali quesiti assumono un particolare rilievo se l’attenzione si ferma sull’avvio del percorso universitario, periodo in grado di indirizzare e influenzare le annualità successive. L’importanza del tema ha suggerito l’opportunità di sviluppare un coordinamento nazionale dei laboratori di progettazione architettonica di prima annualità , denominato Incipit Lab., per verificare come, nei corsi di laurea in Architettura e in Ingegneria Edile-Architettura delle Università italiane, si delinei questo insegnamento. La necessità di attuare un coordinamento nazionale, in realtà , amplifica un’impostazione voluta a Palermo da Pasquale Culotta, che trovava, nella collaborazione fra docenti della stessa annualità , una delle ragioni fondanti della didattica di architettura dopo la riforma universitaria dei primi anni Novanta del XX secolo.