Fra Cardillo e ZEN. Incrocio tra via Fabio Besta e via Lanza di Scalea
- Autori: Sciascia, A; Macaluso, L
- Anno di pubblicazione: 2012
- Tipologia: Scheda di catalogo, repertorio o corpus (Schede di catalogo)
- Parole Chiave: Periferie, Palermo, Zen, borgate storiche
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/127564
Abstract
La via Fabio Besta, preesistente collegamento fra la borgata di Cardillo e il quartiere ZEN, è interrotta dalla via Lanza di Scalea in prossimità dello ZEN 1. La frattura è resa più evidente a causa di un salto di quota. La soluzione di continuità è legata alla profonda differenza fra le due arterie; infatti mentre la via Fabio Besta deriva da un tracciato più antico e minuto, la via Lanza di Scalea fa parte di un sistema di infrastrutture ad alta velocità , realizzato per l’edizione dei mondiali di calcio del ’90, che collega la zona nord della città all’autostrada. Bisogna invertire i termini rispetto alla situazione attuale e attribuire alle infrastrutture viarie in prossimità dei quartieri periferici un carattere urbano in grado di prevalere sulla connotazione di strade extraurbane. Si ritiene perciò necessario distendere un filo continuo fra Cardillo e ZEN che, intercettando la via Lanza di Scalea, dovrebbe rallentare la velocità dei veicoli e suggerire l’ingresso al quartiere. Tale incrocio potrà essere risolto, per esempio, con una rotonda o con un altro sistema in grado di rendere compatibili e sicuri i due flussi veicolari fra loro perpendicolari. Insieme al tema del nodo infrastrutturale bisognerà risolvere la continuità pedonale fra Cardillo e ZEN. Si tratta di un progetto di suolo in grado di coinvolgere e riqualificare anche le aree disposte lungo i margini della via Lanza di Scalea e vicino alla via Fabio Besta, che il P.R.G. prevede come spazi pubblici a verde (zona V3). La rete stradale è parte dello spazio pubblico, che si affianca ai luoghi di sosta. Tale connotazione non deve essere annullata dall’aspetto meramente funzionale di canale di scorrimento. Il sistema delle vie Lanza di Scalea e Besta e gli spazi limitrofi possono esprimere nuove centralità .